Katrin

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Salve a tutti, scrivo alla ricerca di un aiuto tecnico ed umano su una situazione diventata ormai insostenibile. Abito in un condominio di edilizia popolare, dove ormai siamo tutti proprietari e non abbiamo amministratore. Il mio problema è che la mia vicina usa il pianerottolo come meglio crede mettendoci di tutto, ma in primis la spazzatura, che puzzolente da pazzo staziona ore e ore, e spesso anche l'intera notte prima che venga buttata. Poi ha messo un grosso e voluminoso piedistallo di ferro su cui poggia delle piante e un cesto con una corda che butta giu per le scale per ritirare la spesa. Ma quel che è peggio, e che oggi mi ha lasciato senza parole é che sopra al piedistallo ha tolto la pianta, messa per terra, e ci ha messo una gabbia 60 cm x 60 con 6 canarini! La puzza, il rumore, lo sporco a terra.... non ho parole! Ma come posso fare per impedire di tenere questi canarini in questa voluminosa gabbia sul pianerottolo? Le piume le ho trovate fin sotto la mia porta, e sono allergica. Sono senza parole e depressa, perché me ne devo a dare da questa città di m....a! Ora sono qui a starnutire con 2 occhi gonfi come palloni. Scusate lo sfogo, spero in un aiuto.
 

mapeit

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Proprietario Casa
Hai provato a chiamare la ASL o i Vigili Sanitari ?
Un condominio con più di quattro proprietari DEVE avere un amministratore, puoi rivolgerti al Tribunale che ne nominerà uno d'ufficio qualora i condòmini siano dissenzienti.
 

Giovanni de Matteis

Nuovo Iscritto
Al di là di chiamare le autorità che spesso se ne fre:shock:gano, dovrebbe vigere il principio che in un condominio gli spazi comuni -quali i pianerottoli- non possono essere occupati da niente se non in maniera transitoria e senza ledere il diritto d'uso degli altri. A questo punto rivolgiti ad un legale perchè formuli diffida ufficiale e nel caso di mancata soluzione adisca le vie legali !http://www.propit.it/images/smilies/icon_e_surprised.gif
 

Giovanni de Matteis

Nuovo Iscritto
Al di là di chiamare le autorità che spesso se ne fre:shock:gano, dovrebbe vigere il principio che in un condominio gli spazi comuni -quali i pianerottoli- non possono essere occupati da niente se non in maniera transitoria e senza ledere il diritto d'uso degli altri. A questo punto rivolgiti ad un legale perchè formuli diffida ufficiale e nel caso di mancata soluzione adisca le vie legali !
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
uso abusivo di parti comuni

Bravo De Matteis: il sito è pieno di lamentele sulle spese di giustizia per non parlare delle innumerevoli pubbliche denuncie sui mali della giustizia in Italia, specie nel civile, dove l'affollamento delle cause (specie
quelle condominiali) è del tutto ingovernabile....e tu te ne vieni col "ricorso" all'avvocato.....prova tu stesso a fare un preventivo di spese...di tempi (anche caldi...) di ulteriori ripicche e senza la certezza di arrivare alla "fine". E allora? Come Fare? Intanto aspetta ulteriori pareri e consigli degli esperti di Propit che sono sicuro non mancheranno. Per una semplice riflessione posso raccontare una mia recente esperienza, dove il "cattivo" indirettamente ero io. Nel mio alloggio di montagna, una mia parente, col debole per gli uccelli, in mia temporanea assenza, lancia dal balcone poche briciole di pane...alcune di queste vanno a finire nel sottostante giardinetto in uso esclusivo ad un altro condomino, il quale avendo visto la provenienza, invece di reclamare direttamente con me, prende i cinque pezzettini di pane, li adagia su un foglio di carta e me le pone sullo zerbino della mia porta. Mi sono sentito offeso e, pensando all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni attuato dal "rivale", la voglia di riportare il "pacchetto" adagiandolo sullo zerbino del mittente è stata fortissima e c'è voluto tutto il ricorso al mio senso civico e di tolleranza per farmi desistere da tale proposito. E quindi, al contrario, me la sono presa con la mia parente responsabile, col risultato che da allora non l'ha mai più fatto. Qual'è la ratio? Chi di briciole ferisce di briciole perisce??? oppure: occhio per occhio ecc...??? Forse sì, forse no!!! Provare con un mastino ringhioso o qualche altro animale temibile come ho letto da qualche parte??? Forse sì, forse no...!!! Provare con una denuncia alla ASL....??? Sarò curioso di leggere altri commenti. Auguri. PDI
 

adimecasa

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Professionista
non è che sei stata troppo tollerante, e visto che non le hai mai detto niente se ne approfitta, prova a parlarci direttamente con l'interessate, ci devi vivere nel condominio e con il dirimpettaio è meglio cercare di ragionare e vedrai che se capisce il problema troverete la soluzione
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Molte persone hanno un concetto allargato della propria proprietà. Il fatto raccontato da Katrin è stradiffuso: molti pensano che il pianerottolo di riposo e quello di arrivo delle scale, sopratutto nelle case con ascensore, visto che sono spazi poco usati, siano a disposizione dei proprietari che si affacciano sui pianerottoli.
Se fossi in Katrin prenderei il coraggio a due mani e incomincerei a parlarne con risulutezza con la vicina. La informerei che il pianerotto sul quale si affacciano gli ingressi è uno spazio comune, che nessuno ha il diritto di occuparlo con suppelletili proprie. Che il pianerottolo non è il posto per lasciare il sacchetto dell'immondizia, perchè se puzza per lei non profuma per te e per tutti gli altri condomini. Che la gabbia con i canarini, a seguito delle due affermazioni precedenti, se la tiene in casa propria. Che tu sei allergica alle piume dei suoi uccelli, fatti fare le analisi allergiche ed un relativo certificato medico, e glielo consegni in copia. Che se la gabbia non scompare il giorno stesso gli fai causa per lesioni volontarie (perché l'hai informata che sei allegica). Se la vicina non capisce, ti consiglio, quando lei mette la spazzatura fuori della porta, di aprigli il sacchetto e spargirne il contenuto sullo zerbino, prendi i residui del caffè (a Napoli non mancano di certo) imbrattagli maniglia e porta di ingresso. Se lei si dovesse rivolgere a te, sia con modi urbani o inurbani, tu innanzitutto nega e poi proponile di chiamare i vigili urbani o la polizia per denunciare il fatto, così le fai fare un passo falso: la chiamata si ritorcerà contro di lei.
 

