MagoMerlino

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Anche l'Italia è - parzialmente - considerata l'Africa del Nord...!
E' evidente che anche il "controllore" ha le sue origini in quella terra poichè il suo comportamento non è da persona civile!
 

quiproquo

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Anche l'Italia è - parzialmente - considerata l'Africa del Nord...!
E' evidente che anche il "controllore" ha le sue origini in quella terra poichè il suo comportamento non è da persona civile!
Il cronista (postato da F....o) non ha riferito se vi fossero dei testimoni...quindi non possiamo attribuire la colpa maggiore...possiamo però ragionarci sopra partendo dalle parole che non sono in contestazione...vediamo come:
A) Lei era senza biglietto...
B) Alla vista del controllore ha tirato fuori dalla tasca il borsellino...è un fisso a cui ricorrono tutti gli aspiranti "evasori"....
C) Il controllore non ha accettato il tardivo proposito di rimediare...e da lì sono iniziate le parole che hanno acceso la miccia per la lite.
D) Chi fra i due ha esagerato con le parole provocatorie??? Cosa mai poteva dire in prima battuta la furba-poveraccia o la poveraccia-furba per offendere e far arrabbiare il capetto graduato??? Niente...si sarà limitata ad insistere per pagare il biglietto e proseguire nella corsa...Cosa mai avrà detto il graduato??? Se si fosse limitato a elevare la multa la cosa rientrava nei suoi doveri...se invece per sua iniziativa, sapendo che queste multe poi non verranno onorate, avesse deciso per l'abbandono forzato del mezzo...allora è una coercizione
inammissibile che può provocare la reazione anche fisica della malcapitata...
Quindi??? Quindi che TRISTEZZA...Da una parte la miseria dall'altra
la "spocchia"...Saremo curiosi di sapere come andrà a finire...QPQ.
 
J

jac1.0

Ospite
Il cronista (postato da F....o) non ha riferito se vi fossero dei testimoni...quindi non possiamo attribuire la colpa maggiore...possiamo però ragionarci sopra partendo dalle parole che non sono in contestazione...vediamo come:
A) Lei era senza biglietto...
B) Alla vista del controllore ha tirato fuori dalla tasca il borsellino...è un fisso a cui ricorrono tutti gli aspiranti "evasori"....
C) Il controllore non ha accettato il tardivo proposito di rimediare...e da lì sono iniziate le parole che hanno acceso la miccia per la lite.
D) Chi fra i due ha esagerato con le parole provocatorie??? Cosa mai poteva dire in prima battuta la furba-poveraccia o la poveraccia-furba per offendere e far arrabbiare il capetto graduato??? Niente...si sarà limitata ad insistere per pagare il biglietto e proseguire nella corsa...Cosa mai avrà detto il graduato??? Se si fosse limitato a elevare la multa la cosa rientrava nei suoi doveri...se invece per sua iniziativa, sapendo che queste multe poi non verranno onorate, avesse deciso per l'abbandono forzato del mezzo...allora è una coercizione
inammissibile che può provocare la reazione anche fisica della malcapitata...
Quindi??? Quindi che TRISTEZZA...Da una parte la miseria dall'altra
la "spocchia"...Saremo curiosi di sapere come andrà a finire...QPQ.
Il morso è stato un atto di legittima difesa?
 

quiproquo

Membro Senior
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Il morso è stato un atto di legittima difesa?
Nel momento culminante i freni inibitori vengono travolti dall'ira
galoppante fino al delirio cannibalesco che è sempre latente dentro di noi...Ce lo ricorda il conte Ugolino del nostro sommo poeta. Anche se il presupposto scatenante era ed è diverso. Prima del morso comunque la logica deduttiva ci dice che vi è stato una parte rilevante del corpo maschile su quello della donna che impari nella sua struttura di base ha dovuto ricorrere ad un altra parte del corpo meno impari di quella del maschio graduato...Ad ogni azione ne corrisponde una eguale e contraria: ad una offesa verbale ne scatta una verbale...
ad una offesa fisica ne scatta una fisica...non è legittima difesa è legittima ritorsione come ci ricorda quel famoso: occhio per occhio dente per dente...Che andava bene fra pari forzoluti ma meno bene fra impari forzoluti e quindi a mano lesta... risponde bocca lesta...
Pensa carissimo a una disputa fra te e me...io non avendo il tuo cilindro sarei costretto a difendermi con una vulva spinosa in modo
da neutralizzarlo e immobilizzarlo. Ma sono solo chiacchiere da bar, pardon, da autobus. E quindi: alla prossima fermata. qpq.
 

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