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Testamento olografo
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Testo
<blockquote data-quote="JERRY48" data-source="post: 155401"><p>Nel mio post iniziale ho scritto che il testamento olografo non ha prescrizione, (cioè se viene redatto a 50 anni e il redattore muore a 100 e passa anni è valido.</p><p>Ma per poter rispondere esaurientemente al tuo quesito, è necessario allora che sia più preciso e indichi <strong>dopo quanti anni</strong> è stato ritrovato questo testamento, perchè è molto importante. Infatti:</p><p> </p><p><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">Il ritrovamento di un testamento trascorsi dieci anni dall'apertura della successione (che coincide con la morte del </span></span></span><em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">de cuius</span></span></span></em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">) pone innanzitutto un problema in ordine all'accettazione dell'eredità: ai sensi dell'</span></span></span><a href="http://www.brocardi.it/articoli/596.html" target="_blank"><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #2c4a3c">art. 480 del c.c.</span></span></span></a><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">, infatti, il termine prescrizionale di dieci anni decorre dal giorno dell'apertura della successione </span></span></span><strong><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">sia per la successione legittima che per quella testamentaria</span></span></span></strong><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">. Quindi, se il beneficiario del testamento non ha accettato l'eredità del </span></span></span><em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">de cuius</span></span></span></em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699"> entro il 1998, non potrà accettare successivamente. Se lo ha fatto (in forza di successione legittima o di altro testamento), l'accettazione vale anche per il testamento precedente.</span></span></span></p><p><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">Recente giurisprudenza ha sul punto sancito: "</span></span></span><em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">[...] l'art. <a href="http://www.brocardi.it/articoli/575.html" target="_blank"><span style="color: #2c4a3c">459</span></a> c.c., nel prescrivere che l'eredità si acquista con l'accettazione, si riferisce all'eredità in sè considerata, a prescindere dai titolo della chiamata, legittima o testamentaria, presupponendo quindi un concetto unitario di acquisto dell'eredità stessa.</span></span></span></em></p><p><em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">In tale contesto deve essere letto l'art. 480 c.c. che stabilisce il termine di decorrenza della prescrizione decennale del diritto di accettare l'eredità in ogni caso dal giorno dell'apertura della successione, e, in caso di istituzione condizionale, dal giorno in cui si verifica la condizione, senza porre quindi alcuna distinzione con riferimento al tipo di devoluzione</span></span></span></em><span style="font-size: 13px"><span style="font-family: 'Tahoma'"><span style="color: #336699">" (Cass. civ. Sez. II, 8 gennaio 2013, n. 264). (BROCARDI)</span></span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="JERRY48, post: 155401"] Nel mio post iniziale ho scritto che il testamento olografo non ha prescrizione, (cioè se viene redatto a 50 anni e il redattore muore a 100 e passa anni è valido. Ma per poter rispondere esaurientemente al tuo quesito, è necessario allora che sia più preciso e indichi [B]dopo quanti anni[/B] è stato ritrovato questo testamento, perchè è molto importante. Infatti: [SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]Il ritrovamento di un testamento trascorsi dieci anni dall'apertura della successione (che coincide con la morte del [/COLOR][/FONT][/SIZE][I][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]de cuius[/COLOR][/FONT][/SIZE][/I][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]) pone innanzitutto un problema in ordine all'accettazione dell'eredità: ai sensi dell'[/COLOR][/FONT][/SIZE][URL='http://www.brocardi.it/articoli/596.html'][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#2c4a3c]art. 480 del c.c.[/COLOR][/FONT][/SIZE][/URL][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699], infatti, il termine prescrizionale di dieci anni decorre dal giorno dell'apertura della successione [/COLOR][/FONT][/SIZE][B][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]sia per la successione legittima che per quella testamentaria[/COLOR][/FONT][/SIZE][/B][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]. Quindi, se il beneficiario del testamento non ha accettato l'eredità del [/COLOR][/FONT][/SIZE][I][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]de cuius[/COLOR][/FONT][/SIZE][/I][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699] entro il 1998, non potrà accettare successivamente. Se lo ha fatto (in forza di successione legittima o di altro testamento), l'accettazione vale anche per il testamento precedente.[/COLOR][/FONT][/SIZE] [SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]Recente giurisprudenza ha sul punto sancito: "[/COLOR][/FONT][/SIZE][I][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699][...] l'art. [URL='http://www.brocardi.it/articoli/575.html'][COLOR=#2c4a3c]459[/COLOR][/URL] c.c., nel prescrivere che l'eredità si acquista con l'accettazione, si riferisce all'eredità in sè considerata, a prescindere dai titolo della chiamata, legittima o testamentaria, presupponendo quindi un concetto unitario di acquisto dell'eredità stessa. In tale contesto deve essere letto l'art. 480 c.c. che stabilisce il termine di decorrenza della prescrizione decennale del diritto di accettare l'eredità in ogni caso dal giorno dell'apertura della successione, e, in caso di istituzione condizionale, dal giorno in cui si verifica la condizione, senza porre quindi alcuna distinzione con riferimento al tipo di devoluzione[/COLOR][/FONT][/SIZE][/I][SIZE=13px][FONT=Tahoma][COLOR=#336699]" (Cass. civ. Sez. II, 8 gennaio 2013, n. 264). (BROCARDI)[/COLOR][/FONT][/SIZE] [/QUOTE]
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