frisofriso
Nuovo Iscritto
Sono proprietario a partire dal mese di novembre 2009 di una porzione di villetta bifamiliare esattamente simmetrica (uguale) a quella del vicino dal quale mi separa un unico muro divisorio comune.
Il vicino ha ampliato i balconi esistenti sul prospetto est del piano rialzato (tamponato a veranda chiusa a vetro e protetta da grate orrende stile casa circondariale e di estremo impatto sull'architettura di prospetto) nonchè del primo piano (avanzando e portando la ringhiera di protezione fino al limite dell'originario muretto divisorio comune).
le modifiche così realizzate sono state condonate in sanatoria nell'anno 1997.
Posso contestare l'alterazione del decoro sul prospetto così modificato dal vicino senza alcun preventivo accordo scritto con il precedente proprietario e con il sottoscritto? Esiste prescrizione che il vicino può far valere sulla mia eventuale azione legale?
Il vicino ha ampliato i balconi esistenti sul prospetto est del piano rialzato (tamponato a veranda chiusa a vetro e protetta da grate orrende stile casa circondariale e di estremo impatto sull'architettura di prospetto) nonchè del primo piano (avanzando e portando la ringhiera di protezione fino al limite dell'originario muretto divisorio comune).
le modifiche così realizzate sono state condonate in sanatoria nell'anno 1997.
Posso contestare l'alterazione del decoro sul prospetto così modificato dal vicino senza alcun preventivo accordo scritto con il precedente proprietario e con il sottoscritto? Esiste prescrizione che il vicino può far valere sulla mia eventuale azione legale?