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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 176346" data-attributes="member: 15764"><p>@[USER=15253]Nemesis[/USER] Sarà come dici tu ma se il comune non ti riconosce la residenza non ti fa la carta di identità visto che è lui che la emette e se chiedi il certificato di residenza non te lo da. Non mi sembra che il comune prenda atto di una tua volontà e basta.Ti dirò di più, quasi un trentennio fa c'era un paese dell' hinterland milanese che si trovava lungo il percorso della metro verde (non ancora ultimata), che non dava la residenza ai cittadini italiani che, prendevano in affitto case, e non dimostravano di essere lavoratori.</p><p>Più di un trentennio fa (si vede che sono datato), insieme ad un gruppo di amici avevo preso in affitto a Milano un seminterrato di circa 35 mq con il soffitto alto 4,10. Questo locale che aveva la classificazione di magazzino ma noi ci si trovava alla sera per parlare e fare i nostri hobby (stampare foto, sala di posa per le sventurate che cadevano nella trappola della nostra vena artistica, arrostire il cinabro per distillare il mercurio, costruire scalette in alluminio per andare in grotta, ecc... ecc... . Nello stesso livello seminterrato ma nell'ala opposta del fabbricaro c'era un rilegatore/stampatore. Il locale era grosso, sui 140 mq, ci stavano le macchine per stampare e rilegare, 4 operaie oltre al titolare. Questo uomo aveva la carta di identità scaduta da non so quanti anni perché lui da quando si era separato dalla moglie e si era sistemato mettendo un letto dietro ad un tramezzo di legno ed una tenda sfruttando un angolo del suo locale. Il comune non gli aveva dato la residenza in quel locale, perché non aveva l'abitabilità: era consentito solo la presenza temporanea di persone, inoltre non aveva i servizi. I servizi erano nel cortile in comune con noi ed altri affittuari dei locali seminterrati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 176346, member: 15764"] @[USER=15253]Nemesis[/USER] Sarà come dici tu ma se il comune non ti riconosce la residenza non ti fa la carta di identità visto che è lui che la emette e se chiedi il certificato di residenza non te lo da. Non mi sembra che il comune prenda atto di una tua volontà e basta.Ti dirò di più, quasi un trentennio fa c'era un paese dell' hinterland milanese che si trovava lungo il percorso della metro verde (non ancora ultimata), che non dava la residenza ai cittadini italiani che, prendevano in affitto case, e non dimostravano di essere lavoratori. Più di un trentennio fa (si vede che sono datato), insieme ad un gruppo di amici avevo preso in affitto a Milano un seminterrato di circa 35 mq con il soffitto alto 4,10. Questo locale che aveva la classificazione di magazzino ma noi ci si trovava alla sera per parlare e fare i nostri hobby (stampare foto, sala di posa per le sventurate che cadevano nella trappola della nostra vena artistica, arrostire il cinabro per distillare il mercurio, costruire scalette in alluminio per andare in grotta, ecc... ecc... . Nello stesso livello seminterrato ma nell'ala opposta del fabbricaro c'era un rilegatore/stampatore. Il locale era grosso, sui 140 mq, ci stavano le macchine per stampare e rilegare, 4 operaie oltre al titolare. Questo uomo aveva la carta di identità scaduta da non so quanti anni perché lui da quando si era separato dalla moglie e si era sistemato mettendo un letto dietro ad un tramezzo di legno ed una tenda sfruttando un angolo del suo locale. Il comune non gli aveva dato la residenza in quel locale, perché non aveva l'abitabilità: era consentito solo la presenza temporanea di persone, inoltre non aveva i servizi. I servizi erano nel cortile in comune con noi ed altri affittuari dei locali seminterrati. [/QUOTE]
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