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Sanatoria garage su terreno condominiale
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<blockquote data-quote="llipton" data-source="post: 68568" data-attributes="member: 29399"><p>Buongiorno a tutti, </p><p>volevo chiedere un aiuto nel districarmi in una questione che mi sta togliendo il sonno.</p><p></p><p>-Il mio condominio nel 1982 ha costruito dei garage abusivi su terreno condominiale.</p><p>-Ha incaricato un tecnico per la domanda di sanatoria nel 1986. </p><p>-Nel 2005 io ho ricevuto una richiesta di integrazione tributi che ho fornito regolarmente.</p><p></p><p>Da allora la pratica è dormiente e nessuno dei condomini se n'è interessato (e del tecnico non c'è più traccia) con il risultato che sulle visure catastali risultano tutti proprietari di una quota di tutti i garage, anziché di una unità cadauno come è l'utilizzo di fatto.</p><p>Ora dovrei vendere il mio appartamento e vorrei consegnare il bene in ordine.</p><p></p><p>Ho chiesto lumi all'ufficio tecnico ma è stato di un fumoso e vago che sono rimasto basito.</p><p>Ho chiesto '<em>cosa devo fare per chiudere questa pratica ed ottenere la concessione?</em>'</p><p>Mi ha risposto: "<em>La tua documentazione è in ordine. Ti dico come ho fatto io per una pratica di mia madre (!!). I proprietari devono fare un Atto di identificazione catastale ed un Atto di vincolo.</em>"</p><p></p><p></p><p>A questo punto vi domando:</p><p></p><p>1)<strong>-secondo la vostra esperienza, il comune non rilascia la concessione sul bene indiviso? Sono necessari questi atti o è un <em>consiglio</em> del tecnico?</strong></p><p><strong></strong></p><p><strong>2) Se la pratica di sanatoria è mancante di documentazione non dovrebbe essere il comune a comunicarlo agli interessati?</strong>. Vige una sorta di silenzio-assenso in questi casi? Cioè se il Comune non oppone osservazioni e non si fa sentire cosa si deve fare?</p><p></p><p></p><p></p><p>Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="llipton, post: 68568, member: 29399"] Buongiorno a tutti, volevo chiedere un aiuto nel districarmi in una questione che mi sta togliendo il sonno. -Il mio condominio nel 1982 ha costruito dei garage abusivi su terreno condominiale. -Ha incaricato un tecnico per la domanda di sanatoria nel 1986. -Nel 2005 io ho ricevuto una richiesta di integrazione tributi che ho fornito regolarmente. Da allora la pratica è dormiente e nessuno dei condomini se n'è interessato (e del tecnico non c'è più traccia) con il risultato che sulle visure catastali risultano tutti proprietari di una quota di tutti i garage, anziché di una unità cadauno come è l'utilizzo di fatto. Ora dovrei vendere il mio appartamento e vorrei consegnare il bene in ordine. Ho chiesto lumi all'ufficio tecnico ma è stato di un fumoso e vago che sono rimasto basito. Ho chiesto '[I]cosa devo fare per chiudere questa pratica ed ottenere la concessione?[/I]' Mi ha risposto: "[I]La tua documentazione è in ordine. Ti dico come ho fatto io per una pratica di mia madre (!!). I proprietari devono fare un Atto di identificazione catastale ed un Atto di vincolo.[/I]" A questo punto vi domando: 1)[B]-secondo la vostra esperienza, il comune non rilascia la concessione sul bene indiviso? Sono necessari questi atti o è un [I]consiglio[/I] del tecnico? 2) Se la pratica di sanatoria è mancante di documentazione non dovrebbe essere il comune a comunicarlo agli interessati?[/B]. Vige una sorta di silenzio-assenso in questi casi? Cioè se il Comune non oppone osservazioni e non si fa sentire cosa si deve fare? Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi :) [/QUOTE]
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