ClaudiaM.

Nuovo Iscritto
Salve!
Mi servirebbe che voi mi chiariste una contraversia che sta avendo luogo - con me in mezzo - fra l'Ufficio ICI di Cagliari e il Caf della Uil.
Vi spiego il problema:

Vivo in una casa della quale proprietà è così divisa:

Mia madre ha 2/6
Io, che abito con lei ho 1/6
e le mie tre sorelle, che abitano altrove, possiedono una quota ciascuna di 1/6.

Ora, per la prima casa spetterebbe una detrazione di 200,00€ e qui nasce il botta e risposta fra Comune e Caf.

Per il Caf la detrazione di € 200,00 va divisa per quote di possesso della proprietà, ossia per mia madre 2/6 di 200,00€ e a me, che vivo con lei e ho superato i 26 anni, 1/6 sempre della medesima detrazione.

Per il Comune di Cagliari, invece, la destrazione non và assolutamente divisa in base alle quote di possesso ma è una tantum netta che va divisa, essendo in due ad abitare nell'abitazione principale 100,00€ ciascuna.

Per il Caf il Comune sta sbagliando e non conosce le normative, per il Comune sono quelli del Caf asini calzati e vestiti.

Vorrei sapere se è possibile, chi tra i due ha ragione visto che si stanno scornando fra di loro con noi in mezzo?

Grazie.

La detrazione di 200,00€ si divide in base alle quote di possesso o fra i proprietari che vivono nell'abitazione principale?
 
J

JERRY48

Ospite
Tua madre ha diritto di abitazione o usufruttuaria?
Se c'è una delle due ipotesi, compete tutto a tua mamma.
Il pagamento dell'IMU totale con la detrazione dei 200 euro e agevolazione 0,4%.
Se non sussistono le due ipotesi:
tu e tua madre siete i soggetti passivi per il pagamento dell'IMU e vi spetta l'agevolazione, e la detrazione viene divisa in parti uguali a prescindere dalla quota di possesso, 100 euro a tua mamma e 100 a te, avendo voi la dimora e la residenza anagrafica. Le altre tre tue sorelle pagheranno la loro quota di possesso, con l'aliquota 0,76%,
cioè come seconda casa.
Spero di essere stato chiaro.
saluti
jerry48
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Tua madre ha diritto di abitazione o usufruttuaria?
Se c'è una delle due ipotesi, compete tutto a tua mamma.
Il pagamento dell'IMU totale con la detrazione dei 200 euro e agevolazione 0,4%.
Se non sussistono le due ipotesi:
tu e tua madre siete i soggetti passivi per il pagamento dell'IMU e vi spetta l'agevolazione, e la detrazione viene divisa in parti uguali a prescindere dalla quota di possesso, 100 euro a tua mamma e 100 a te, avendo voi la dimora e la residenza anagrafica. Le altre tre tue sorelle pagheranno la loro quota di possesso, con l'aliquota 0,76%,
cioè come seconda casa.
Spero di essere stato chiaro.
saluti
jerry48
Giustissimo e chiarissimo!:ok:
Saluti
dolly;)
 

ClaudiaM.

Nuovo Iscritto
Direi che siamo soggetti passivi.

Il Caf ha detrato a mia madre 36,00 € circa e a me 16,00€ circa per la prima rata dell'IMU e per la seconda, da pagare a dicembre, lo stesso.
Facendo questo calcolo, come vedete, la detrazione dei 200,00€ non è stata applicata ma sconto in base alle quote di possesso che, a quanto sembra, non dovrebbe esistere.

Comunque è una vergogna che uno che si rivolge a un Caf si ritrova a combattere con gli errori che fanno. Purtroppo, ora, non possiamo nemmeno sistemare la cosa in quanto hanno già dato comunicazione all'agenzia dell'entrate sul pagamento che dobbiamo effetturare, e adesso tocca aspettare Dicembre e vedere un po' come saranno le cose.

