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Testo
<blockquote data-quote="happysmileone" data-source="post: 115784" data-attributes="member: 32355"><p>Il problema della raccomandata A/R si risolve tramite il servizio "data certa delle poste italiane" che funziona cosi' :</p><p>"È sufficiente recarsi presso un ufficio postale e richiedere il servizio di “data certa”: “certificazione dell’esistenza di un documento in una determinata data”, servizio disciplinato dalla disposizione di servizio n. 93 del 6 settembre 2007.</p><p> </p><p>Questa la procedura:</p><p>- apporre l’indicazione, datata e sottoscritta sulla prima pagina del documento, del numero delle pagine, preceduta dalla dizione “documento unico”;</p><p>- apporre la dicitura, sulla prima pagina del documento: “si richiede l’apposizione del timbro postale per la data certa”, seguito da data e firma;</p><p>- affrancare con francobolli (applicati sul primo foglio) e richiedere infine all’ufficio postale l’apposizione del timbro che annulli l’affrancatura. </p><p> </p><p>In questo modo si ottiene la certezza dell’esistenza “di quel documento a quella data”.</p><p>In pratica è come richiedere una spedizione senza però far effettivamente viaggiare il documento, che infatti viene immediatamente restituito al mittente dall’ufficio postale.</p><p></p><p>se poi tutto funziona chiedo il parere di altri utenti del sito, se funzionasse non mi sentirei di evadere la legge ma di dare efficacia al diritto del proprietario che la legge non garantisce.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="happysmileone, post: 115784, member: 32355"] Il problema della raccomandata A/R si risolve tramite il servizio "data certa delle poste italiane" che funziona cosi' : "È sufficiente recarsi presso un ufficio postale e richiedere il servizio di “data certa”: “certificazione dell’esistenza di un documento in una determinata data”, servizio disciplinato dalla disposizione di servizio n. 93 del 6 settembre 2007. Questa la procedura: - apporre l’indicazione, datata e sottoscritta sulla prima pagina del documento, del numero delle pagine, preceduta dalla dizione “documento unico”; - apporre la dicitura, sulla prima pagina del documento: “si richiede l’apposizione del timbro postale per la data certa”, seguito da data e firma; - affrancare con francobolli (applicati sul primo foglio) e richiedere infine all’ufficio postale l’apposizione del timbro che annulli l’affrancatura. In questo modo si ottiene la certezza dell’esistenza “di quel documento a quella data”. In pratica è come richiedere una spedizione senza però far effettivamente viaggiare il documento, che infatti viene immediatamente restituito al mittente dall’ufficio postale. se poi tutto funziona chiedo il parere di altri utenti del sito, se funzionasse non mi sentirei di evadere la legge ma di dare efficacia al diritto del proprietario che la legge non garantisce. [/QUOTE]
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