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Locazione, Affitto e Sfratto
Sfratto conduttore con riconoscimento indennità ocupazione per rilocazione a nuovo conduttore
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Testo
<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 69145" data-attributes="member: 17237"><p>C'è un problemino, a mio avviso, sul pagamento a rate dell'indennità di avviamento.</p><p>Cito dalla Risoluzione n. 73/E del 03-06-2005 dell'Agenzia delle Entrate.</p><p><em>.... omissis... d’altra parte, secondo la giurisprudenza costante della Corte di Cassazione, nel giudizio di risoluzione del rapporto di locazione di un immobile ad uso non abitativo, ha affermato che “la disposizione dell’art. 34 della legge sull’equo canone (e, per il periodo transitorio, quella dell’art. 69), secondo cui l’esecuzione del provvedimento di rilascio dopo la cessazione del rapporto è condizionata al pagamento dell’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, non si limita a prevedere un mero diritto di ritenzione a favore del conduttore, ma regola un effetto del rapporto di interdipendenza fra le reciproche obbligazioni di riconsegna dell’immobile e di pagamento dell’indennità, che rende la prima inesigibile per difetto di contemporaneo adempimento o di offerta di adempimento dell’obbligazione dell’altra parte”(Cass. civ., sez. III, sent. 3 agosto 2004, n. 14814; 17 gennaio 2001, n. 580).</em></p><p><em>La stessa Corte, a sezioni unite, con la sentenza n. 1177 del 15 novembre 2000, ha stabilito che la mora nella riconsegna ed il relativo obbligo risarcitorio ex art. 1591 c.c. non sono configurabili in difetto di prova del pagamento o dell’offerta dell’indennità di avviamento.</em></p><p><em>Ne consegue che, fino a quando non sia stata corrisposta, ovvero offerta l’indennità, il conduttore ha diritto di protrarre la detenzione ed il godimento dell’immobile per l’esercizio della sua attività commerciale, senza che da tale attività possa derivare alcuna responsabilità a suo carico a titolo di maggior danno ai sensi dell’art. 1591 c.c..</em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 69145, member: 17237"] C'è un problemino, a mio avviso, sul pagamento a rate dell'indennità di avviamento. Cito dalla Risoluzione n. 73/E del 03-06-2005 dell'Agenzia delle Entrate. [I].... omissis... d’altra parte, secondo la giurisprudenza costante della Corte di Cassazione, nel giudizio di risoluzione del rapporto di locazione di un immobile ad uso non abitativo, ha affermato che “la disposizione dell’art. 34 della legge sull’equo canone (e, per il periodo transitorio, quella dell’art. 69), secondo cui l’esecuzione del provvedimento di rilascio dopo la cessazione del rapporto è condizionata al pagamento dell’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, non si limita a prevedere un mero diritto di ritenzione a favore del conduttore, ma regola un effetto del rapporto di interdipendenza fra le reciproche obbligazioni di riconsegna dell’immobile e di pagamento dell’indennità, che rende la prima inesigibile per difetto di contemporaneo adempimento o di offerta di adempimento dell’obbligazione dell’altra parte”(Cass. civ., sez. III, sent. 3 agosto 2004, n. 14814; 17 gennaio 2001, n. 580). La stessa Corte, a sezioni unite, con la sentenza n. 1177 del 15 novembre 2000, ha stabilito che la mora nella riconsegna ed il relativo obbligo risarcitorio ex art. 1591 c.c. non sono configurabili in difetto di prova del pagamento o dell’offerta dell’indennità di avviamento. Ne consegue che, fino a quando non sia stata corrisposta, ovvero offerta l’indennità, il conduttore ha diritto di protrarre la detenzione ed il godimento dell’immobile per l’esercizio della sua attività commerciale, senza che da tale attività possa derivare alcuna responsabilità a suo carico a titolo di maggior danno ai sensi dell’art. 1591 c.c..[/I] [/QUOTE]
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Sfratto conduttore con riconoscimento indennità ocupazione per rilocazione a nuovo conduttore
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