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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 199255" data-attributes="member: 39257"><p>@Jerri. La risposta è esatta e non poteva essere altrimenti. Dal mio punto di vista, che tu conosci benissimo, la dispensa dalla collazione è ininfluente e io mi limito a ribadire che la legge, anche giusta se vuoi, produce inevitabilmente il lievitare della litigiosità o addirittura la crea e fa calpestare dagli eredi le scelte,spesso sofferte, del de cuius. Insomma vi è una commistione fra le giuste indicazioni delle percentuali spartitorie in assenza di testamento e in presenza del quasi intatto asse ereditario con le scelte consensuali a volte di tutti i familiare effettuate in vita dal De Cuius. Scelte che anche se oculate e improntate a una parità (impossibile da "dettagliare") possono fomentare la lite proprio per l'esistenza della legge. E verrebbe da chiedere : perchè non avete contestato le scelte del padre quando era in vita??? Ti lascio la risposta e ti saluto cordialmene, ribadendo la mia insofferenza che non diminuisce. qpq.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 199255, member: 39257"] @Jerri. La risposta è esatta e non poteva essere altrimenti. Dal mio punto di vista, che tu conosci benissimo, la dispensa dalla collazione è ininfluente e io mi limito a ribadire che la legge, anche giusta se vuoi, produce inevitabilmente il lievitare della litigiosità o addirittura la crea e fa calpestare dagli eredi le scelte,spesso sofferte, del de cuius. Insomma vi è una commistione fra le giuste indicazioni delle percentuali spartitorie in assenza di testamento e in presenza del quasi intatto asse ereditario con le scelte consensuali a volte di tutti i familiare effettuate in vita dal De Cuius. Scelte che anche se oculate e improntate a una parità (impossibile da "dettagliare") possono fomentare la lite proprio per l'esistenza della legge. E verrebbe da chiedere : perchè non avete contestato le scelte del padre quando era in vita??? Ti lascio la risposta e ti saluto cordialmene, ribadendo la mia insofferenza che non diminuisce. qpq. [/QUOTE]
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