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<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 344453" data-attributes="member: 46111"><p>MI sono "aggiornato" visto che entrano in ballo le "famigerate" norme UNI-EN.</p><p></p><p>Qui trovi un articolo ben fatto:</p><p></p><p><a href="http://www.sap-system.it/argomenti/certificazione-automazioni-e-ce-cosa-dice-la-normativa/" target="_blank">Normativa certificazione automazioni e CE</a></p><p></p><p>di cui ti evidenzio queste parti:</p><p>Per capire meglio consideriamo l’esempio del classico <strong>cancello automatico</strong>: la responsabilità di eventuali danni a persone o cose provocati dal cancello stesso, ricade direttamente sull’installatore, perché è quest’ultimo che ha messo in opera la macchina, assemblando vari elementi elettromeccanici (motore/attuatore/motoriduttore, cancello, dispositivi di segnalazione e protezione, ecc.) in una configurazione finale che non è un mai un prodotto di serie, ma bensì ogni volta una nuova macchina.</p><p><strong>Pertanto, l’installatore, in qualità di produttore della macchina “cancello automatico”, ha l’obbligo di</strong>:</p><p>1) Eseguire i lavori “<strong>a regola d’arte</strong>” utilizzando componenti adeguati (a loro volta marchiati CE) nel rispetto dei requisiti della UNI EN 12453:2002;</p><p>2) Verificare i <strong>parametri di sicurezza del serramento in quanto tale;</strong></p><p>3) Eseguire l’<strong>analisi dei rischi</strong> secondo le norme UNI e le indicazioni del produttore dell’automazione da installare;</p><p>3) Effettuare sul prodotto finito tutti i <strong>test</strong> necessari per verificare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza e limitazione delle forze in base alla norma UNI EN12445:2002;</p><p>4) Redigere il <strong>fascicolo tecnico</strong>, che comprende tutta la documentazione tecnica, la descrizione dei provvedimenti adottati per mettere in sicurezza “la macchina” (=insieme cancello, motorizzazione e accessori) completi di rapporti di prova;</p><p>5) Redigere e sottoscrivere la <strong>Dichiarazione di Conformità CE</strong>, da rilasciare al cliente finale;</p><p>6) <strong>Apporre</strong> indelebilmente la marcatura CE sul prodotto (=cancello) tramite <strong>una targa che riporti il numero univoco dell’impianto</strong>stesso;</p><p>7) <strong>Comporre il fascicolo tecnico</strong> che va conservato 10 (dieci) anni;</p><p>8) <strong>Consegnare al Cliente/committente il libretto di manutenzione dell’impianto</strong> insieme alle <strong>istruzioni utente di conduzione</strong>dello stesso.</p><p></p><p>Quanto sopra riportato vale per tutti i nuovi impianti installati <strong>dal maggio 2005</strong> in poi, <strong>ma anche per tutti i vecchi impianti in cui, a seguito di lavori e/o assistenze, vengano sostituite o modificate parti “chiave” della “macchina”</strong> intesa come sopra dettagliato.</p><p></p><p><strong>Ma gli obblighi e le responsabilità ricadono tutti soltanto sull’installatore? NO!</strong></p><p></p><p><strong>L’UTENTE FINALE, PROPRIETARIO O AMMINISTRATORE, DEVE FARSI CARICO DEL CORRETTO STATO DI SICUREZZA DELL’IMPIANTO ESEGUENDO I CONTROLLI IMPOSTI ALLE SCADENZE PREFISSATE.</strong></p><p></p><p>In altre parole, <strong>gli obblighi dell’utilizzatore sono:</strong></p><p>● <strong>Rispettare il manuale d’uso</strong></p><p><strong>● Effettuare ogni 6 mesi la manutenzione di salvaguardia e sicurezza dell’impianto come previsto dal produttore</strong></p><p><strong>● Rispettare le regole previste dall’analisi dei rischi</strong></p><p></p><p></p><p>Aggiungo che la questione sul penultimo punto vale solo se così sia previsto dal costruttore.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 344453, member: 46111"] MI sono "aggiornato" visto che entrano in ballo le "famigerate" norme UNI-EN. Qui trovi un articolo ben fatto: [URL='http://www.sap-system.it/argomenti/certificazione-automazioni-e-ce-cosa-dice-la-normativa/']Normativa certificazione automazioni e CE[/URL] di cui ti evidenzio queste parti: Per capire meglio consideriamo l’esempio del classico [B]cancello automatico[/B]: la responsabilità di eventuali danni a persone o cose provocati dal cancello stesso, ricade direttamente sull’installatore, perché è quest’ultimo che ha messo in opera la macchina, assemblando vari elementi elettromeccanici (motore/attuatore/motoriduttore, cancello, dispositivi di segnalazione e protezione, ecc.) in una configurazione finale che non è un mai un prodotto di serie, ma bensì ogni volta una nuova macchina. [B]Pertanto, l’installatore, in qualità di produttore della macchina “cancello automatico”, ha l’obbligo di[/B]: 1) Eseguire i lavori “[B]a regola d’arte[/B]” utilizzando componenti adeguati (a loro volta marchiati CE) nel rispetto dei requisiti della UNI EN 12453:2002; 2) Verificare i [B]parametri di sicurezza del serramento in quanto tale;[/B] 3) Eseguire l’[B]analisi dei rischi[/B] secondo le norme UNI e le indicazioni del produttore dell’automazione da installare; 3) Effettuare sul prodotto finito tutti i [B]test[/B] necessari per verificare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza e limitazione delle forze in base alla norma UNI EN12445:2002; 4) Redigere il [B]fascicolo tecnico[/B], che comprende tutta la documentazione tecnica, la descrizione dei provvedimenti adottati per mettere in sicurezza “la macchina” (=insieme cancello, motorizzazione e accessori) completi di rapporti di prova; 5) Redigere e sottoscrivere la [B]Dichiarazione di Conformità CE[/B], da rilasciare al cliente finale; 6) [B]Apporre[/B] indelebilmente la marcatura CE sul prodotto (=cancello) tramite [B]una targa che riporti il numero univoco dell’impianto[/B]stesso; 7) [B]Comporre il fascicolo tecnico[/B] che va conservato 10 (dieci) anni; 8) [B]Consegnare al Cliente/committente il libretto di manutenzione dell’impianto[/B] insieme alle [B]istruzioni utente di conduzione[/B]dello stesso. Quanto sopra riportato vale per tutti i nuovi impianti installati [B]dal maggio 2005[/B] in poi, [B]ma anche per tutti i vecchi impianti in cui, a seguito di lavori e/o assistenze, vengano sostituite o modificate parti “chiave” della “macchina”[/B] intesa come sopra dettagliato. [B]Ma gli obblighi e le responsabilità ricadono tutti soltanto sull’installatore? NO![/B] [B]L’UTENTE FINALE, PROPRIETARIO O AMMINISTRATORE, DEVE FARSI CARICO DEL CORRETTO STATO DI SICUREZZA DELL’IMPIANTO ESEGUENDO I CONTROLLI IMPOSTI ALLE SCADENZE PREFISSATE.[/B] In altre parole, [B]gli obblighi dell’utilizzatore sono:[/B] ● [B]Rispettare il manuale d’uso ● Effettuare ogni 6 mesi la manutenzione di salvaguardia e sicurezza dell’impianto come previsto dal produttore ● Rispettare le regole previste dall’analisi dei rischi[/B] Aggiungo che la questione sul penultimo punto vale solo se così sia previsto dal costruttore. [/QUOTE]
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