dolly

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Professionista
In assenza di RdC, ai sensi dell'art. 1102 c.c. ogni condòmino ha diritto di collocare davanti alla porta d'ingresso oggetti ornamentali che normalmente portano un vantaggio estetico alle stesse parti comuni. Di certo ciò che la tua vicina pone davanti alla porta d'ingresso NON potrà contribuire ad abbellire ne' a rendere più accogliente il pianerottolo.
A supporto:

A norma dell'art. 1102, comma primo, c. c., il condòmino di un edificio ha il diritto di usare dei vani delle scale, in genere, e dei PIANEROTTOLI, in particolare, collocando davanti alle porte d`ingresso alla sua proprieta` esclusiva zerbini, tappeti e piante o altri OGGETTI ORNAMENTALI (cio` che normalmente si risolve in un vantaggio igienico-estetico per le stesse parti comuni dell'edificio), ma tali modalita` d`uso della cosa comune trovano un limite invalicabile nella particolare destinazione del vano delle scale e nella esistenza del rischio generico gia` naturalmente connesso all'uso delle scale stesse, non potendo tale rischio essere legittimamente intensificato mediante la collocazione di detti suppellettili nelle parti dei pianerottoli piu` vicine alle rampe delle scale, in maniera da costringere gli altri condòmini a disagevoli o pericolosi movimenti, con conseguente violazione del canone secondo cui l'uso della cosa comune, da parte di un condòmino, non deve impedire agli altri condomini un uso tendenzialmente pari della medesima cosa.
(Corte di cass. sez.2 civ. sentenza n° 3376)


In altre parole, come per le altre parti comuni, il singolo condòmino può fare del pianerottolo anche un uso particolare purchè non impedisca agli altri di poterne usufruire in modo tendenzialmente uguale, senza ledere il diritto altrui, ne' compromettere la convivenza condominiale.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Dolly senza voler fare una guerra.

Va comunque precisato che i pianerottoli non sono necessariamente condominiali, infatti l'atto costitutivo può riservare la proprietà degli stessi, ad uno o più condomini, riservando il loro uso al dominio esclusivo dei proprietari di questi (Cass. n.1776/94).

Riguardo il loro uso, il condomino ha diritto di utilizzare, a norma dell'art. 1102 comma 1 cod. civ., i vani delle scale, in genere, o i pianerottoli, in particolare, collocando davanti alla porta d'ingresso zerbino, piante o altri oggetti ornamentali; ma questo diritto non sussiste quando tali oggetti costringono gli altri condomini a disagevoli o pericolosi movimenti, perché rendono difficoltosi l'accesso alle rampe delle scale e così risulta violato il principio per cui l'uso della cosa comune, da parte di un comunista, non deve impedire agli altri comunisti un uso tendenzialmente pari della medesima cosa (questa è la tua sentenza).
(come poi gli oggetti ornamentali possano contribuire all'igiene del pianerottolo mi piacerebbe che la cassazione me lo spiegasse come avviene questo contributo)

Il Tribunale di Milano, ha dichiarata invalida la delibera con la quale veniva data autorizzazione a "condomini ed inquilini di occupare temporaneamente e parzialmente gli spazi comuni (pianerottoli) per collocarvi piante ornamentali nei brevi periodi estivi, non intralciando peraltro il normale uso degli altri condòmini", attesa la indiscussa natura convenzionale del regolamento vigente presso lo stabile, richiamato nell'atto d'acquisto dei singoli proprietari, che, sotto la rubrica "divieti e diritti" vieta ai condomini di "occupare in qualsiasi modo ed anche temporaneamente per uso che non sia di interesse comune, aree e spazi di ragione comune salvo che per momentanee necessità di servizio", in Immobili e proprietà, fasc.5, 2001, pag.286
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Va comunque precisato che i pianerottoli non sono necessariamente condominiali, infatti l'atto costitutivo può riservare la proprietà degli stessi, ad uno o più condomini, riservando il loro uso al dominio esclusivo dei proprietari di questi (Cass. n.1776/94).
Certo. Anche lo stesso art. 1117 c.c. recita Sono oggetto di proprietà comune....se il contrario NON risulta dal titolo.

Ad ogni modo nel Condominio in questione non vige alcun Regolamento, dove potrebbero essere contenute altre limitazioni al riguardo (quali ad esempio le piante ornamentali di cui alla sentenza del Tribunale di Milano da te citata).
Quindi, se il condòmino lascia per giorni sul pianerottolo oggetti o altro certamente fa un "uso improprio" della parte comune. Sarà bene fare presente al vicino indisciplinato che lasciare in giro sacchetti e simili, anche se in via provvisoria, è indecoroso oltre che illegittimo.
 

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