Vabbè, grazie a tutti per la risposta. Molto gentili! :)
 

danah

Nuovo Iscritto
Ciao, ti scrivo anche io da Cagliari. Ho smesso di andare a quel Caf da un bel pò da quando si permettevano, sbagliando, di correggere i miei 730 precompilati e dopo aver ricevuto, ovviamente, le lettere dell'Agenzia delle Entrate.
Purtroppo, in questi grossi Caf impiegano dei ragazzi per i mesi delle scadenze che non hanno nessuna formazione fiscale se non i corsi che tengono al Caf stesso.
Ti consiglio, d'ora in poi, di rivolgerti a qualche piccolo studio professionale, abilitato anche come Caf (la città ne è piena) dove vieni seguita da persone abilitate alla professione o comunque che hanno studiato per farlo, e che sicuramente per lo stesso prezzo ti seguono le pratiche molto più approfonditamente.
Invece la gente continua ad andare in questi posti, dove tral'altro fai file lunghissime, nella convinzione che dove se ne fanno tanti si sia più esperti. Poi vedi chi ci trovi.

Oltre questo sfogo, ti dico che concordo pienamente con il Comune nell'asineria del caf per quanto riguarda il quesito che hai posto.

La legge istitutiva dell'IMU, DL 201/2011, all'art. 13, comma 10, testualmente recita:

"Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale............, si detraggono, ......., euro 200 rapportati alperiodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciscuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. ....."

Parla, quindi, di divisione proporzionale tra i soggetti che destinano la casa ad abitazione principale, e non in base alle percentuali di proprietà dell'immobile.


La circolare 3DF del Ministero delle Finanze a pag. 13 dice che "se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione si verifica".

Quindi il riparto della detrazione dei 200 euro non si deve fare fare considerando tutti i comproprietari ma solamente i soggetti che hanno la residenza e quindi l'abitazione principale in quel fabbricato.
Poi la si divide in parti uguali tra i residenti indipendentemente dalla quota di possesso, ma stando attenti solamente ai mesi dell'anno per i quali si ha avuto la residenza.

Nel caso tuo e di tua madre dovette detrarre 100 euro ciscuno.

Dello stesso avviso le guide all'IMU de "Il Sole 24Ore" e di "Italia Oggi" che parlano di ripartizione per "teste" tra i residenti nel fabbricato.

Nel tuo caso specifico, inoltre, va verificato che se le quote del fabbricato vi derivano da successione ereditaria e tua madre è il coniuge superstite, lei mantendendo il diritto di abitazione nell'immobile ai sensi del Codice Civile, è l'unica che deve pagare l'IMU, calcolata sul 100% del valore dell'immobile, ovviamente applicando le agevolazioni per l'abitazione principale.


Io al tuo posto andrei al caf con la normativa in mano per dimostrargli la loro ignoranza e chiedergli da dove vantano tutta la loro finta sacenza. Che si mettessero a studiare prima dio fare danni ai poveri contribuenti.
 
J

JERRY48

Ospite
Comunque è una vergogna che uno che si rivolge a un Caf si ritrova a combattere con gli errori che fanno. Purtroppo, ora, non possiamo nemmeno sistemare la cosa in quanto hanno già dato comunicazione all'agenzia dell'entrate sul pagamento che dobbiamo effetturare, e adesso tocca aspettare Dicembre e vedere un po' come saranno le cose.

Prova a riandare presso questo Caf, con tutta la documentazione in tuo possesso, dimostra il loro errore e fai annullare la "loro comunicazione" all'Agenzia delle Entrate. Perchè poi questa comunicazione? Ti avranno conteggiato il pagamento da effettuare e magari compilato
l'F24. Altro non dovevano fare. Poi c'è sentore di una ipotetica proroga di una ventina di giorni per la prima rata. Mi sa, che hai tutto il tempo necessario per rimettere a posto il tutto.
E fai valere le tue ragioni, non devi pagarne tu le conseguenze per i loro sbagli!!!
saluti
jerry48
 

ClaudiaM.

