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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
Pratiche Amministrative e Agevolazioni per la Casa
Vendere la prima casa, serve dimostrare la residenza per evitare di pagare le imposte?
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<blockquote data-quote="alexandro299" data-source="post: 6469" data-attributes="member: 3411"><p>Jrogin, a me pare che le due cose siano invece strettamente collegate. Se ho goduto dei benefici della prima casa e la vendo prima dei 5 anni senza accorgimenti sono soggetto a tassazione plusvalenza. Ma poichè io abito già nel comune dove ho acquistato la prima casa (e anche nella stessa via) mi pare assurdo dover cambiare solo il numero civico sul mio certificato di residenza. Tra l'altro una società di intermediazione immobiliare mi ha riferito:</p><p>"la LEgge prevede che per la Sua Prima CAsa in assoluto sia sufficiente la residenza all'interno del Comune dove, per evitare appunto il discorso plusvalenze, lei deve mantenere dalla data di acquisto la residenza per più di metà del periodo + 1 giorno (es. totali 4 anni, residenza mantenuta almeno 2 anni e 1 giorno....). Se invece fosse per lei la seconda "prima casa" (nel senso che ha venduto il primo immobile acquistato con le agevolazioni e ne ha comprato un secondo sempre con le agevolazioni), la legge prevede che lei porti la residenza nell immobile stesso (e non come oggi che Lei potrebbe lasciarlo addirittura nella sua attuale abitazione)".</p><p>Meditate gente...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alexandro299, post: 6469, member: 3411"] Jrogin, a me pare che le due cose siano invece strettamente collegate. Se ho goduto dei benefici della prima casa e la vendo prima dei 5 anni senza accorgimenti sono soggetto a tassazione plusvalenza. Ma poichè io abito già nel comune dove ho acquistato la prima casa (e anche nella stessa via) mi pare assurdo dover cambiare solo il numero civico sul mio certificato di residenza. Tra l'altro una società di intermediazione immobiliare mi ha riferito: "la LEgge prevede che per la Sua Prima CAsa in assoluto sia sufficiente la residenza all'interno del Comune dove, per evitare appunto il discorso plusvalenze, lei deve mantenere dalla data di acquisto la residenza per più di metà del periodo + 1 giorno (es. totali 4 anni, residenza mantenuta almeno 2 anni e 1 giorno....). Se invece fosse per lei la seconda "prima casa" (nel senso che ha venduto il primo immobile acquistato con le agevolazioni e ne ha comprato un secondo sempre con le agevolazioni), la legge prevede che lei porti la residenza nell immobile stesso (e non come oggi che Lei potrebbe lasciarlo addirittura nella sua attuale abitazione)". Meditate gente... [/QUOTE]
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