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Usucapione ed eredità in comunione legale dei beni
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Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 289698" data-attributes="member: 15764"><p>mi sembra di aver capito che i genitori del venditore abbiano posseduto un immobile per oltre 20 anni. Alla loro morte il venditore ha chiesto ed ottenuto la proprietà dell'immobile per avvenuto usucapione da parte dei genitori. Quindi a lui la proprietà è arrivata per eredità, e di conseguenza anche se sposato in comunione dei beni, tale immobile rimane di sua esclusiva proprietà. Ciò giustificherebbe il comportamento del notaio che ha ufficializzato la alienazione dell'immobile stesso.</p><p>Caso diverso sarebbe quello in cui il venditore abbia continuato il possesso dell'immobile e ne abbia chiesto per sè la proprietà per avvenuto usucapione.in continuazione con il possesso dei genitori. In questo caso essendo in bene acquisito in costanza di comunione dei beni l'immobile sarebbe stato al 50% di proprietà della moglie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 289698, member: 15764"] mi sembra di aver capito che i genitori del venditore abbiano posseduto un immobile per oltre 20 anni. Alla loro morte il venditore ha chiesto ed ottenuto la proprietà dell'immobile per avvenuto usucapione da parte dei genitori. Quindi a lui la proprietà è arrivata per eredità, e di conseguenza anche se sposato in comunione dei beni, tale immobile rimane di sua esclusiva proprietà. Ciò giustificherebbe il comportamento del notaio che ha ufficializzato la alienazione dell'immobile stesso. Caso diverso sarebbe quello in cui il venditore abbia continuato il possesso dell'immobile e ne abbia chiesto per sè la proprietà per avvenuto usucapione.in continuazione con il possesso dei genitori. In questo caso essendo in bene acquisito in costanza di comunione dei beni l'immobile sarebbe stato al 50% di proprietà della moglie. [/QUOTE]
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