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Proprietari di Immobili
Difesa del Cittadino e del Consumatore
Rischi, imbrogli e truffe immobiliari
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Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 210801" data-attributes="member: 4594"><p>Compravendita immobiliare. Gravi Rischi di imbrogli ,truffe, raggiri : incasso, di più caparre da soggetti diversi che non si conoscono.</p><p>Rif. articolo del 20/7/.2008 su propietaricasa.org. a firma Ennio A. Rossi</p><p>Rif. articolo del 05/11/2011 | <a href="http://www.comunicati-stampa.net/az/az-13618/Ennio_Alessandro_Rossi_Commercialista_in_Brescia_" target="_blank">c<span style="color: #000000">omunicati-stampa.it a firma Ennio A.Rossi </span></a></p><p></p><p>Occorre che il potenziale compratore si tuteli dalla possibilità che il truffatore prometta di vendere (caso A) un immobile NON Suo o addirittura venda effettivamente il SUO immobile (caso B) ma piu' volte.</p><p></p><p>Ecco i due tipi di truffa che vanno per la maggiore</p><p></p><p>CASO A) TRUFFA CON STIPULA DEL CONTRATTO PRELIMINARE:</p><p>Il malfattore acquisisce in affitto un' abitazione prestigiosa, del valore commerciale supponiamo di 400.000 euro. Il delinquente modifica con lo scanner gli atti originari dell'immobile facilmente reperibili presso gli uffici pubblici competenti ( leggasi: atti di proprietà, documenti catastali, licenze edilizie etc.) - Spacciandosi per proprietario, dà specifico mandato ad una ignara agenzia immobiliare, o mette un annuncio sul giornale per vendita diretta . A questo punto fa visitare l'immobile alla persona interessata, mostra lui i titoli di proprietà falsificati, redige un preliminare incassando una caparra del 15% del valore dell'immobile ( 60.000 euro).</p><p></p><p>Ripete il giochino, poniamo con altre 20 persone ignare, e sparisce con 1.200.000,00 euro. Al rogito ovviamente non si presenta nessuno. Se viene denunciato e rintracciato risulterà nullatenente visto che avrà avuto cura di depositare i denari in Svizzera su c/c cifrato. Se rintracciato verrà condannato per truffa semplice e sfruttando i benefici di legge (Condizionale, Patteggiamento etc.) starà in prigione forse qualche giorno. Pensate invece ad un rapinatore che,a mano armata, ruba 10.000,00 euro in Posta: Sicuramente soggiornerà qualche anno di prigione e li sconterà tutti. Facile prevedere che i più accorti si convertiranno alla " truffa immobiliare" (alto guadagno, pena insignificante) che subirà un allarmante "crescendo".</p><p></p><p>CASO B) TRUFFA CONSISTENTE NEL ROGITARE PIU' VOLTE L'UNICA PROPRIETA' IMMOBILIARE</p><p><strong><span style="color: #0059b3">ndr: a onor del vero dopo l'entrata di norme che interferiscono sulla tracciabiltà tale rischio si è ridotto ma non azzerarto. L'articolo comunque contiene argomentazioni di interesse generale utili a comprendere alcune dinamiche di carattere tecnico </span></strong></p><p><strong><span style="color: #0059b3"> </span></strong></p><p>La truffa si verifica laddove lo sfortunato acquirente avesse ad imbattersi in un truffatore che VENDESSE EFFETTIVAMENTE il suo immobile a diverse ignare persone, divenendo immediatamente dopo nullatenente, rendendo cosi' vana ogni rivalsa.-Per meglio comprendere necessita sapere che esiste in ogni Provincia la "Conservatoria dei registri immobiliari", ove i Notai depositano e trascrivono le compravendite e altri atti indicativi o limitativi della proprietà immobiliare.