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Vendita casa in edilizia convenzionata e alcuni riferimenti normativi
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<blockquote data-quote="bolognaprogramme" data-source="post: 22685" data-attributes="member: 2901"><p>Scusa il ritardo con cui ti rispondo, ma l'argomento è delicato e avevo bisogno di tempo.</p><p></p><p>Con tutte le tue citazioni di sentenze & co., credevi che tu avessi letto la Convenzione e ti fossi reso conto che l'unico modo per poter vendere un immobile di edilizia convenzionata è adottando il criterio prescritto dalla Convenzione, quindi aggiornamento del prezzo utilizzando gli indici ISTAT sul costo della vita o sul costo di costruzione, a seconda dei dettami...</p><p></p><p>Questo significa chiarissimamente che NON puoi vendere a prezzo di mercato.</p><p></p><p>Il riscatto del terreno, di cui parlavo e a cui abbiamo dovuto sottostare, deriva da una regolina scritta nella Convenzione e che nessun Comune fino a un paio di anni fa ha applicato.</p><p></p><p>Cioè, che al momento della vendita devi pagare LA DIFFERENZA tra il valore di mercato dell’area al momento della vendita meno il prezzo di acquisto, previsto nella convenzione originaria, rivalutato secondo l’indice ISTAT. </p><p></p><p>Non so se altre regioni abbiano cominciato ad applicare anche questo criterio.</p><p></p><p>In ogni caso, i Comuni, in barba a qualunque tipo di sentenza, continuano a stipulare le stesse Convenzioni di 20 anni fa e quindi non c'è scappatoia rispetto al prezzo vincolato.</p><p></p><p>Puoi comunque andare presso il tuo Comune e sentire loro cosa ti dicono.</p><p></p><p>Silvana</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bolognaprogramme, post: 22685, member: 2901"] Scusa il ritardo con cui ti rispondo, ma l'argomento è delicato e avevo bisogno di tempo. Con tutte le tue citazioni di sentenze & co., credevi che tu avessi letto la Convenzione e ti fossi reso conto che l'unico modo per poter vendere un immobile di edilizia convenzionata è adottando il criterio prescritto dalla Convenzione, quindi aggiornamento del prezzo utilizzando gli indici ISTAT sul costo della vita o sul costo di costruzione, a seconda dei dettami... Questo significa chiarissimamente che NON puoi vendere a prezzo di mercato. Il riscatto del terreno, di cui parlavo e a cui abbiamo dovuto sottostare, deriva da una regolina scritta nella Convenzione e che nessun Comune fino a un paio di anni fa ha applicato. Cioè, che al momento della vendita devi pagare LA DIFFERENZA tra il valore di mercato dell’area al momento della vendita meno il prezzo di acquisto, previsto nella convenzione originaria, rivalutato secondo l’indice ISTAT. Non so se altre regioni abbiano cominciato ad applicare anche questo criterio. In ogni caso, i Comuni, in barba a qualunque tipo di sentenza, continuano a stipulare le stesse Convenzioni di 20 anni fa e quindi non c'è scappatoia rispetto al prezzo vincolato. Puoi comunque andare presso il tuo Comune e sentire loro cosa ti dicono. Silvana [/QUOTE]
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