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Testamento Olografo che possa creare difficoltà agli eredi
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Testo
<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 308361" data-attributes="member: 15253"><p>Il coerede, che vuol alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall'ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi hanno diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da ogni successivo avente causa, finché dura lo stato di comunione ereditaria. Se i coeredi che intendono esercitare il diritto di riscatto sono più, la quota è assegnata a tutti in parti uguali.</p><p>Ciascuno dei partecipanti alla comunione ereditaria può sempre domandare lo scioglimento della comunione; l'autorità giudiziaria può stabilire una congrua dilazione, in ogni caso non superiore a cinque anni, se l'immediato scioglimento può pregiudicare gli interessi degli altri.</p><p>Nel testamento puoi disporre che la divisione dell'eredità o di alcuni beni di essa non abbia luogo prima che sia trascorso dalla tua morte un termine non eccedente il quinquennio. Tuttavia l'autorità giudiziaria, qualora gravi circostanze lo richiedano, può, su istanza di uno o più coeredi, consentire che la divisione si effettui senza indugio o dopo un termine minore di quello da te stabilito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 308361, member: 15253"] Il coerede, che vuol alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall'ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi hanno diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da ogni successivo avente causa, finché dura lo stato di comunione ereditaria. Se i coeredi che intendono esercitare il diritto di riscatto sono più, la quota è assegnata a tutti in parti uguali. Ciascuno dei partecipanti alla comunione ereditaria può sempre domandare lo scioglimento della comunione; l'autorità giudiziaria può stabilire una congrua dilazione, in ogni caso non superiore a cinque anni, se l'immediato scioglimento può pregiudicare gli interessi degli altri. Nel testamento puoi disporre che la divisione dell'eredità o di alcuni beni di essa non abbia luogo prima che sia trascorso dalla tua morte un termine non eccedente il quinquennio. Tuttavia l'autorità giudiziaria, qualora gravi circostanze lo richiedano, può, su istanza di uno o più coeredi, consentire che la divisione si effettui senza indugio o dopo un termine minore di quello da te stabilito. [/QUOTE]
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