U

User_58406

Ospite
Ciao. un condomino ha avuto problemi economici e ha perso la casa all'asta. il debito inerente le spese condiminiali , circa 1300 euro, sono stati ripartiti dall'amministratore a tutti gli altri condomini.
E' corretta la procedura?
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Salve, ... e la parte acquirente, come mai non è intervenuta sulle spese gestionali?, per caso il giudice ha esulato tali spese dall'asta immobiliare?
 

Miciogatto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, ... e la parte acquirente, come mai non è intervenuta sulle spese gestionali?, per caso il giudice ha esulato tali spese dall'asta immobiliare?
E' del tutto normale e spesso è anche ben specificato in avviso di vendita che le spese condominiali seguono l'art. 63 disp. att. cc.

All'aggiudicatario è richiesto di saldare il prezzo, pagare le imposte e la sua quota parte del compenso del delegato/custode. Talvolta spese di cancellazione gravami se non a carico della procedura.

Per il condominio, invece, l'aggiudicatario deve sapere che una volta divenuto proprietario egli sarà solidale con l'esecutato solo per il biennio di esercizio, come da art. che ho citato e che vale anche per qualsiasi trasferimento "normale" o compravendita.

Non so se può cambiare qualcosa con le aste da procedure concorsuali ma per le esecuzioni è come ho scritto sopra.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' normale che i crediti inesigibili vengano ripartiti tra tutti i condomini.
L'unica possibilità che ciò non avvenga, o avvenga solo in parte, è che il condominio riesca a ricavare qualcosa dalla vendita all'asta, ossia che risulti iscritto tra i creditori e che, una volta soddisfatt i creditori privilegiati, rimanga qualcosa anche per gli altri.

Non siccede quasi mai.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Fersen dovresti dirci qualcosa in più nel senso, mica la casa è stata messa all'asta per i soli 1300 € sarebbe strano, se invece come dice Davide il condominio era tra i creditori
ossia che risulti iscritto tra i creditori
in quel caso voi avete anticipato ma poi vi verranno resi dopo la vendita e la spartizione della vendita, se non sarà sufficiente ne avrete una percentuale
 

Miciogatto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Fersen dovresti dirci qualcosa in più nel senso, mica la casa è stata messa all'asta per i soli 1300 € sarebbe strano, se invece come dice Davide il condominio era tra i creditori
in quel caso voi avete anticipato ma poi vi verranno resi dopo la vendita e la spartizione della vendita, se non sarà sufficiente ne avrete una percentuale

Come ha già detto il pirata, assai frequentemente il condominio rimane a bocca asciutta, spende per la procedura e basta, poi non incassa nulla dopo la vendita.

Questo perchè quasi sempre c'è un creditore ipotecario di primo grado (il classico mutuo per esempio) che ha diritto a essere soddisfatto fino alla concorrenza del suo intero credito.
 
U

User_58406

Ospite
l amministratore mi scrive che, quando l appartamento va' all asta, chi ha acquistato l appartamento ha gia' pagato la sua quota.
oer l anno in corso e l 'anno precedente la gestione e' a carico del proprietario,. la parte restante grava sugli altri condomini.
Quindi il condominio era creditore, ma essendoci un mutuo e quindi una banca prima di noi, siamo rimasti con il cerino in mano ?
 

Miciogatto

Membro Attivo
Proprietario Casa
l amministratore mi scrive che, quando l appartamento va' all asta, chi ha acquistato l appartamento ha gia' pagato la sua quota.
oer l anno in corso e l 'anno precedente la gestione e' a carico del proprietario,. la parte restante grava sugli altri condomini.
E' in altre parole quello che ho già scritto sopra. Io non direi che "ha già pagato la sua quota" ma che piuttosto non è tenuto a pagare nulla se non l'anno in corso e quello precedente (parliamo di anno di esercizio, non l'anno solare). In teoria in solido con il vecchio proprietario. In pratica paga il nuovo proprietario.

Quindi il condominio era creditore, ma essendoci un mutuo e quindi una banca prima di noi, siamo rimasti con il cerino in mano ?

Se il condominio, creditore del vecchio proprietario è intervenuto nel processo esecutivo, se nel processo esecutivo vi era creditore con privilegio superiore al condominio e se il ricavato d'asta non è stato sufficiente nemmeno per il creditore ipotecario, si. E' un classico.

In questi casi meglio nemmeno fare l'intervento, sono soldi buttati quasi sempre. Così al debito del condomino si aggiungono le spese legali e si sta peggio di prima. Poi dipende a volte può avere un senso ma è lunga da spiegare.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
l amministratore mi scrive che, quando l appartamento va' all asta, chi ha acquistato l appartamento ha gia' pagato la sua quota.
oer l anno in corso e l 'anno precedente la gestione e' a carico del proprietario,. la parte restante grava sugli altri condomini.
Quindi il condominio era creditore, ma essendoci un mutuo e quindi una banca prima di noi, siamo rimasti con il cerino in mano ?
Manco quello secondo me
 

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