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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 182821" data-attributes="member: 15764"><p>caro @[USER=22507]JERRY48[/USER] qua la discussione si è incernierata sulla alienazione all'interno dei coeredi. Nessuno mette in dubbio quello che hai scritto. Gianco sostiene la obbligatorietà della spartizione in parti uguali tra tutti i coeredi della quota che un coerede vuole alienare. 1Giggi1 sostiene che tra coeredi il passaggio di quota è libero. Io sono dello stesso parere di 1Giggi1 perché bisogna anche rispettare le volontà dei coinvolti: uno può non essere interessato a vedere ampliato la sua partecipazione nella comproprietà perché non ha soldi; un altro può volere vendere la sua parte ad un preciso coerede per un motivo affettivo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 182821, member: 15764"] caro @[USER=22507]JERRY48[/USER] qua la discussione si è incernierata sulla alienazione all'interno dei coeredi. Nessuno mette in dubbio quello che hai scritto. Gianco sostiene la obbligatorietà della spartizione in parti uguali tra tutti i coeredi della quota che un coerede vuole alienare. 1Giggi1 sostiene che tra coeredi il passaggio di quota è libero. Io sono dello stesso parere di 1Giggi1 perché bisogna anche rispettare le volontà dei coinvolti: uno può non essere interessato a vedere ampliato la sua partecipazione nella comproprietà perché non ha soldi; un altro può volere vendere la sua parte ad un preciso coerede per un motivo affettivo. [/QUOTE]
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