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Un contratto di comodato d'uso gratuito può bloccare la vendita all'asta di una casa?
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 223172" data-attributes="member: 15764"><p>Questo non sembrerebbe un debito ma uno scioglimento di comunione forzosa generato dalla accettazione della eredità: a meno che, e tu non l'hai detto correttamente, i 72mila euro sia la somma che il giudice ha stabilito come mancato godimento della sua parte di bene di proprietà del cugino di tuo padre a partire dalla morte di sua zia/madre di tuo padre.</p><p>Se fosse un debito sarebbe peggio per tuo padre in quanto l'entità del debito rimane fino al soddisfacimento del creditore mentre con lo scioglimento della comunione forzosa ognuno prende quello che si è realizzato dalla vendita secondo le proprie quote di proprietà.</p><p>Mi sembra che il giudice si sia comportato bene cercando di limitare i danni a tuo padre mettendo in vendita solo la parte riferibile a tua nonna; evidentemente il CTU ha stabilito che la proprietà indivisa tra tuo padre e suo cugino può essere divisa e messa in vendita per sciogliere la comunione forzosa e dare a ciascuno la sua parte. Non è colpa del giudice se tuo padre e la sua famiglia,non hanno i soldi per tacitare il nipote di tua nonna: tutto è stato generato dalla volontà testamentaria di tua nonna la quale, a sua volta, è stata trascurata dal marito, tuo nonno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 223172, member: 15764"] Questo non sembrerebbe un debito ma uno scioglimento di comunione forzosa generato dalla accettazione della eredità: a meno che, e tu non l'hai detto correttamente, i 72mila euro sia la somma che il giudice ha stabilito come mancato godimento della sua parte di bene di proprietà del cugino di tuo padre a partire dalla morte di sua zia/madre di tuo padre. Se fosse un debito sarebbe peggio per tuo padre in quanto l'entità del debito rimane fino al soddisfacimento del creditore mentre con lo scioglimento della comunione forzosa ognuno prende quello che si è realizzato dalla vendita secondo le proprie quote di proprietà. Mi sembra che il giudice si sia comportato bene cercando di limitare i danni a tuo padre mettendo in vendita solo la parte riferibile a tua nonna; evidentemente il CTU ha stabilito che la proprietà indivisa tra tuo padre e suo cugino può essere divisa e messa in vendita per sciogliere la comunione forzosa e dare a ciascuno la sua parte. Non è colpa del giudice se tuo padre e la sua famiglia,non hanno i soldi per tacitare il nipote di tua nonna: tutto è stato generato dalla volontà testamentaria di tua nonna la quale, a sua volta, è stata trascurata dal marito, tuo nonno. [/QUOTE]
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