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Locazione, Affitto e Sfratto
Risoluzione contratto prima dello sfratto esecutivo
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Testo
<blockquote data-quote="ada1" data-source="post: 44183" data-attributes="member: 11146"><p>Un contratto di locazione non si puo' risolvere come e quando lo vogliamo noi unilateralmente ma deve seguire le regole predisposte dalla legge che -normalmente- sono state emesse per proteggere i diritti rispettivi delle parti.</p><p>La risoluzione puo' aver luogo : per sfratto, per inadempimento sancito da un provvedimento giudiziario, per non rinnovo (utilmente notificato o chiaramente indicato sul contratto stesso) di un contratto arrivato a scadenza, per disdetta del locatore che si trova in uno dei casi previsti dalla legge alla prima scadenza, ad ogni momento per gravi motivi del conduttore e, infine, per risoluzione anticipata per mutuo consenso, mutuo consenso che si dovrà provare con una dichiarazione sottoscritta da entrambi e di cui una copia dovrà essere presentata all'Agenzia delle Entrate.</p><p>Quindi, se l'atto presentato all'Agenzia delle Entrate, non conteneva la dichiarazione congiunta, il contratto sarà -secondo me- valido a tutti gli effetti (il conduttore potrà sempre dimostrare che mancava il suo assenso) fino a quando lo sfratto non avrà luogo definitivamente o fino allo spirare del termine contrattuale o fino al verificarsi di una dei motivi di risoluzione previsti</p><p></p><p>E per quanto riguarda l'altra domanda di Nina (fare o meno un nuovo contratto a nuove condizioni) la questione, a mio avviso, non si pone neanche : se lo sfratto ha luogo, il contratto sarà risolto e io non le consiglierei di continuare un rapporto locativo con un inquilino già moroso e con il quale si è dovuto arrivare ad una procedura giudiziaria ; se a giugno l'inquilino paga, la morosità è sanata e l'inquilino puo' rimanere per tutta la durata del contratto se lo desidera , a meno che non incorrano uno dei motivi da me elencati più in alto </p><p></p><p>Tuttavia, sempre a mio avviso, le informazioni non permettono di avere un quadro completo</p><p>E sarebbe interessante conoscere l'avviso dell'avvocato di Nina il quale, conoscendo bene la storia e avendo visionato i documenti, avrà pur dato delle indicazioni utili al suo cliente .</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ada1, post: 44183, member: 11146"] Un contratto di locazione non si puo' risolvere come e quando lo vogliamo noi unilateralmente ma deve seguire le regole predisposte dalla legge che -normalmente- sono state emesse per proteggere i diritti rispettivi delle parti. La risoluzione puo' aver luogo : per sfratto, per inadempimento sancito da un provvedimento giudiziario, per non rinnovo (utilmente notificato o chiaramente indicato sul contratto stesso) di un contratto arrivato a scadenza, per disdetta del locatore che si trova in uno dei casi previsti dalla legge alla prima scadenza, ad ogni momento per gravi motivi del conduttore e, infine, per risoluzione anticipata per mutuo consenso, mutuo consenso che si dovrà provare con una dichiarazione sottoscritta da entrambi e di cui una copia dovrà essere presentata all'Agenzia delle Entrate. Quindi, se l'atto presentato all'Agenzia delle Entrate, non conteneva la dichiarazione congiunta, il contratto sarà -secondo me- valido a tutti gli effetti (il conduttore potrà sempre dimostrare che mancava il suo assenso) fino a quando lo sfratto non avrà luogo definitivamente o fino allo spirare del termine contrattuale o fino al verificarsi di una dei motivi di risoluzione previsti E per quanto riguarda l'altra domanda di Nina (fare o meno un nuovo contratto a nuove condizioni) la questione, a mio avviso, non si pone neanche : se lo sfratto ha luogo, il contratto sarà risolto e io non le consiglierei di continuare un rapporto locativo con un inquilino già moroso e con il quale si è dovuto arrivare ad una procedura giudiziaria ; se a giugno l'inquilino paga, la morosità è sanata e l'inquilino puo' rimanere per tutta la durata del contratto se lo desidera , a meno che non incorrano uno dei motivi da me elencati più in alto Tuttavia, sempre a mio avviso, le informazioni non permettono di avere un quadro completo E sarebbe interessante conoscere l'avviso dell'avvocato di Nina il quale, conoscendo bene la storia e avendo visionato i documenti, avrà pur dato delle indicazioni utili al suo cliente . [/QUOTE]
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