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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 180325" data-attributes="member: 15764"><p>secondo me c'é un pò di confusione su cosa è la comunione dei beni.</p><p>Leggi qua cosa è la comunione dei beni:</p><p></p><p>Scegliere come regime patrimoniale la comunione dei beni vuol dire che tutti i beni acquistati dopo le nozze sono di proprietà di entrambi i coniugi. </p><p>In particolare, si intende che saranno di proprietà comune:</p><p></p><ul> <li data-xf-list-type="ul">Tutte le proprietà comprate dopo il matrimonio, anche se acquistate separatamente dai due coniugi. Si intende quindi case, terreni, negozi, automobili, <u>fatta eccezione di beni personali</u>;</li> <li data-xf-list-type="ul">I rendimenti dei beni propri di ciascun coniuge, ad esempio quelli bancari;</li> <li data-xf-list-type="ul">Le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio;</li> <li data-xf-list-type="ul"><u>Gli utili e gli incrementi dell'azienda di proprietà di uno dei due precedentemente alle nozze, ma gestita da entrambi dopo il matrimonio</u>;</li> </ul><p><strong>Saranno parte del patrimonio comune anche i debiti</strong>, sia quelli contratti congiuntamente dai coniugi che quelli contratti separatamente, nonché gli oneri che gravano sui singoli beni al momento dell'acquisto, ad esempio un'ipoteca sulla casa.</p><p></p><p><strong><u>Rimarranno invece di proprietà esclusiva di ciascun coniuge</u></strong>:</p><p></p><ul> <li data-xf-list-type="ul">I beni posseduti da prima delle nozze;</li> <li data-xf-list-type="ul"><u>Eredità o donazioni, anche se avute dopo il matrimonio</u>;</li> <li data-xf-list-type="ul">Beni personali e i loro accessori;</li> <li data-xf-list-type="ul">Beni necessari all'esercizio della propria professione;</li> <li data-xf-list-type="ul">Risarcimenti per danni fisico subito, ad esempio indennizzi assicurativi o pensione di invalidità;</li> <li data-xf-list-type="ul">Il ricavato della vendita di uno dei beni suddetti.</li> </ul><p>In caso di vendita di immobili o altri atti di amministrazione straordinaria, è necessario il consenso di entrambi gli sposi. <strong>In caso di disaccordo</strong>, sarà il giudice a decidere se l'atto voluto da uno solo dei coniugi è necessario all'interesse della famiglia o dell'azienda familiare.</p><p></p><p><strong>Lo scioglimento della comunione dei beni si verifica nei casi di</strong>:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">Morte di uno dei coniugi;</li> <li data-xf-list-type="ul">Annullamento del matrimonio, separazione, divorzio;</li> <li data-xf-list-type="ul">Decisione di entrambi i coniugi di cambiare il regime patrimoniale;</li> <li data-xf-list-type="ul">Fallimento di uno dei coniugi;</li> <li data-xf-list-type="ul">Separazione giudiziale dei beni</li> </ul><p>quindi se 1/18 è arrivato in eredità al de cuius non è vero che la moglie è già proprietaria di 1/36 ma 1/18 sara diviso 1/3 al coniuge superstite e 2/3 in parti uguali ai figli.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 180325, member: 15764"] secondo me c'é un pò di confusione su cosa è la comunione dei beni. Leggi qua cosa è la comunione dei beni: Scegliere come regime patrimoniale la comunione dei beni vuol dire che tutti i beni acquistati dopo le nozze sono di proprietà di entrambi i coniugi. In particolare, si intende che saranno di proprietà comune: [LIST] [*]Tutte le proprietà comprate dopo il matrimonio, anche se acquistate separatamente dai due coniugi. Si intende quindi case, terreni, negozi, automobili, [U]fatta eccezione di beni personali[/U]; [*]I rendimenti dei beni propri di ciascun coniuge, ad esempio quelli bancari; [*]Le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio; [*][U]Gli utili e gli incrementi dell'azienda di proprietà di uno dei due precedentemente alle nozze, ma gestita da entrambi dopo il matrimonio[/U]; [/LIST] [B]Saranno parte del patrimonio comune anche i debiti[/B], sia quelli contratti congiuntamente dai coniugi che quelli contratti separatamente, nonché gli oneri che gravano sui singoli beni al momento dell'acquisto, ad esempio un'ipoteca sulla casa. [B][U]Rimarranno invece di proprietà esclusiva di ciascun coniuge[/U][/B]: [LIST] [*]I beni posseduti da prima delle nozze; [*][U]Eredità o donazioni, anche se avute dopo il matrimonio[/U]; [*]Beni personali e i loro accessori; [*]Beni necessari all'esercizio della propria professione; [*]Risarcimenti per danni fisico subito, ad esempio indennizzi assicurativi o pensione di invalidità; [*]Il ricavato della vendita di uno dei beni suddetti. [/LIST] In caso di vendita di immobili o altri atti di amministrazione straordinaria, è necessario il consenso di entrambi gli sposi. [B]In caso di disaccordo[/B], sarà il giudice a decidere se l'atto voluto da uno solo dei coniugi è necessario all'interesse della famiglia o dell'azienda familiare. [B]Lo scioglimento della comunione dei beni si verifica nei casi di[/B]: [LIST] [*]Morte di uno dei coniugi; [*]Annullamento del matrimonio, separazione, divorzio; [*]Decisione di entrambi i coniugi di cambiare il regime patrimoniale; [*]Fallimento di uno dei coniugi; [*]Separazione giudiziale dei beni [/LIST] quindi se 1/18 è arrivato in eredità al de cuius non è vero che la moglie è già proprietaria di 1/36 ma 1/18 sara diviso 1/3 al coniuge superstite e 2/3 in parti uguali ai figli. [/QUOTE]
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