Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Rinuncia abdicativa terreno in condivisione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="fiumara" data-source="post: 434225" data-attributes="member: 35803"><p>era la soluzione prospettatami da un notaio. Semplice a dirsi, impossibile da farsi. Se faccio le visura risulta mio padre proprietario per 1/3 un terzo soggetto nato nel 1901 (deceduto) sacerdote senza eredi diretti e un'altro soggetto del 1911 a sua volta deceduto. Non sono in grado, nè ho tempo e voglia di ricostruire la titolarità delle quote attuali. faccio notare che gli eredi non hanno avuto cura di fare le volture obbligatorie per legge, per cui questo è il terreno nel quale mi devo muovere. Se un soggetto non cura di fare nemmeno le volture, può mai avere la "sensibilità" di capire che deve pagarsi un atto di donazione? ma mi spingo oltre, anche quolora mio padre abbia il gesto di gratuità di accollarsene le spese, i soggetti in questione sarebbero disponibili ad andare davanti ad un notaio? l'approccio di questi soggetti è il seguente: tutto rimane come è, e tutti stiamo bene. Con l'ignoranza non si può competere ma fuggire e rifuggire. Ecco perchè la rinuncia abdicativa era la mia speranza.......</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fiumara, post: 434225, member: 35803"] era la soluzione prospettatami da un notaio. Semplice a dirsi, impossibile da farsi. Se faccio le visura risulta mio padre proprietario per 1/3 un terzo soggetto nato nel 1901 (deceduto) sacerdote senza eredi diretti e un'altro soggetto del 1911 a sua volta deceduto. Non sono in grado, nè ho tempo e voglia di ricostruire la titolarità delle quote attuali. faccio notare che gli eredi non hanno avuto cura di fare le volture obbligatorie per legge, per cui questo è il terreno nel quale mi devo muovere. Se un soggetto non cura di fare nemmeno le volture, può mai avere la "sensibilità" di capire che deve pagarsi un atto di donazione? ma mi spingo oltre, anche quolora mio padre abbia il gesto di gratuità di accollarsene le spese, i soggetti in questione sarebbero disponibili ad andare davanti ad un notaio? l'approccio di questi soggetti è il seguente: tutto rimane come è, e tutti stiamo bene. Con l'ignoranza non si può competere ma fuggire e rifuggire. Ecco perchè la rinuncia abdicativa era la mia speranza....... [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Rinuncia abdicativa terreno in condivisione
Alto