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Testo
<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 330758" data-attributes="member: 46111"><p>Stai "mischiando" le cose.</p><p></p><p>1-La responsabilità <strong>è a prescindere</strong> del proprietario in quanto tale ed in quanto committente dei lavori. </p><p>2-Se il "dissesto" è dovuto alla semplice apertura del foro questi avrà facoltà di rivalsa verso il progettista (che abbia errato nei calcoli)</p><p>3-se il "dissesto" è stato causato dall'impresa che non ha adottato gli opportuni accorgimenti tecnici per l'esecuzione del lavoro...allora questa avrà le proprie colpe...ma nessuna responsabilità le potrà essere addebitata perchè chi preposto non ha seguito la normativa in tema di autorizzazioni.</p><p></p><p>Altresi, viste le specifiche norme nazionali e quelle speciali in certe aree, in capo all'esecutore (commissionario/impresa) compete <strong>in solido </strong>il reato per lavori "abusivi" ...salvo dimostri la propria estraneità (magari per essere stato indotto dalle rassicurazioni di altri)</p><p></p><p>All'impresa non compete "indagare" sulla veridicità di quanto gli riferisce il committente.</p><p></p><p>Fidati.</p><p></p><p>Ps</p><p></p><p></p><p></p><p>Dal punto di vista "giuridico" avresti a tuo favore alcuni precedenti: esistono sentenze che stabiliscono la <strong>nullità </strong>di contratti realitivi all'esecuzione di "opere abusive".</p><p>In parole povere non hai alcun obbligo di pagare chi ha realizzato i lavori qualora fosse perfettamente a conoscenza dell'abusività di quanto stava facendo.</p><p></p><p>Nel tuo caso vi è anche un altro "passaggio" del resoconto cui non avevo prestato attenzione:</p><p></p><p>Strada ardua e che necessita di riscontri...ma si potrebbe asserire che hai dato incarico anche di competenza tecnica (progetto e direzione lavori) al parente/impresario.</p><p></p><p>Tuttavia gioca a tuo sfavore questo:</p><p></p><p></p><p>Qui ti giochi la credibilità. Sapevi di una irregolarità ma hai proseguito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 330758, member: 46111"] Stai "mischiando" le cose. 1-La responsabilità [B]è a prescindere[/B] del proprietario in quanto tale ed in quanto committente dei lavori. 2-Se il "dissesto" è dovuto alla semplice apertura del foro questi avrà facoltà di rivalsa verso il progettista (che abbia errato nei calcoli) 3-se il "dissesto" è stato causato dall'impresa che non ha adottato gli opportuni accorgimenti tecnici per l'esecuzione del lavoro...allora questa avrà le proprie colpe...ma nessuna responsabilità le potrà essere addebitata perchè chi preposto non ha seguito la normativa in tema di autorizzazioni. Altresi, viste le specifiche norme nazionali e quelle speciali in certe aree, in capo all'esecutore (commissionario/impresa) compete [B]in solido [/B]il reato per lavori "abusivi" ...salvo dimostri la propria estraneità (magari per essere stato indotto dalle rassicurazioni di altri) All'impresa non compete "indagare" sulla veridicità di quanto gli riferisce il committente. Fidati. Ps Dal punto di vista "giuridico" avresti a tuo favore alcuni precedenti: esistono sentenze che stabiliscono la [B]nullità [/B]di contratti realitivi all'esecuzione di "opere abusive". In parole povere non hai alcun obbligo di pagare chi ha realizzato i lavori qualora fosse perfettamente a conoscenza dell'abusività di quanto stava facendo. Nel tuo caso vi è anche un altro "passaggio" del resoconto cui non avevo prestato attenzione: Strada ardua e che necessita di riscontri...ma si potrebbe asserire che hai dato incarico anche di competenza tecnica (progetto e direzione lavori) al parente/impresario. Tuttavia gioca a tuo sfavore questo: Qui ti giochi la credibilità. Sapevi di una irregolarità ma hai proseguito. [/QUOTE]
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