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Testo
<blockquote data-quote="JERRY48" data-source="post: 182816"><p><strong>La comunione ereditaria</strong></p><p>Quando il patrimonio del defunto fa capo a <strong>più eredi contemporaneamente</strong>, si ha la cosiddetta <strong>comunione ereditaria</strong>. A differenza di quella ordinaria, l’ereditaria presenta delle particolari<strong>limitazioni</strong> imposte dalla legge in caso di vendita da parte di un coerede della propria quota. Egli è obbligato a interpellare per primi gli altri coeredi e, a parità di prezzo, preferirli rispetto agli estranei. Essi godono del cosiddetto "<strong>diritto di prelazione</strong>": se il coerede non ottempera a tale obbligo - ossia vende la propria porzione di eredità senza notificare la proposta di vendita agli altri coeredi - questi possono riscattare la quota dall'acquirente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="JERRY48, post: 182816"] [B]La comunione ereditaria[/B] Quando il patrimonio del defunto fa capo a [B]più eredi contemporaneamente[/B], si ha la cosiddetta [B]comunione ereditaria[/B]. A differenza di quella ordinaria, l’ereditaria presenta delle particolari[B]limitazioni[/B] imposte dalla legge in caso di vendita da parte di un coerede della propria quota. Egli è obbligato a interpellare per primi gli altri coeredi e, a parità di prezzo, preferirli rispetto agli estranei. Essi godono del cosiddetto "[B]diritto di prelazione[/B]": se il coerede non ottempera a tale obbligo - ossia vende la propria porzione di eredità senza notificare la proposta di vendita agli altri coeredi - questi possono riscattare la quota dall'acquirente. [/QUOTE]
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