</p><p>Questo Ufficio e questi atti sono "pubblici" ossia consultabili dall' acquirente che non potrà invocarne l'ignoranza. Esiste una regola: chi, tramite il Suo Notaio, trascrive per primo la compravendita ,o altri diritti reali, presso la Conservatoria prevarrà su chi trascrive dopo di lui; tornando alla nostra ipotesi : se il truffatore cedesse la casa di Sua proprietà più volte a vari compratori che non si conoscono fra loro in tempi e luoghi diversi, il solo acquisto che produrrebbe gli effetti reali della compravendita sarebbe quello trascritto per primo ( si dice appunto" in primo grado") dal notaio più rapido; gli altri acquirenti risulterebbero truffati salvo il diritto di rivalersi sul delinquente che nel frattempo avrà avuto cura di spogliarsi di ogni bene. Ne' i truffati potrebbero citare per danni i rispettivi ignari e incolpevoli Notai che con diligenza e tempestività, avessero trascritto in grado successivo, Esemplificando: se un malintenzionato, possessore di un solo appartamento ( magari in zona turistica o in una grande città), organizzasse accuratamente una truffa (all'insaputa di tutti i protagonisti) e vendesse l'appartamento 4 volte a 4 diversi acquirenti che fra loro non si conoscessero, presso 4 diversi ignari Notai , nello stesso giorno ma ad ore diverse ,(per esempio il primo rogito alle ore 9.00, il secondo alle 12, il terzo alle 15,00 ed il quarto alle 18.00) intascherebbe 4 volte il prezzo della vendita della casa. In tal caso solo l'acquirente assistito dal notaio che casualmente e fortunosamente trascrivesse per primo (appunto in primo grado) l'atto di compravendita, diverrebbe l'effettivo proprietario . Agli altri tre nulla spetterebbe tranne la sterile possibilità di promuovere un' azione giudiziaria di rivalsa e sporgere denuncia per truffa.</p><p></p><p>Permangono inoltre gravi rischi a carico di acquirenti che avessero la sfortuna di imbattersi in un soggetto in procinto di fallire ( sia imprenditori sia privati ma soci di una qualsiasi S.n.c, ) che decida di disfarsi frettolosamente dell'immobile per incassare e occultare il denaro ricavato dalla compravendita (rischio revocatoria fallimentare); Rischi simili si corrono comunque anche se in presenza di un Venditore privato (estraneo in ogni caso all'esercizio di impresa) che altamente indebitato, e magari protestato, decidesse pure Lui di disfarsi frettolosamente dell'immobile prossimo al pignoramento. In questo caso il rischio afferisce non a revocatoria fallimentare ma a "revocatoria ordinaria."</p><p></p><p>COME TUTELARSI ?</p><p>Pare evidente che il potenziale acquirente che non voglia correre rischi rovinosi si appoggi ad un esperto del settore</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 210801, member: 4594"] Compravendita immobiliare. Gravi Rischi di imbrogli ,truffe, raggiri : incasso, di più caparre da soggetti diversi che non si conoscono. Rif. articolo del 20/7/.2008 su propietaricasa.org. a firma Ennio A. Rossi Rif. articolo del 05/11/2011 | [URL='http://www.comunicati-stampa.net/az/az-13618/Ennio_Alessandro_Rossi_Commercialista_in_Brescia_']c[COLOR=#000000]omunicati-stampa.it a firma Ennio A.Rossi [/COLOR][/URL] Occorre che il potenziale compratore si tuteli dalla possibilità che il truffatore prometta di vendere (caso A) un immobile NON Suo o addirittura venda effettivamente il SUO immobile (caso B) ma piu' volte. Ecco i due tipi di truffa che vanno per la maggiore CASO A) TRUFFA CON STIPULA DEL CONTRATTO PRELIMINARE: Il malfattore acquisisce in affitto un' abitazione prestigiosa, del valore commerciale supponiamo di 400.000 euro. Il delinquente modifica con lo scanner gli atti originari dell'immobile facilmente reperibili presso gli uffici pubblici competenti ( leggasi: atti di proprietà, documenti catastali, licenze edilizie etc.) - Spacciandosi per proprietario, dà specifico mandato ad una ignara agenzia immobiliare, o mette un annuncio sul giornale per vendita diretta . A questo punto fa visitare l'immobile alla persona interessata, mostra lui i titoli di proprietà falsificati, redige un preliminare incassando una caparra del 15% del valore dell'immobile ( 60.000 euro). Ripete il giochino, poniamo con altre 20 persone ignare, e sparisce con 1.200.000,00 euro. Al rogito ovviamente non si presenta nessuno. Se viene denunciato e rintracciato risulterà nullatenente visto che avrà avuto cura di depositare i denari in Svizzera su c/c cifrato. Se rintracciato verrà condannato