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Separazione fra conviventi: figli e casa
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Testo
<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 247657" data-attributes="member: 15253"><p>Se il riconoscimento del figlio, nato fuori del matrimonio, è avvenuto da entrambi i genitori, l'esercizio della responsabilità genitoriale spetta a entrambi.</p><p>Quindi è esercitata di comune accordo tra i genitori. Se l'accordo venisse meno, l’art. 316, comma 2 c.c. prevede che in caso di contrasto sull’esercizio della responsabilità, ma solo su questioni di particolare importanza, ciascuno dei genitori può ricorrere senza formalità al giudice indicando i provvedimenti che ritiene più idonei.</p><p>In questi casi il giudice, sentiti i genitori e ascoltato il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore ove capace di discernimento, suggerisce le determinazioni che ritiene più utili nell'interesse del figlio e dell'unità familiare.</p><p>Se però il contrasto permane il giudice attribuisce il potere di decisione a quello dei genitori che, nel singolo caso, ritiene il più idoneo a curare l'interesse del figlio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 247657, member: 15253"] Se il riconoscimento del figlio, nato fuori del matrimonio, è avvenuto da entrambi i genitori, l'esercizio della responsabilità genitoriale spetta a entrambi. Quindi è esercitata di comune accordo tra i genitori. Se l'accordo venisse meno, l’art. 316, comma 2 c.c. prevede che in caso di contrasto sull’esercizio della responsabilità, ma solo su questioni di particolare importanza, ciascuno dei genitori può ricorrere senza formalità al giudice indicando i provvedimenti che ritiene più idonei. In questi casi il giudice, sentiti i genitori e ascoltato il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore ove capace di discernimento, suggerisce le determinazioni che ritiene più utili nell'interesse del figlio e dell'unità familiare. Se però il contrasto permane il giudice attribuisce il potere di decisione a quello dei genitori che, nel singolo caso, ritiene il più idoneo a curare l'interesse del figlio. [/QUOTE]
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