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Locazione, Affitto e Sfratto
Sfratto per morosità e dichirazione canoni non percepiti
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Testo
<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 113363" data-attributes="member: 17237"><p>I canoni non percepiti vanno dichiarati fino alla data di convalida dello sfratto.</p><p>Avendo però già ottenuto la stessa, otterrai contemporaneamente un credito di imposta da far valere nella stessa dichiarazione dei redditi:</p><p></p><p><strong>Crediti di imposta per canoni di locazione non percepiti</strong></p><p><em>L'art. 26 del Tuir dispone che per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti, come da accertamento avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosita, e riconosciuto un credito d¡ imposta di pari ammontare.</em></p><p><em>Per determinare il credito d¡ imposta che spetta, da indicare nel rigo CR8, e necessario calcolare le imposte pagate in piu, relativamente ai canoni non percepiti, riliquidando la dichiarazione dei redditi di ciascuno degli anni per i quali in base all'accertamento avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosita del conduttore, sono state pagate maggiori imposte per effetto di canoni di locazione non riscossi.</em></p><p><em>Nell'effettuare le operazioni di riliquidazione si deve tenere conto:</em></p><p><em>- della rendita catastale degli immobili;</em></p><p><em>- di eventuali rettifiche ed accertamenti operati dagli uffici.</em></p><p><em>Ai fini del calcolo del credito di imposta spettante invece, non è rilevante quanto pagato ai fini del contributo al servizio sanitario nazionale.</em></p><p><em>L'eventuale successiva riscossione totale o parziale dei canoni per i</em></p><p><em>quali si e usufruito del credito d¡ imposta come sopra determinato, comporterà l'obbligo di dichiarare tra i redditi soggetti a tassazione separata (salvo opzione per la tassazione ordinaria) il maggior reddito imponibile rideterminato.</em></p><p><em>Il credito d¡ imposta in questione puo essere indicato nella prima dichiarazione dei redditi utile successiva alla conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida dello sfratto, e comunque non oltre il termine ordinario di prescrizione decennale.</em></p><p><em>In ogni caso, qualora il contribuente non intenda avvalersi del credito</em></p><p><em>d¡ imposta nell'ambito della dichiarazione dei redditi, ha la facolta di presentare agli uffici finanziari competenti, entro i termini di prescrizione sopra indicati, apposita istanza di rimborso.</em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 113363, member: 17237"] I canoni non percepiti vanno dichiarati fino alla data di convalida dello sfratto. Avendo però già ottenuto la stessa, otterrai contemporaneamente un credito di imposta da far valere nella stessa dichiarazione dei redditi: [B]Crediti di imposta per canoni di locazione non percepiti[/B] [I]L'art. 26 del Tuir dispone che per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti, come da accertamento avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosita, e riconosciuto un credito d¡ imposta di pari ammontare. Per determinare il credito d¡ imposta che spetta, da indicare nel rigo CR8, e necessario calcolare le imposte pagate in piu, relativamente ai canoni non percepiti, riliquidando la dichiarazione dei redditi di ciascuno degli anni per i quali in base all'accertamento avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosita del conduttore, sono state pagate maggiori imposte per effetto di canoni di locazione non riscossi. Nell'effettuare le operazioni di riliquidazione si deve tenere conto: - della rendita catastale degli immobili; - di eventuali rettifiche ed accertamenti operati dagli uffici. Ai fini del calcolo del credito di imposta spettante invece, non è rilevante quanto pagato ai fini del contributo al servizio sanitario nazionale. L'eventuale successiva riscossione totale o parziale dei canoni per i quali si e usufruito del credito d¡ imposta come sopra determinato, comporterà l'obbligo di dichiarare tra i redditi soggetti a tassazione separata (salvo opzione per la tassazione ordinaria) il maggior reddito imponibile rideterminato. Il credito d¡ imposta in questione puo essere indicato nella prima dichiarazione dei redditi utile successiva alla conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida dello sfratto, e comunque non oltre il termine ordinario di prescrizione decennale. In ogni caso, qualora il contribuente non intenda avvalersi del credito d¡ imposta nell'ambito della dichiarazione dei redditi, ha la facolta di presentare agli uffici finanziari competenti, entro i termini di prescrizione sopra indicati, apposita istanza di rimborso.[/I] [/QUOTE]
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