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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 292868" data-attributes="member: 15764"><p>come puoi pretendere che ti si risponda a questa domanda!! Dipende dal valore dell'usufrutto al momento della morte del testante.</p><p>La seconda moglie ha diritto, quota legittima in caso di testamento, ad 1/4 di proprietà (che è differente dall'usufrutto) su tutti i beni caduti in successione. Può darsi che le convenga avere o che si accontenti del valore dell' usufrutto sul 100% dei beni caduti in successione. Avere l'usufrutto vuol dire godere dei frutti quindi questa persona potrebbe affittare i beni e riscuotere la pigione. L'usufrutto di una persona è quantificabile e varia a secondo dell'età del beneficiario: può essere venduto. Chiaramente siccome l'usufrutto è un diritto reale personale quando l'intestatario dell'usufrutto muore l'usufrutto cessa. Quindi chi compre l'usufrutto di una persona sa già in partenza che compra un qualcosa che è legato all'esistenza in vita del venditore.</p><p>Non bisogna dimenticare che il coniuge superstite ha il diritto di abitazione della casa coniugale (se questa era di proprietà dell'altro coniuge o in comproprietà tra i due) ed all'uso del mobilio in esso contenuto. Anche il diritto di abitazione della casa coniugale è monetizzabile e va a gravare sulla quota disponibile del testante.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 292868, member: 15764"] come puoi pretendere che ti si risponda a questa domanda!! Dipende dal valore dell'usufrutto al momento della morte del testante. La seconda moglie ha diritto, quota legittima in caso di testamento, ad 1/4 di proprietà (che è differente dall'usufrutto) su tutti i beni caduti in successione. Può darsi che le convenga avere o che si accontenti del valore dell' usufrutto sul 100% dei beni caduti in successione. Avere l'usufrutto vuol dire godere dei frutti quindi questa persona potrebbe affittare i beni e riscuotere la pigione. L'usufrutto di una persona è quantificabile e varia a secondo dell'età del beneficiario: può essere venduto. Chiaramente siccome l'usufrutto è un diritto reale personale quando l'intestatario dell'usufrutto muore l'usufrutto cessa. Quindi chi compre l'usufrutto di una persona sa già in partenza che compra un qualcosa che è legato all'esistenza in vita del venditore. Non bisogna dimenticare che il coniuge superstite ha il diritto di abitazione della casa coniugale (se questa era di proprietà dell'altro coniuge o in comproprietà tra i due) ed all'uso del mobilio in esso contenuto. Anche il diritto di abitazione della casa coniugale è monetizzabile e va a gravare sulla quota disponibile del testante. [/QUOTE]
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