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Successione : rinuncia di fratello indebitato
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<blockquote data-quote="arciera" data-source="post: 126460" data-attributes="member: 38050"><p>non mi sono spiegata proprio bene a quel che leggo..siete pure in due a non avermi capito: Non si possono portare in garanzia quote di eredità la legge lo vieta proprio perchè non è roba propria, ancora. E proprio perchè non è roba propria non si può toccare, non si può disporre, nè prima nè dopo se non la si accetta. E se non la si accetta, nessuno potrebbe (e questo era il quesito per una legge per me inconcepibile e quindi plausibilmente illegale) andare contro le volontà di chiunque e continuavo, per Erwan, scrivendo che se non si può disporre prima della dipartita delle quote di eredità questo vuol dire che dopo la dipartita nessuno può disporre di queste quote perchè altrimenti, come un qualsiasi strozzino che non ha niente di scritto, ma ha dalla sua la violenza, potrebbe aver prestato dei soldi garantiti sull'eredità e quindi la legge avrebbe lasciato la possibilità da parte di eventuali creditori di rifarsi su una eredità non ancora, al momento dell'elargizione della somma prestata, legittimamente posseduta. Mi sembra talmente logica la cosa che se ci fosse qualcuno che si vorrebbe rifare su una eredità non posseduta al momento del prestito, questi dovrebbe essere denunciato per strozzinaggio. Io credo che non ci possa essere una legge che possa impedire, quindi, una rinuncia perchè all'epoca dei fatti questa eredità non poteva essere portata in garanzia, perchè atto illegale, Appunto</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="arciera, post: 126460, member: 38050"] non mi sono spiegata proprio bene a quel che leggo..siete pure in due a non avermi capito: Non si possono portare in garanzia quote di eredità la legge lo vieta proprio perchè non è roba propria, ancora. E proprio perchè non è roba propria non si può toccare, non si può disporre, nè prima nè dopo se non la si accetta. E se non la si accetta, nessuno potrebbe (e questo era il quesito per una legge per me inconcepibile e quindi plausibilmente illegale) andare contro le volontà di chiunque e continuavo, per Erwan, scrivendo che se non si può disporre prima della dipartita delle quote di eredità questo vuol dire che dopo la dipartita nessuno può disporre di queste quote perchè altrimenti, come un qualsiasi strozzino che non ha niente di scritto, ma ha dalla sua la violenza, potrebbe aver prestato dei soldi garantiti sull'eredità e quindi la legge avrebbe lasciato la possibilità da parte di eventuali creditori di rifarsi su una eredità non ancora, al momento dell'elargizione della somma prestata, legittimamente posseduta. Mi sembra talmente logica la cosa che se ci fosse qualcuno che si vorrebbe rifare su una eredità non posseduta al momento del prestito, questi dovrebbe essere denunciato per strozzinaggio. Io credo che non ci possa essere una legge che possa impedire, quindi, una rinuncia perchè all'epoca dei fatti questa eredità non poteva essere portata in garanzia, perchè atto illegale, Appunto [/QUOTE]
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