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<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 183117" data-attributes="member: 40390"><p>@[USER=38050]arciera[/USER] purtropo non puoi riportare la situazione catastale sul Comune, ma devi presentare proprio una sanatoria in quanto al comune competerebbe la parte normativa-urbanistico- edilizia-igienica.</p><p>Ad esempio dal rilievo del fabbricato esistente, verificando le norme igienico edilizie verifichi che: i locali abbiano altezze adeguate, metrature minime di legge, aperture delle finestre minime di legge ecc.</p><p>Può anche essere che la ristrutturazione, in toto o anche solo in minima parte, non risponda alle norme igienico edilizie nazionali quindi trovarsi cucine e /o soggiorni più piccoli del consentito, superfici aero illuminanti (quelle dei serramenti per intenderci) che non corrispondono ai minimi di legge. il Comune valuta tutta la parte burocratico amministrativa- civilistica (salvo i diritti di terzi) mentre il catasto cura SOLO l'aspetto burocratico-fiscale.</p><p>La planimetria catastale riporta indicativamente solo la misura generale delle altezze dei locali, nelle autorizzazioni comunali riporti la mappa terreni catastale, le dimensioni interne le superfici di ogni locale, ir apporti aeroilluminati ecc. tutta un'altra cosa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 183117, member: 40390"] @[USER=38050]arciera[/USER] purtropo non puoi riportare la situazione catastale sul Comune, ma devi presentare proprio una sanatoria in quanto al comune competerebbe la parte normativa-urbanistico- edilizia-igienica. Ad esempio dal rilievo del fabbricato esistente, verificando le norme igienico edilizie verifichi che: i locali abbiano altezze adeguate, metrature minime di legge, aperture delle finestre minime di legge ecc. Può anche essere che la ristrutturazione, in toto o anche solo in minima parte, non risponda alle norme igienico edilizie nazionali quindi trovarsi cucine e /o soggiorni più piccoli del consentito, superfici aero illuminanti (quelle dei serramenti per intenderci) che non corrispondono ai minimi di legge. il Comune valuta tutta la parte burocratico amministrativa- civilistica (salvo i diritti di terzi) mentre il catasto cura SOLO l'aspetto burocratico-fiscale. La planimetria catastale riporta indicativamente solo la misura generale delle altezze dei locali, nelle autorizzazioni comunali riporti la mappa terreni catastale, le dimensioni interne le superfici di ogni locale, ir apporti aeroilluminati ecc. tutta un'altra cosa. [/QUOTE]
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