Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Studio medico e categoria catastale A3
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="giacoesposito" data-source="post: 222055" data-attributes="member: 46168"><p>Salve, sono un dentista sannita e ho appena sottoscritto un contratto di locazione 6+6 per studio medico per aprire un secondo studio odontoiatrico in un Comune al di fuori di quello dove solitamente vivo e svolgo la mia professione. Al momento di sottoscrivere il contratto, mea culpa, non ho verificato la categoria catastale in cui rientra l'appartamento nel quale vorrei svolgere la mia attività, e il dirigente comunale mi ha ovviamente negato l'autorizzazione per operare in quel determinato Comune. Il proprietario dell'immobile, da me interpellato, mi ha detto che non vuole cambiare categoria catastale da A3 ad A10 e che, se non mi sta bene, posso lasciargli senza problemi l'appartamento, nel quale però ho già effettuato alcuni lavori.</p><p>Il mio dubbio è il seguente: avendo già firmato il contratto da ambo le parti, se decidessi comunque di non risolverlo e di non andare via, è possibile in qualche modo "costringere" il proprietario ad effettuare il cambio di destinazione d'uso senza adire le vie legali? Il Comune di pertinenza o il Fisco non possono intervenire obbligando o sanzionando il proprietario?</p><p>Grazie anticipate per le eventuali risposte</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giacoesposito, post: 222055, member: 46168"] Salve, sono un dentista sannita e ho appena sottoscritto un contratto di locazione 6+6 per studio medico per aprire un secondo studio odontoiatrico in un Comune al di fuori di quello dove solitamente vivo e svolgo la mia professione. Al momento di sottoscrivere il contratto, mea culpa, non ho verificato la categoria catastale in cui rientra l'appartamento nel quale vorrei svolgere la mia attività, e il dirigente comunale mi ha ovviamente negato l'autorizzazione per operare in quel determinato Comune. Il proprietario dell'immobile, da me interpellato, mi ha detto che non vuole cambiare categoria catastale da A3 ad A10 e che, se non mi sta bene, posso lasciargli senza problemi l'appartamento, nel quale però ho già effettuato alcuni lavori. Il mio dubbio è il seguente: avendo già firmato il contratto da ambo le parti, se decidessi comunque di non risolverlo e di non andare via, è possibile in qualche modo "costringere" il proprietario ad effettuare il cambio di destinazione d'uso senza adire le vie legali? Il Comune di pertinenza o il Fisco non possono intervenire obbligando o sanzionando il proprietario? Grazie anticipate per le eventuali risposte [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Studio medico e categoria catastale A3
Alto