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Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 183023" data-attributes="member: 4594"><p>a MIO PARERE il diritto di prelazione va esercitato quando la vendita è volta ad un <span style="color: #ff0000"><strong>estraneo</strong></span> e non funziona nelle vendite interne fra eredi .</p><p>L'ultimo comma è da applicarsi appunto quando un erede vuole vendere a terzi: in tal caso la quota puo' essere oggetto di prelazione proquota da parte di piu' coeredi interessati </p><p><strong>Art. 732. Diritto di prelazione.</strong></p><p>Il coerede, che vuol alienare <strong><u><span style="color: #ff0000">a un estraneo</span></u></strong> la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall'ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi hanno diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da ogni successivo avente causa, finché dura lo stato di comunione ereditaria.</p><p>Se i coeredi che intendono esercitare il diritto di riscatto sono più, la quota è assegnata a tutti in parti uguali.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 183023, member: 4594"] a MIO PARERE il diritto di prelazione va esercitato quando la vendita è volta ad un [COLOR=#ff0000][B]estraneo[/B][/COLOR] e non funziona nelle vendite interne fra eredi . L'ultimo comma è da applicarsi appunto quando un erede vuole vendere a terzi: in tal caso la quota puo' essere oggetto di prelazione proquota da parte di piu' coeredi interessati [B]Art. 732. Diritto di prelazione.[/B] Il coerede, che vuol alienare [B][U][COLOR=#ff0000]a un estraneo[/COLOR][/U][/B] la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall'ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi hanno diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da ogni successivo avente causa, finché dura lo stato di comunione ereditaria. Se i coeredi che intendono esercitare il diritto di riscatto sono più, la quota è assegnata a tutti in parti uguali. [/QUOTE]
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