Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Successione: Spese per studio universitario
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 199363" data-attributes="member: 39257"><p>Niente da eccepire jerri, ma soffermiamoci su questa tua frase che, dal mio punto, casca a fagiolo: " LE LITI NASCONO..."</p><p>Io sostengo che la lite nasce perchè c'è la legge...Se non ci fosse la legge la lite non potrebbe nascere... mi sembra lapalissiano...e voi tutti, nati dopo la legge, non potete portare prova contraria se non ricorrendo alla storia che pur illuminandoci non può essere esaustiva dal punto di vista dei grandi numeri ( statistica) Io sostengo in base a una statistica del notariato di Bologna che accerta che solo il 4-5% delle successioni</p><p>si apre con i testamenti, mentre almeno il 90 % denota la stima</p><p>ripartitoria del patrimonio effettuata in vita dal De Cuius. Da questi pochi ma significativi dati io desumo che il padre carogna o malvagio, che fa sempre notizia, è solo una sparuta minoranza che probabilmente è più visibile in quel 4-5% di successioni con testamento. Mentre viene fuori nel suo fulgido aspetto paterno la figura di un uomo che prima come padre, poi come nonno è pronto anche a rinunciare</p><p>per dare quanto più possibile ai propri figli e nipoti...ora e subito...anche per evitare alla sua dipartita una corposa pratica al notaio se non addirittura il farne a meno...Con la legge in essere questo padre-padre rispettato in vita, nonostante una sostanziale parità ripartitoria, alla sua dipartita potrà essere di fatto per un niente o un abbaglio adolescenziale o un prurito da avidità, messo in discussione. Invece senza la legge, cari amici e amiche, quel padre-padre sarà rispettato ed "ONORATO" sia in vita, sia post mortem. Anche a fronte di ripartizione non paritetica...perchè come ricordava @Albertobianchi se può sperperare il patrimonio fuori dall'ambito familiare senza colpo ferire...non si vede perchè non lo possa fare all'interno della famiglia sperequando a favore o a sfavore di uno solo. Anche questo è statisticamente irrilevante perchè nel gran numero, il padre-padre equilibrato come non mai,</p><p>indipendentemente dalla legge, cerca di realizzare una sostanziale parità...impossibile, però, da dettagliare e quindi suscettibile di critiche, peraltro, in assenza della legge, senza risvolti. </p><p>Per chiudere: se ogni volta si parte da un punto diverso il risultato sarà diverso...se invece, come indicava qualcuno ...omissis....si ammette e si accetta di entrare nel punto di vista dell'altro...allora si potrà più facilmente focalizzare il punto debole (se c'è) e far decadere la tesi sostenuta. E questo che mi aspetto da tutti voi.</p><p>Trovate il punto debole ed io mi convertirò alla Collazione così com'è. Cari saluti. qpq</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 199363, member: 39257"] Niente da eccepire jerri, ma soffermiamoci su questa tua frase che, dal mio punto, casca a fagiolo: " LE LITI NASCONO..." Io sostengo che la lite nasce perchè c'è la legge...Se non ci fosse la legge la lite non potrebbe nascere... mi sembra lapalissiano...e voi tutti, nati dopo la legge, non potete portare prova contraria se non ricorrendo alla storia che pur illuminandoci non può essere esaustiva dal punto di vista dei grandi numeri ( statistica) Io sostengo in base a una statistica del notariato di Bologna che accerta che solo il 4-5% delle successioni si apre con i testamenti, mentre almeno il 90 % denota la stima ripartitoria del patrimonio effettuata in vita dal De Cuius. Da questi pochi ma significativi dati io desumo che il padre carogna o malvagio, che fa sempre notizia, è solo una sparuta minoranza che probabilmente è più visibile in quel 4-5% di successioni con testamento. Mentre viene fuori nel suo fulgido aspetto paterno la figura di un uomo che prima come padre, poi come nonno è pronto anche a rinunciare per dare quanto più possibile ai propri figli e nipoti...ora e subito...anche per evitare alla sua dipartita una corposa pratica al notaio se non addirittura il farne a meno...Con la legge in essere questo padre-padre rispettato in vita, nonostante una sostanziale parità ripartitoria, alla sua dipartita potrà essere di fatto per un niente o un abbaglio adolescenziale o un prurito da avidità, messo in discussione. Invece senza la legge, cari amici e amiche, quel padre-padre sarà rispettato ed "ONORATO" sia in vita, sia post mortem. Anche a fronte di ripartizione non paritetica...perchè come ricordava @Albertobianchi se può sperperare il patrimonio fuori dall'ambito familiare senza colpo ferire...non si vede perchè non lo possa fare all'interno della famiglia sperequando a favore o a sfavore di uno solo. Anche questo è statisticamente irrilevante perchè nel gran numero, il padre-padre equilibrato come non mai, indipendentemente dalla legge, cerca di realizzare una sostanziale parità...impossibile, però, da dettagliare e quindi suscettibile di critiche, peraltro, in assenza della legge, senza risvolti. Per chiudere: se ogni volta si parte da un punto diverso il risultato sarà diverso...se invece, come indicava qualcuno ...omissis....si ammette e si accetta di entrare nel punto di vista dell'altro...allora si potrà più facilmente focalizzare il punto debole (se c'è) e far decadere la tesi sostenuta. E questo che mi aspetto da tutti voi. Trovate il punto debole ed io mi convertirò alla Collazione così com'è. Cari saluti. qpq [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Successione: Spese per studio universitario
Alto