Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Sono obbligata all'assistenza?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 187062" data-attributes="member: 4594"><p>Chiarissimo, l'ottimo avv. D' Auria .</p><p>Mi sono trovato ad essere nominato perito del tribunale per una lite sorta per il fatto che un figlio aveva pressoché accudito integralmente il padre e per tale "onere " si era impossessato di una "equa parte" dei denari del padre (aveva firma congiunta sul conto) . Essendo questo un suo dovere, dopo aver analizzato i conti correnti, ho proposto in perizia il riconoscimento solo delle spese vive e documentate e non il "riconoscimento economico" del suo impegno rispetto alla sorella "menefreghista" proponendo la restituzione nella massa ereditaria da parte del fratello di quanto "indebitamente" percepito. Diversamente se avesse assunto una badante avrei potuto riconoscere lui le spese documentate a questo costo riferibili .</p><p>In taluni casi (non sempre) per "creare giustizia" sarebbe opportuno che il genitore malato ( ma non nell'imminenza del fine vita) cedesse un suo immobile ed a corrispettivo percepisse una prestazione in natura ( cessione immobile con clausola di mantenimento )</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 187062, member: 4594"] Chiarissimo, l'ottimo avv. D' Auria . Mi sono trovato ad essere nominato perito del tribunale per una lite sorta per il fatto che un figlio aveva pressoché accudito integralmente il padre e per tale "onere " si era impossessato di una "equa parte" dei denari del padre (aveva firma congiunta sul conto) . Essendo questo un suo dovere, dopo aver analizzato i conti correnti, ho proposto in perizia il riconoscimento solo delle spese vive e documentate e non il "riconoscimento economico" del suo impegno rispetto alla sorella "menefreghista" proponendo la restituzione nella massa ereditaria da parte del fratello di quanto "indebitamente" percepito. Diversamente se avesse assunto una badante avrei potuto riconoscere lui le spese documentate a questo costo riferibili . In taluni casi (non sempre) per "creare giustizia" sarebbe opportuno che il genitore malato ( ma non nell'imminenza del fine vita) cedesse un suo immobile ed a corrispettivo percepisse una prestazione in natura ( cessione immobile con clausola di mantenimento ) [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Sono obbligata all'assistenza?
Alto