Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Riscaldamento elettrico a pavimento: opinioni
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 389992" data-attributes="member: 46111"><p>Non ho un impianto di riscaldamento con tale tecnologia (ne ho uno a pavimento ma ad "acqua/gas) ed a memoria nemmeno mai avuta l'occasione di "incontrarlo" qui in Italia.</p><p></p><p>Posso comunque darti alcuni "pareri" incontestabili.</p><p></p><p>Come ogni tipologia di impianto vi sono pro e contro ...parto dai primi:</p><p>-dal lato comfort puoi paragonarlo ad un analogo riscaldamento a pavimento "a liquido"...quindi calore uniforme, meno muffe, meno movimento di polveri (quindi no baffi/macchie sulle pareti) meno fenomeni di condensa sui vetri delle portefinestre.</p><p>-costi di posa, spessori necessari e manutenzioni inferiori (rispetto all'omologo ad acqua/gas) anche se lato manutenzione dipende dal costruttore/tecnologia) meno problemi di certificazione (niente camini o fumi di scarico) e relativa maggiore sicurezza rispetto ad una caldaia a combustibile.</p><p></p><p>Lato "contro":</p><p>-replica gli stessi problemi di un pavimento radiante a liquido...quindi latenza superiore che comporta un maggior tempo per portare l'ambiente in temperatura da "zero" e la necessità di tenerlo in funzione h24.</p><p>Analoga attenzione va fatta qualora o si dovesse forare il pavimento.</p><p></p><p>Avevi precisato che il lato "costi di esercizio" non ti interessava...ma non posso non citare il suo "difetto" più eclatante.</p><p>Ha la stessa "efficenza" di una resistenza elettrica...forse anche peggio. Detto "spiccio" consumi 1 kw di energia per avere poco meno di 1 kw di calore ...se ora usi pompe di calore (presumo il classico "climatizzatore") consumi 1 ottieni 3.</p><p>Ne consegue che qui in Italia diventa un suicidio economico</p><p>Ringraziamo i nostri "bontemponi" bugiardi matricolati che hanno:</p><p>-fatto sparire le tariffe speciali per specifico contratto di fornitura ad esclusivo riscaldamento (no scaglioni ma un prezzo invariabile al kwh)</p><p>-modificato la modalità di calcolo dei scaglioni di consumo domestico: prima su base annua...dal 2008 (se non erro) su base giornaliera (circa 3mila kwh il primo scaglione agevolato poi arrivi fino al 6° dove il prezzo aumenta con progressione geometrica se non logaritmica).</p><p>Sembra una stupidaggine ma le bollette triplicano a parità di consumi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 389992, member: 46111"] Non ho un impianto di riscaldamento con tale tecnologia (ne ho uno a pavimento ma ad "acqua/gas) ed a memoria nemmeno mai avuta l'occasione di "incontrarlo" qui in Italia. Posso comunque darti alcuni "pareri" incontestabili. Come ogni tipologia di impianto vi sono pro e contro ...parto dai primi: -dal lato comfort puoi paragonarlo ad un analogo riscaldamento a pavimento "a liquido"...quindi calore uniforme, meno muffe, meno movimento di polveri (quindi no baffi/macchie sulle pareti) meno fenomeni di condensa sui vetri delle portefinestre. -costi di posa, spessori necessari e manutenzioni inferiori (rispetto all'omologo ad acqua/gas) anche se lato manutenzione dipende dal costruttore/tecnologia) meno problemi di certificazione (niente camini o fumi di scarico) e relativa maggiore sicurezza rispetto ad una caldaia a combustibile. Lato "contro": -replica gli stessi problemi di un pavimento radiante a liquido...quindi latenza superiore che comporta un maggior tempo per portare l'ambiente in temperatura da "zero" e la necessità di tenerlo in funzione h24. Analoga attenzione va fatta qualora o si dovesse forare il pavimento. Avevi precisato che il lato "costi di esercizio" non ti interessava...ma non posso non citare il suo "difetto" più eclatante. Ha la stessa "efficenza" di una resistenza elettrica...forse anche peggio. Detto "spiccio" consumi 1 kw di energia per avere poco meno di 1 kw di calore ...se ora usi pompe di calore (presumo il classico "climatizzatore") consumi 1 ottieni 3. Ne consegue che qui in Italia diventa un suicidio economico Ringraziamo i nostri "bontemponi" bugiardi matricolati che hanno: -fatto sparire le tariffe speciali per specifico contratto di fornitura ad esclusivo riscaldamento (no scaglioni ma un prezzo invariabile al kwh) -modificato la modalità di calcolo dei scaglioni di consumo domestico: prima su base annua...dal 2008 (se non erro) su base giornaliera (circa 3mila kwh il primo scaglione agevolato poi arrivi fino al 6° dove il prezzo aumenta con progressione geometrica se non logaritmica). Sembra una stupidaggine ma le bollette triplicano a parità di consumi. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Riscaldamento elettrico a pavimento: opinioni
Alto