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<blockquote data-quote="Jrogin" data-source="post: 14734" data-attributes="member: 3351"><p>Mi permetto di precisare che se nel conttratto preliminare di compravendita la data di stipula del rogito non è espressemante indicata come "TERMINE ESSENZIALE", la parte promittente acquirente dovrebbe a mio parere per essere più tranquilla, convocare ufficialmente la parte promittente venditrice, tramite raccomandata RR, alla stipula dell'atto definitivo presso il notaio XXXX, il giorno XX/XX/XX alle ore XX,XX. In pratica con una lettera di questo tipo il promittente acquirente costituisce in mora il promittente venditore, e se questi non si presenta all'atto senza giustificato motivo, la parte venditrice può far valere i suoi diritti.</p><p>Se invece è indicato espressamente il "TERMINE ESSENZIALE", già alla scadenza del termine posso farsi valere i propri diritti.</p><p></p><p>A parte questo, però, il mio consiglio è di mettere al corrente sin d'ora il promittente venditore, che è già stato stipulato un preliminare di compravendita per l'attuale abitazione del promittente acquirente, è che è necessario rispettare i tempi pattuiti. Il tutto possibilmente in via amichevole e vedere gli sviluppi. Se poi avvicinandosi la data dell'atto definitivo, si teme che possa slittare, agire come indicato sopra.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Jrogin, post: 14734, member: 3351"] Mi permetto di precisare che se nel conttratto preliminare di compravendita la data di stipula del rogito non è espressemante indicata come "TERMINE ESSENZIALE", la parte promittente acquirente dovrebbe a mio parere per essere più tranquilla, convocare ufficialmente la parte promittente venditrice, tramite raccomandata RR, alla stipula dell'atto definitivo presso il notaio XXXX, il giorno XX/XX/XX alle ore XX,XX. In pratica con una lettera di questo tipo il promittente acquirente costituisce in mora il promittente venditore, e se questi non si presenta all'atto senza giustificato motivo, la parte venditrice può far valere i suoi diritti. Se invece è indicato espressamente il "TERMINE ESSENZIALE", già alla scadenza del termine posso farsi valere i propri diritti. A parte questo, però, il mio consiglio è di mettere al corrente sin d'ora il promittente venditore, che è già stato stipulato un preliminare di compravendita per l'attuale abitazione del promittente acquirente, è che è necessario rispettare i tempi pattuiti. Il tutto possibilmente in via amichevole e vedere gli sviluppi. Se poi avvicinandosi la data dell'atto definitivo, si teme che possa slittare, agire come indicato sopra. [/QUOTE]
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