Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Sondaggio: Sondaggio: Cosa pensate di un nuovo condono edilizio?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Adriano Giacomelli" data-source="post: 22573" data-attributes="member: 4175"><p>Fai il bravo e gira per casa tua e scaglia la prima pietra se non hai una differenza anche minima con i prospetti planimetrici depositati in Comune e in Catasto. E non per aver voluto imbrogliare, ma perchè l'edilizia, se ti è sfuggita, è fatta da un'arte vecchia come il mondo e mai evoluta. I muratori, brava gente, tirano su muri che poi spaccano e poi riaggiustano, seguendo i progetti "Stato futuro delle opere" con l'approssimazione con cui un ubriaco cammina dritto. In cantiere si verificano problemi pratici che al momento della progettazione non erano evidenti e si fanno inevitabilmente delle modifiche. E allora la spalletta del muro è più lunga o corta di quanto ha voluto il carpentiere, non il committente o il progettista. </p><p>Immorale sarebbe condonare abitazioni costruite in zone franose, in zone non edificabili, di innegabile valore naturale, ma le imperfezioni è necessario dar loro uno strumento di sanatoria. Non sono aumenti di cubatura, non sono attentati al paesaggio.</p><p>E per quanto riguarda le date con cui i condoni sono stati fatti, forse confondiamo con quello valutario, con quello per mettere in regola gli extracomunitari, ma condoni edili, questo che non c'è ancora all'orizzonte, sono stati:</p><p>Legge 47 del 1985</p><p>Legge 724 del 1994</p><p>Legge 326 del 2003</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Adriano Giacomelli, post: 22573, member: 4175"] Fai il bravo e gira per casa tua e scaglia la prima pietra se non hai una differenza anche minima con i prospetti planimetrici depositati in Comune e in Catasto. E non per aver voluto imbrogliare, ma perchè l'edilizia, se ti è sfuggita, è fatta da un'arte vecchia come il mondo e mai evoluta. I muratori, brava gente, tirano su muri che poi spaccano e poi riaggiustano, seguendo i progetti "Stato futuro delle opere" con l'approssimazione con cui un ubriaco cammina dritto. In cantiere si verificano problemi pratici che al momento della progettazione non erano evidenti e si fanno inevitabilmente delle modifiche. E allora la spalletta del muro è più lunga o corta di quanto ha voluto il carpentiere, non il committente o il progettista. Immorale sarebbe condonare abitazioni costruite in zone franose, in zone non edificabili, di innegabile valore naturale, ma le imperfezioni è necessario dar loro uno strumento di sanatoria. Non sono aumenti di cubatura, non sono attentati al paesaggio. E per quanto riguarda le date con cui i condoni sono stati fatti, forse confondiamo con quello valutario, con quello per mettere in regola gli extracomunitari, ma condoni edili, questo che non c'è ancora all'orizzonte, sono stati: Legge 47 del 1985 Legge 724 del 1994 Legge 326 del 2003 [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Sondaggio: Sondaggio: Cosa pensate di un nuovo condono edilizio?
Alto