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Testo
<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 252421" data-attributes="member: 40390"><p>Ma quanti anni ha questa struttura per essere in pietra?</p><p>Dalla notte dei tempi e fino almeno agli anni 40 non essendoci materiali da costruzione in abbondanza ed adatti; anche i palazzi in città venivano fatti con un misto di mattoni semi crudi (varie tipologie) <strong>pietre.</strong></p><p><strong></strong></p><p>Erano materiali poveri ma non esistevano dei materiali coerenti e più omogenei come quelli attuali (o almeno non in abbondanza come oggi).</p><p></p><p>Sabato ho proprio visionato un vecchissimo tetto (ha almeno 100 anni) in una casa completamente disabitata.</p><p>Ebbene pur non essendo mai stato rifatto il suo peso sta creando problemi alla struttura (non tanto per il peso in se).</p><p></p><p>Sta creando problemi in quanto le vecchie strutture dalla notte dei tempi fini almeno agli anni 40 non avevano assolutamente una struttura coerente che "legasse" tutti gli appoggi delle travi; ciò provoca con il passare del tempo un muoversi della struttura ed un "aprirsi" come una scatola di cartone.</p><p></p><p>Oggi la prima cosa che si va a fare quando sostituisci un vecchio tetto come questo è quello di realizzare una "catena" dei tiranti che collega tutti i pilastrini dove poggiano i puntoni del tetto tra di loro in modo da creare in unica struttura forte.</p><p>Questi però sono interventi che vengono fatti da pochi anni (saranno 20 anni che si fanno in modo abbastanza diffuso) mentre nel passato quando si cambiava il tetto si sostituiva il legname.</p><p></p><p>Oggi quando sostituisci il legname del tetto (dovendolo sostituire quasi sempre con del lamellare e di sezioni ben superiori a quelle preesistenti da sostituire), il fabbricato subisce uno "<em>screening</em>" anche dell'ingegnere che deve controllarne la struttura statica verificarne le sollecitazioni (compressione, trazione taglio e flessione) dell'edificio.</p><p></p><p>Questi interventi dell'ingegnere non costano eccessivamente ma pesano sulla fattura finale, tuttavia è l'unico modo per adeguare (in qualche modo) una vecchissima struttura a dei canoni recenti ed adeguarla a sopportare pesi maggiori (un nuovo tetto in legname è molto più pesante proprio perché ogni elemento ha sezioni ben maggiori delle esistenti).</p><p>Il calcolo è semplificato per queste strutture altrimenti risulterebbero completamente e staticamente irrecurabili.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 252421, member: 40390"] Ma quanti anni ha questa struttura per essere in pietra? Dalla notte dei tempi e fino almeno agli anni 40 non essendoci materiali da costruzione in abbondanza ed adatti; anche i palazzi in città venivano fatti con un misto di mattoni semi crudi (varie tipologie) [B]pietre. [/B] Erano materiali poveri ma non esistevano dei materiali coerenti e più omogenei come quelli attuali (o almeno non in abbondanza come oggi). Sabato ho proprio visionato un vecchissimo tetto (ha almeno 100 anni) in una casa completamente disabitata. Ebbene pur non essendo mai stato rifatto il suo peso sta creando problemi alla struttura (non tanto per il peso in se). Sta creando problemi in quanto le vecchie strutture dalla notte dei tempi fini almeno agli anni 40 non avevano assolutamente una struttura coerente che "legasse" tutti gli appoggi delle travi; ciò provoca con il passare del tempo un muoversi della struttura ed un "aprirsi" come una scatola di cartone. Oggi la prima cosa che si va a fare quando sostituisci un vecchio tetto come questo è quello di realizzare una "catena" dei tiranti che collega tutti i pilastrini dove poggiano i puntoni del tetto tra di loro in modo da creare in unica struttura forte. Questi però sono interventi che vengono fatti da pochi anni (saranno 20 anni che si fanno in modo abbastanza diffuso) mentre nel passato quando si cambiava il tetto si sostituiva il legname. Oggi quando sostituisci il legname del tetto (dovendolo sostituire quasi sempre con del lamellare e di sezioni ben superiori a quelle preesistenti da sostituire), il fabbricato subisce uno "[I]screening[/I]" anche dell'ingegnere che deve controllarne la struttura statica verificarne le sollecitazioni (compressione, trazione taglio e flessione) dell'edificio. Questi interventi dell'ingegnere non costano eccessivamente ma pesano sulla fattura finale, tuttavia è l'unico modo per adeguare (in qualche modo) una vecchissima struttura a dei canoni recenti ed adeguarla a sopportare pesi maggiori (un nuovo tetto in legname è molto più pesante proprio perché ogni elemento ha sezioni ben maggiori delle esistenti). Il calcolo è semplificato per queste strutture altrimenti risulterebbero completamente e staticamente irrecurabili. [/QUOTE]
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