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<blockquote data-quote="ensiro" data-source="post: 203543" data-attributes="member: 39519"><p>Premetto che son sempre più convinto che pagare le tasse in Italia è da pazzi. Infatti se un onesto cittadino vuole pagare diventa matto per capire come fare perché non sa mai come pagare, quanto pagare, quando pagare fino all’ ultimo minuto e poi non è detto che le cose siano chiare (vedasi: cedolare secca, balletto su IUC-IMU-TASI-TARI ecc. dove dovevano riunificare e invece di due tasse in una ne hanno fatte tre!).</p><p>Vengo al mio quesito.: tassa TASI a carico inquilino. Lo stato ha stabilito che una parte deve essere pagata dall’inquilino, ma non sono riuscito ancora a capire chi la deve fisicamente pagare. Infatti ho chiesto a tre diversi comuni nei quali ho appartamenti in locazione e la risposta è stata:</p><p>1° Caso: il comune consiglia che la TASI inquilino venga pagata dal proprietario per poi rivalersi sull’inquilino.</p><p>2° caso: visto che il comune aveva già deciso le aliquote a maggio, ma non come si dovevano pagare, e allora qualche proprietario le aveva già pagate anche per l’inquilino, era meglio che anche per il saldo si comportasse allo stesso modo. A meno di stralciare dal conguaglio la parte pagata per l’inquilino e far pagare il 100% allo stesso e dicembre.</p><p>3° caso: aliquota per le seconde case “zero” e quindi nulla da pagare, a meno che l’inquilino non abiti nella prima casa del proprietario, allora deve pagare l’aliquota per la prima casa (demenziale).</p><p>4° caso (rilevato da una rivista specializzata): il proprietario non può pagare per l’inquilino, che lo deve fare autonomamente facendosi dare dal proprietario i dati catastali.</p><p>Visto che nel mio caso la quota inquilino si ridurrebbe a poche decine di euro, avrei deciso di pagare tutto io, ma nel caso andrei incontro a delle sanzioni?</p><p>Chi mi può per cortesia aiutare in questa giungla?? Grazie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ensiro, post: 203543, member: 39519"] Premetto che son sempre più convinto che pagare le tasse in Italia è da pazzi. Infatti se un onesto cittadino vuole pagare diventa matto per capire come fare perché non sa mai come pagare, quanto pagare, quando pagare fino all’ ultimo minuto e poi non è detto che le cose siano chiare (vedasi: cedolare secca, balletto su IUC-IMU-TASI-TARI ecc. dove dovevano riunificare e invece di due tasse in una ne hanno fatte tre!). Vengo al mio quesito.: tassa TASI a carico inquilino. Lo stato ha stabilito che una parte deve essere pagata dall’inquilino, ma non sono riuscito ancora a capire chi la deve fisicamente pagare. Infatti ho chiesto a tre diversi comuni nei quali ho appartamenti in locazione e la risposta è stata: 1° Caso: il comune consiglia che la TASI inquilino venga pagata dal proprietario per poi rivalersi sull’inquilino. 2° caso: visto che il comune aveva già deciso le aliquote a maggio, ma non come si dovevano pagare, e allora qualche proprietario le aveva già pagate anche per l’inquilino, era meglio che anche per il saldo si comportasse allo stesso modo. A meno di stralciare dal conguaglio la parte pagata per l’inquilino e far pagare il 100% allo stesso e dicembre. 3° caso: aliquota per le seconde case “zero” e quindi nulla da pagare, a meno che l’inquilino non abiti nella prima casa del proprietario, allora deve pagare l’aliquota per la prima casa (demenziale). 4° caso (rilevato da una rivista specializzata): il proprietario non può pagare per l’inquilino, che lo deve fare autonomamente facendosi dare dal proprietario i dati catastali. Visto che nel mio caso la quota inquilino si ridurrebbe a poche decine di euro, avrei deciso di pagare tutto io, ma nel caso andrei incontro a delle sanzioni? Chi mi può per cortesia aiutare in questa giungla?? Grazie. [/QUOTE]
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