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<blockquote data-quote="User_29045" data-source="post: 407016"><p>Sto copiando da qui:</p><p></p><p>[URL unfurl="true"]https://www.edilportale.com/news/2020/07/ristrutturazione/bonus-ristrutturazione-come-funziona-per-la-casa-in-comodato_77854_21.html[/URL]</p><p></p><p>Copio e incollo:</p><p></p><p>29/07/2020 – È possibile usufruire del bonus ristrutturazione per le spese effettuate in un appartamento dato in comodato, sia esso gratuito o no. Ma cosa accade se il contratto di comodato scade prima della fine della fruizione dell’agevolazione?</p><p></p><p>A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate tramite la posta di FiscoOggi.</p><p><span style="font-size: 22px"><strong>Bonus ristrutturazioni nel caso di comodato d’uso</strong></span></p><p>L’Agenzia ha ricordato che possono fruire della detrazione tutti i<strong> soggetti passivi dell'IRPEF che possiedono o detengono</strong>, sulla base di un titolo idoneo,<strong> l'immobile</strong> sul quale sono stati effettuati gli interventi.</p><p></p><p>Di conseguenza, la detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia, oltre che al proprietario dell’immobile, <strong>spetta anche a chi lo detiene sulla base di un contratto</strong> di<span style="color: rgb(226, 80, 65)"><strong> locazione o di comodato</strong></span>, <u>a condizione che abbia il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario</u>.</p><p></p><p></p><p></p><p>È <strong>necessario</strong>, però, <strong>che l’atto</strong> attestante la detenzione risulti <span style="color: rgb(147, 101, 184)"><strong>regolarmente registrato</strong> </span>al momento di avvio dei lavori o al momento del pagamento delle spese ammesse in detrazione, se precedente.</p><p></p><p><span style="font-size: 22px"><strong>Ristrutturazioni: il bonus vale anche dopo la scadenza del contratto?</strong></span></p><p>Le Entrate, inoltre, hanno chiarito che al cessare del contratto di comodato le <strong>quote residue</strong> di detrazione <strong>potranno essere richieste dal comodatario.</strong></p><p></p><p>Il comodatario, infatti, <strong>conserva il diritto all’agevolazione anche dopo</strong> la restituzione dell’immobile che deteneva.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="User_29045, post: 407016"] Sto copiando da qui: [URL unfurl="true"]https://www.edilportale.com/news/2020/07/ristrutturazione/bonus-ristrutturazione-come-funziona-per-la-casa-in-comodato_77854_21.html[/URL] Copio e incollo: 29/07/2020 – È possibile usufruire del bonus ristrutturazione per le spese effettuate in un appartamento dato in comodato, sia esso gratuito o no. Ma cosa accade se il contratto di comodato scade prima della fine della fruizione dell’agevolazione? A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate tramite la posta di FiscoOggi. [SIZE=6][B]Bonus ristrutturazioni nel caso di comodato d’uso[/B][/SIZE] L’Agenzia ha ricordato che possono fruire della detrazione tutti i[B] soggetti passivi dell'IRPEF che possiedono o detengono[/B], sulla base di un titolo idoneo,[B] l'immobile[/B] sul quale sono stati effettuati gli interventi. Di conseguenza, la detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia, oltre che al proprietario dell’immobile, [B]spetta anche a chi lo detiene sulla base di un contratto[/B] di[COLOR=rgb(226, 80, 65)][B] locazione o di comodato[/B][/COLOR], [U]a condizione che abbia il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario[/U]. È [B]necessario[/B], però, [B]che l’atto[/B] attestante la detenzione risulti [COLOR=rgb(147, 101, 184)][B]regolarmente registrato[/B] [/COLOR]al momento di avvio dei lavori o al momento del pagamento delle spese ammesse in detrazione, se precedente. [SIZE=6][B]Ristrutturazioni: il bonus vale anche dopo la scadenza del contratto?[/B][/SIZE] Le Entrate, inoltre, hanno chiarito che al cessare del contratto di comodato le [B]quote residue[/B] di detrazione [B]potranno essere richieste dal comodatario.[/B] Il comodatario, infatti, [B]conserva il diritto all’agevolazione anche dopo[/B] la restituzione dell’immobile che deteneva. [/QUOTE]
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