per truffa semplice e sfruttando i benefici di legge (Condizionale, Patteggiamento etc.) starà in prigione forse qualche giorno. Pensate invece ad un rapinatore che,a mano armata, ruba 10.000,00 euro in Posta: Sicuramente soggiornerà qualche anno di prigione e li sconterà tutti. Facile prevedere che i più accorti si convertiranno alla " truffa immobiliare" (alto guadagno, pena insignificante) che subirà un allarmante "crescendo". CASO B) TRUFFA CONSISTENTE NEL ROGITARE PIU' VOLTE L'UNICA PROPRIETA' IMMOBILIARE [B][COLOR=#0059b3]ndr: a onor del vero dopo l'entrata di norme che interferiscono sulla tracciabiltà tale rischio si è ridotto ma non azzerarto. L'articolo comunque contiene argomentazioni di interesse generale utili a comprendere alcune dinamiche di carattere tecnico [/COLOR][/B] La truffa si verifica laddove lo sfortunato acquirente avesse ad imbattersi in un truffatore che VENDESSE EFFETTIVAMENTE il suo immobile a diverse ignare persone, divenendo immediatamente dopo nullatenente, rendendo cosi' vana ogni rivalsa.-Per meglio comprendere necessita sapere che esiste in ogni Provincia la "Conservatoria dei registri immobiliari", ove i Notai depositano e trascrivono le compravendite e altri atti indicativi o limitativi della proprietà immobiliare. Questo Ufficio e questi atti sono "pubblici" ossia consultabili dall' acquirente che non potrà invocarne l'ignoranza. Esiste una regola: chi, tramite il Suo Notaio, trascrive per primo la compravendita ,o altri diritti reali, presso la Conservatoria prevarrà su chi trascrive dopo di lui; tornando alla nostra ipotesi : se il truffatore cedesse la casa di Sua proprietà più volte a vari compratori che non si conoscono fra loro in tempi e luoghi diversi, il solo acquisto che produrrebbe gli effetti reali della compravendita sarebbe quello trascritto per primo ( si dice appunto" in primo grado") dal notaio più rapido; gli altri acquirenti risulterebbero truffati salvo il diritto di rivalersi sul delinquente che nel frattempo avrà avuto cura di spogliarsi di ogni bene. Ne' i truffati potrebbero citare per danni i rispettivi ignari e incolpevoli Notai che con diligenza e tempestività, avessero trascritto in grado successivo, Esemplificando: se un malintenzionato, possessore di un solo appartamento ( magari in zona turistica o in una grande città), organizzasse accuratamente una truffa (all'insaputa di tutti i protagonisti) e vendesse l'appartamento 4 volte a 4 diversi acquirenti che fra loro non si conoscessero, presso 4 diversi ignari Notai , nello stesso giorno ma ad ore diverse ,(per esempio il primo rogito alle ore 9.00, il secondo alle 12, il terzo alle 15,00 ed il quarto alle 18.00) intascherebbe 4 volte il prezzo della vendita della casa. In tal caso solo l'acquirente assistito dal notaio che casualmente e fortunosamente trascrivesse per primo (appunto in primo grado) l'atto di compravendita, diverrebbe l'effettivo proprietario . Agli altri tre nulla spetterebbe tranne la sterile possibilità di promuovere un' azione giudiziaria di rivalsa e sporgere denuncia per truffa. Permangono inoltre gravi rischi a carico di acquirenti che avessero la sfortuna di imbattersi in un soggetto in procinto di fallire ( sia imprenditori sia privati ma soci di una qualsiasi S.n.c, ) che decida di disfarsi frettolosamente dell'immobile per incassare e occultare il denaro ricavato dalla compravendita (rischio revocatoria fallimentare); Rischi simili si corrono comunque anche se in presenza di un Venditore privato (estraneo in ogni caso all'esercizio di impresa) che altamente indebitato, e magari protestato, decidesse pure Lui di disfarsi frettolosamente dell'immobile prossimo al pignoramento. In questo caso il rischio afferisce non a revocatoria fallimentare ma a "revocatoria ordinaria." COME TUTELARSI ? Pare evidente che il potenziale acquirente che non voglia correre rischi rovinosi si appoggi ad un esperto del settore [/QUOTE]
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