Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon Giorno:

Sono proprietario di tre immobili che ad oggi sono locati a canone concordato con opzione cedolare secca,

siccome a causa di perdita di parte del reddito da lavoro dipendente, sono diventato incapiente grazie a delle detrazioni per lavori ristrutturazione edilizia .

La mia domanda è la seguente, volendo recuperare un po’ di base imponibile per tornare capiente, vorrei optare per ritornare alla tassazione ordinaria per uno sono dei tre immobili locati, quindi avrei due immobili locati con opzione cedolare secca e uno locato a tassazione ordinaria.


E possibile questo ?

Inoltre mi potete spiegare quale è la procedura per revocare la cedolare secca ? il contratto in oggetto è un 3+1 a canone concordato e vorrei passare a regime ordinario dal 01/01/2017


Grazie in anticipo
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
vorrei optare per ritornare alla tassazione ordinaria per uno sono dei tre immobili locati, quindi avrei due immobili locati con opzione cedolare secca e uno locato a tassazione ordinaria.
E possibile questo ?
Sì, ma dovresti valutare se l'operazione sia davvero conveniente.
quale è la procedura per revocare la cedolare secca ? il contratto in oggetto è un 3+1 a canone concordato e vorrei passare a regime ordinario dal 01/01/2017
Non puoi passare a regime ordinario in una data a tuo piacimento.
Se l'annualità contrattuale in corso scadrà, per esempio, il prossimo 30 giugno 2017, la revoca dovrà essere effettuata entro 30 giorni dal 30 giugno 2017, e avrà effetto solo dal 1° luglio 2017.
Dovrai:
- inviare comunicazione al conduttore, per informarlo della revoca dell’opzione (è opportuno che sia fatta con lettera raccomandata);
- presentare il modello RLI all’Agenzia delle entrate, in cui dovrà essere compilata anche la Sezione II, riservata agli adempimenti successivi che riguardano il contratto, tra cui la revoca della cedolare secca.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non puoi passare a regime ordinario in una data a tuo piacimento.
Se l'annualità contrattuale in corso scadrà, per esempio, il prossimo 30 giugno 2017, la revoca dovrà essere effettuata entro 30 giorni dal 30 giugno 2017, e avrà effetto solo dal 1° luglio 2017.

Il contratto è stato stipulato il 01/08/15 quindi la seconda annualità scade il 31/07/2017, posso optare per il regime ordinario a decorrere dal 01/08/2017, comunicando al conduttore per AR prima del 30/06/2017 la mia decisione.
Entro il 31/08/2017 devo presentare il modello RLI con la revoca dell'opzione per la cedolare secca e versare anche l'imposta di registro.

Nemesis confermi ?
Grazie a tutti per la cortese risposta
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E' necessario. L'Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere la velina.
Nessuna norma prevede espressamente la comunicazione della revoca dell'opzione al conduttore. E tanto meno la sua forma.
È certamente opportuna, come avevo già scritto. Per rendere noto al conduttore che con la revoca dell'opzione diviene obbligato solidale per il pagamento dell'imposta di registro.
E caso mai, l'Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere (ma non lo farà) prova dell'avvenuta comunicazione. Prova che certamente non potrebbe essere costituita dalla "velina".
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Credo che la raccomandata al conduttore vada inviata entro i primi 30 giorni della nuova annualità.
Meglio scrivere "prima" che inizi la nuova annualità, in modo da informarlo che (come già riportato da @Nemesis) dovrà contribuire al pagamento dell'imposta di registro e a tempo debito, con la ripresa dell'inflazione, ad un potenziale aumento del canone di locazione con la rivalutazione Istat.
 

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