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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
Seconda casa, ipotesi abolizione dell’IMU se in uso ai figli.-
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<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 239065" data-attributes="member: 15253"><p>Attualmente, i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto l'unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l'agevolazione operi o limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500 oppure nel solo caso in cui il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.</p><p>I singoli regolamenti comunali quindi possono prevedere tale agevolazione e i relativi requisiti (semplice comunicazione/dichiarazione al comune o necessità di contratto scritto e registrato).</p><p>Per il futuro, bisognerà attendere per conoscere come sarà scritta la norma nella legge di stabilità 2016 (se vi sarà inserita).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 239065, member: 15253"] Attualmente, i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto l'unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l'agevolazione operi o limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500 oppure nel solo caso in cui il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. I singoli regolamenti comunali quindi possono prevedere tale agevolazione e i relativi requisiti (semplice comunicazione/dichiarazione al comune o necessità di contratto scritto e registrato). Per il futuro, bisognerà attendere per conoscere come sarà scritta la norma nella legge di stabilità 2016 (se vi sarà inserita). [/QUOTE]
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