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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Un testamento olografo offre le stesse garanzie dello stesso testamento sottoscritto davanti a un no
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<blockquote data-quote="domenico10" data-source="post: 320868" data-attributes="member: 54087"><p>gent.le sig gigi1, se come lei dice, il testamento della nonna del 2003 è stato redatto davanti al notaio, è chiaro che siamo di fronte ad un testamento pubblico, che offre tutte le garanzie di autenticita del documento stesso, che lo stesso notaio ha accertato la capacita di intendere e volere ( lo prevedono le sue funzioni di pubblico ufficiale esercente attivita di pubblica necessita), del testatore ( la nonna in questo caso). la interdizione è del 2005. se per il ctu l'incapacita era anteriore a questa data, deve poi spiegare come fa ad affermare che era incapace anche prima, e se lo era anche quando fu redatto testamento pubblico (2003). c'e il rischio che le cose si complichino, proprio a causa delle incertezza di questa data in cui il soggetto è diventato di fatto incapace. è ovvio che un soggetto non diviene tale da un giorno all'altro. l'unico dato di fatto, che sino a prova contraria lo si ritiene vero, è il testamento pubblico, redatto sotto la supervisione e controllo di un notaio, che in quanto tale deve essere una garanzia di autenticita e verita, il resto non si sa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="domenico10, post: 320868, member: 54087"] gent.le sig gigi1, se come lei dice, il testamento della nonna del 2003 è stato redatto davanti al notaio, è chiaro che siamo di fronte ad un testamento pubblico, che offre tutte le garanzie di autenticita del documento stesso, che lo stesso notaio ha accertato la capacita di intendere e volere ( lo prevedono le sue funzioni di pubblico ufficiale esercente attivita di pubblica necessita), del testatore ( la nonna in questo caso). la interdizione è del 2005. se per il ctu l'incapacita era anteriore a questa data, deve poi spiegare come fa ad affermare che era incapace anche prima, e se lo era anche quando fu redatto testamento pubblico (2003). c'e il rischio che le cose si complichino, proprio a causa delle incertezza di questa data in cui il soggetto è diventato di fatto incapace. è ovvio che un soggetto non diviene tale da un giorno all'altro. l'unico dato di fatto, che sino a prova contraria lo si ritiene vero, è il testamento pubblico, redatto sotto la supervisione e controllo di un notaio, che in quanto tale deve essere una garanzia di autenticita e verita, il resto non si sa. [/QUOTE]
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