Nuovo Iscritto
Questa della comunicazione ha lasciato anche me perplessa.
Che gli interessa all'Agenzia delle Entrate che noi siamo andati al Caf a pre-compilare l' F24? A loro interessa che noi paghiamo, il resto poco gliene importa.
E come se io andassi alla posta a prendere un conto corrente per pagare il telefono, e le Poste dessero comunicazione alla telecom come io lo compilato anche se non lo pagato al momento. E' ridicolo!
Ora, normativa alla mano, Lunedì accompagnerò mia madre lì e vedremo cos'accadrà.
Una cosa pero' è certa: se loro stanno compilando tutti gli F24 per l'IMU sequendo il sistema sbagliato, significa anche che c'è tanta gente che si troverà a pagare di più di quanto li spetterebbe.

Appena vado vi faccio sapere.
Grazie a tutti :)
 

VERAB

Nuovo Iscritto
Prima di tutto chiarisciti bene la situazione. Al momento della successione ereditaria, la casa in questione era quella in cui i tuoi genitori avevano la residenza , cioè era la casa coniugale? In tal caso tua madre ha acquisito ex lege il diritto di abitazione in tale casa e l'IMU compete interamente a lei con aliquota ridotta e detrazione di 200 euro.
 
J

JERRY48

Ospite
Prima di tutto chiarisciti bene la situazione. Al momento della successione ereditaria, la casa in questione era quella in cui i tuoi genitori avevano la residenza , cioè era la casa coniugale? In tal caso tua madre ha acquisito ex lege il diritto di abitazione in tale casa e l'IMU compete interamente a lei con aliquota ridotta e detrazione di 200 euro.

Ecco perchè nel mio primo post la mia domanda era stata : tua mamma
ha diritto di abitazione o usuffruttuaria?
Se c'è una delle due ipotesi l'IMU spetta a tua mamma.
saluti
jerry48
 

ClaudiaM.

Nuovo Iscritto
Or dunque, ieri sera siamo tornate andare al Caf a parlare con l'impiegato che, normativa alla mano, ha continuato a sostenere che la detrazione di 200,00€ dell'IMU per l'abitazione principale va divisa in base alle quote di possesso e che le impiegate del comune, visto che sono così sicure che sia lui a sbagliarsi e che quindi sono tanto brave, si dovrebbero prendere la responsabilità di compilarlo loro l F24. Aggiunge, inoltre, che se lui aumenta la detrazione già fatta, automaticamente salirebbe anche la rendità catastale (questa però non l'ho capita).
Morale della favola? Dobbiamo pagare ora per poi rivedere il tutto a dicembre, e comunque per lui è tutto giusto come ha fatto e tutti gli altri si stanno sbagliando. Punto.
Detto questo, tutta questa storia gli sta facendo perdere tempo.

Il bello è che durante la lunga l'attesa (per telefono ci avevano detto che ci avrebbero fatto entrare subito mentre in realtà dalle 16 ci hanno tenuto lì fino alle 20,15 facendoci entrare per ultime), abbiamo fermato un'altra impiegata e lei ha risposto che la detrazione non andava divisa come diceva il collega.
C'è da ammattirsi!

Riguardo alla vostra domanda:
l'appartamento dove abitiamo (casa principale) in origine era di proprietà di mio nonno il quale l' aveva dato in accomodato d'uso gratuito ai miei genitori.
Alla sua morte, l'appartamento e tutti gli altri beni di mio nonno, sono entrati in successione e mio padre ne ha avuto una quota.
Qualche anno dopo, morendo anche mio padre, quella quota è passata a noi eredi.
Quattro anni fa però, si è proceduto alla divisione con intestazione di tutto cio' che c'era, e l'appartamento nel quale abito è divenuto di nostra totale proprietà (di mia madre, mia e delle altre tre sorelle che però non vivono più con noi).
Aggiungo che mia madre non ha l'usofrutto.

Ovviamente, in maniera più dettagliata, tutto cio' lo sanno anche al comune e al Caf, quindi torniamo sempre lì: chi ha ragione e chi ha torto?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto