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Testo
<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 267705" data-attributes="member: 35382"><p>Nei casi citati oserei spendere qualche credito in favore dei primi intermediari: cioè le compagnie telefoniche la posta e le banche, che hanno assicurato non applicare commisssioni. Del resto non ci sono commissioni sostanziali sui bonifici ricevuti, in nessun caso. </p><p></p><p>I veri intermediari sono altri, cioè l'organizzazione che gestirà i soldi ricevuti.</p><p></p><p>Tramite SMS al 45500 (se ricordo il numero) sono stati per ora raccolti più di 10 milioni: sappiamo solo che sono destinati e saranno gestiti dalla protezione civile. Che questa abbia compiti meritevoli ed abbia bisogno di risorse per fornire tende, beni di prima necessità, medicine ecc è fuori discussione.</p><p>Ma tutte quante dovrebbero rendicontare almeno quale sia la percentuale effettivamente distribuita, distinguendo almeno due voci: costi della raccolta e della struttura di gestione, rispetto ai soldi effettivamente erogati o spesi.</p><p>Anche sulle spese occorrerebbe qualche verifica a campione, ma è 20 anni che si parla di centrali di acquisto e costi standard, senza veder risultati.</p><p></p><p>Del resto nemmeno la Croce Rossa ha mai pubblicato e certificato un bilancio per decenni, pur al variare dei vari commissari ad acta (Garavaglia, e seguenti), con la scusa che rientrando anche la divisione militare, il bilancio era segreto militare......!</p><p></p><p>(Oggi hanno scorporato le strutture periferiche generalmente tenute e gestite da volontari, assimilandole alle ANPAS: peccato che il grosso della testa sia rimasto quello di prima, in mezzo alle solite nebbie)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 267705, member: 35382"] Nei casi citati oserei spendere qualche credito in favore dei primi intermediari: cioè le compagnie telefoniche la posta e le banche, che hanno assicurato non applicare commisssioni. Del resto non ci sono commissioni sostanziali sui bonifici ricevuti, in nessun caso. I veri intermediari sono altri, cioè l'organizzazione che gestirà i soldi ricevuti. Tramite SMS al 45500 (se ricordo il numero) sono stati per ora raccolti più di 10 milioni: sappiamo solo che sono destinati e saranno gestiti dalla protezione civile. Che questa abbia compiti meritevoli ed abbia bisogno di risorse per fornire tende, beni di prima necessità, medicine ecc è fuori discussione. Ma tutte quante dovrebbero rendicontare almeno quale sia la percentuale effettivamente distribuita, distinguendo almeno due voci: costi della raccolta e della struttura di gestione, rispetto ai soldi effettivamente erogati o spesi. Anche sulle spese occorrerebbe qualche verifica a campione, ma è 20 anni che si parla di centrali di acquisto e costi standard, senza veder risultati. Del resto nemmeno la Croce Rossa ha mai pubblicato e certificato un bilancio per decenni, pur al variare dei vari commissari ad acta (Garavaglia, e seguenti), con la scusa che rientrando anche la divisione militare, il bilancio era segreto militare......! (Oggi hanno scorporato le strutture periferiche generalmente tenute e gestite da volontari, assimilandole alle ANPAS: peccato che il grosso della testa sia rimasto quello di prima, in mezzo alle solite nebbie) [/QUOTE]
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