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<blockquote data-quote="Luigi Barbero" data-source="post: 22927" data-attributes="member: 11970"><p>Non sono affatto d'accordo perchè quando un governo vara norme simili dichiara la propria incapacità nel contrastare l'evasione fiscale. D'altra parte, è stato varato anche uno "scudo fiscale" che ha molte similitudini con la "cedolare secca.</p><p>I governi non si sono resi ancora conto che per ottenere bisogna spendere. Ma spendere bene e non in inutili e costose "consulenze" Commissariamenti straordinari che di straordinario hanno solo l'emolumento. Ora, per tornare alla "cedolare", occorrono alcune cose. 1) i Servizi Catastali e l'Agenzia del Territorio devono monitorare l'area di loro competenza adeguando le "rendite" catastali a valori più vicini al reale di quelli attuali. In questo adeguamento devono concorrere: Stato di vetustà dell'immobile; Servizi a supporto dell'immobile; Ubicazione (Centro storico,Semiperiferia, periferia, zone di pregio ecc.ecc. In base a questi aggiornamenti vengono inviate ai proprietari le richieste di pagamento di tasse sul reddito che gli immobili forniscono. Se affittati, in base al canone di affitto depurato delle agevolazioni previste; se libero in base al reddito che POTREBBE fornire (e qui c'è l'incentivo a mettere sul mercato case sfitte sottraendole alla pura e semplice speculazione edilizia da rincaro...)Se abitata da famiglia del proprietario o da parente stretto il reddito viene esentato da imposta.</p><p>Come fa la G.d.F. con i negozianti, ogni tanto si prende un'area a campione e si va a verificare la conferma, la sussistenza o meno dei requisiti e, in caso di dichiarazioni mendaci.....multe salatissime!!! Negli U.S.A. si arriva tranquillamente alla galera, in Francia pure, anche se più blandamente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Barbero, post: 22927, member: 11970"] Non sono affatto d'accordo perchè quando un governo vara norme simili dichiara la propria incapacità nel contrastare l'evasione fiscale. D'altra parte, è stato varato anche uno "scudo fiscale" che ha molte similitudini con la "cedolare secca. I governi non si sono resi ancora conto che per ottenere bisogna spendere. Ma spendere bene e non in inutili e costose "consulenze" Commissariamenti straordinari che di straordinario hanno solo l'emolumento. Ora, per tornare alla "cedolare", occorrono alcune cose. 1) i Servizi Catastali e l'Agenzia del Territorio devono monitorare l'area di loro competenza adeguando le "rendite" catastali a valori più vicini al reale di quelli attuali. In questo adeguamento devono concorrere: Stato di vetustà dell'immobile; Servizi a supporto dell'immobile; Ubicazione (Centro storico,Semiperiferia, periferia, zone di pregio ecc.ecc. In base a questi aggiornamenti vengono inviate ai proprietari le richieste di pagamento di tasse sul reddito che gli immobili forniscono. Se affittati, in base al canone di affitto depurato delle agevolazioni previste; se libero in base al reddito che POTREBBE fornire (e qui c'è l'incentivo a mettere sul mercato case sfitte sottraendole alla pura e semplice speculazione edilizia da rincaro...)Se abitata da famiglia del proprietario o da parente stretto il reddito viene esentato da imposta. Come fa la G.d.F. con i negozianti, ogni tanto si prende un'area a campione e si va a verificare la conferma, la sussistenza o meno dei requisiti e, in caso di dichiarazioni mendaci.....multe salatissime!!! Negli U.S.A. si arriva tranquillamente alla galera, in Francia pure, anche se più blandamente. [/QUOTE]
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