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<blockquote data-quote="sofà" data-source="post: 366067" data-attributes="member: 56939"><p>Grazie a tutti per le risposte. </p><p>La sentenza n. 8230/2019 della Cassazione a Sezione riunite in merito alla commercializzazione degli immobili abusivi si pronuncia in questa maniera: l'edificio abusivo non è commerciabile solo se non esiste un titolo edilizio. Se invece esiste un titolo edilizio e il manufatto è stato realizzato con variazioni(essenziali o non essenziali) l'edificio è commerciabile. Affinchè il contratto di compravendita sia valido, è sufficiente che in esso siano menzionati gli estremi del titolo edilizio che ne ha assentito la costruzione.</p><p>L'abuso edilizio continua ad esistere, sarà il compratore a decidere se intraprendere una causa contro il venditore e chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento(inadempimento costituito dalla mancata comunicazione preventiva dell'abuso).</p><p>A questo punto non avendo ben chiaro se il notaio può o non può dichiarare nel rogito gli abusi, ritenete che la scrittura privata autenticata in cui l'acquirente viene informato sugli abusi mi solleverebbe totalmente da future responsabilità?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sofà, post: 366067, member: 56939"] Grazie a tutti per le risposte. La sentenza n. 8230/2019 della Cassazione a Sezione riunite in merito alla commercializzazione degli immobili abusivi si pronuncia in questa maniera: l'edificio abusivo non è commerciabile solo se non esiste un titolo edilizio. Se invece esiste un titolo edilizio e il manufatto è stato realizzato con variazioni(essenziali o non essenziali) l'edificio è commerciabile. Affinchè il contratto di compravendita sia valido, è sufficiente che in esso siano menzionati gli estremi del titolo edilizio che ne ha assentito la costruzione. L'abuso edilizio continua ad esistere, sarà il compratore a decidere se intraprendere una causa contro il venditore e chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento(inadempimento costituito dalla mancata comunicazione preventiva dell'abuso). A questo punto non avendo ben chiaro se il notaio può o non può dichiarare nel rogito gli abusi, ritenete che la scrittura privata autenticata in cui l'acquirente viene informato sugli abusi mi solleverebbe totalmente da future responsabilità? [/QUOTE]
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