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Testo
<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 162983" data-attributes="member: 17237"><p>Leggiti bene questo passo ...</p><p><em>"... a livello civilistico, la durata delle <strong>locazioni turistiche</strong> sarebbe del tutto svincolata da limiti. Tuttavia, tali locazioni sono per definizione stagionali o perlomeno periodiche. Quindi, il proprietario, se intende evitare che l'inquilino si stabilisca nell'immobile in pianta stabile, affermando che in realtà gli è stato affittato come residenza principale, dovrà curare che <strong>la durata del contratto sia limitata</strong>, ed <strong>eviterà rinnovi automatici</strong> che prolunghino per anni la permanenza del conduttore. Per lo stesso motivo <strong>non è opportuno prevedere aggiornamenti periodici del canone stesso</strong>, anche se non vietati dalla legge.</em></p><p><em>Nell'accertamento se quello della locazione turistica è un <strong>contratto simulato</strong>, per evitare i vincoli di durata di quattro anni, più altri quattro di rinnovo automatico, il giudice si baserà su <strong>fatti oggettivi</strong>: dove di fatto risiede il conduttore (al di là del dato anagrafico), dove lavora o studia, da quanto si protrae la locazione, <strong>se la località ha effettivamente pregi turistici</strong>, se l'inquilino ha ristrutturato a sue spese l'immobile, se paga regolarmente le spese condominiali, e via elencando.</em> "</p><p></p><p>Un contratto ad uso turistico, che in base all'Art. 53 Dlgs. 79 del 23/05/2011 è soggetto solo alle norme del Codice Civile, non può certo essere una valida alternativa a un contratto ad uso abitativo regolato dalla Legge 431/98 quando il conduttore debba stabilire lì la propria residenza o soggiornarvi per motivi di studio o lavoro ecc., casi che rappresentano la maggior parte delle situazioni.</p><p>Inoltre sfido chiunque a dichiarare che una periferia di una grande città è una località turistica ... nessun giudice in caso di controversia darebbe ragione al locatore.</p><p>Dopodiché ... si può tentare di fare come te, però il tutto funziona finché un inquilino non ti pianta la rogna e non chiede al giudice di trasformare il contratto in un 4 + 4 in quanto trattasi di una simulazione di uso turistico. A questo punto te lo tieni volente o nolente per 4 + 4 anni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 162983, member: 17237"] Leggiti bene questo passo ... [I]"... a livello civilistico, la durata delle [B]locazioni turistiche[/B] sarebbe del tutto svincolata da limiti. Tuttavia, tali locazioni sono per definizione stagionali o perlomeno periodiche. Quindi, il proprietario, se intende evitare che l'inquilino si stabilisca nell'immobile in pianta stabile, affermando che in realtà gli è stato affittato come residenza principale, dovrà curare che [B]la durata del contratto sia limitata[/B], ed [B]eviterà rinnovi automatici[/B] che prolunghino per anni la permanenza del conduttore. Per lo stesso motivo [B]non è opportuno prevedere aggiornamenti periodici del canone stesso[/B], anche se non vietati dalla legge. Nell'accertamento se quello della locazione turistica è un [B]contratto simulato[/B], per evitare i vincoli di durata di quattro anni, più altri quattro di rinnovo automatico, il giudice si baserà su [B]fatti oggettivi[/B]: dove di fatto risiede il conduttore (al di là del dato anagrafico), dove lavora o studia, da quanto si protrae la locazione, [B]se la località ha effettivamente pregi turistici[/B], se l'inquilino ha ristrutturato a sue spese l'immobile, se paga regolarmente le spese condominiali, e via elencando.[/I] " Un contratto ad uso turistico, che in base all'Art. 53 Dlgs. 79 del 23/05/2011 è soggetto solo alle norme del Codice Civile, non può certo essere una valida alternativa a un contratto ad uso abitativo regolato dalla Legge 431/98 quando il conduttore debba stabilire lì la propria residenza o soggiornarvi per motivi di studio o lavoro ecc., casi che rappresentano la maggior parte delle situazioni. Inoltre sfido chiunque a dichiarare che una periferia di una grande città è una località turistica ... nessun giudice in caso di controversia darebbe ragione al locatore. Dopodiché ... si può tentare di fare come te, però il tutto funziona finché un inquilino non ti pianta la rogna e non chiede al giudice di trasformare il contratto in un 4 + 4 in quanto trattasi di una simulazione di uso turistico. A questo punto te lo tieni volente o nolente per 4 + 4 anni. [/QUOTE]
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