Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma io pago in base ai millesimi, che io consumi acqua o meno.
ma ti stai riferendo al consumo di acqua calda o al consumo di acqua fredda?
il condominio e' degli anni settanta ma era all'avanguardia su tutto (dicono), e direi che per certi aspetti lo e' ancora.
non mi sembra se mancano i contatori individuali per le singole proprietà sia dell'acqua calda che dell'acqua fredda. Il principio di pagare quello che si consuma è vecchio come il cucco, soltanto che una volta progettavano le reti per colonne montanti per cui ogni abitazione doveva avere più contatori sopratutto nei casi in cui i servizi (bagni e cucina) non erano contigui. Oggi si fanno circuiti ad anello per cui basta un contatore posto immediatamente dopo la diramazione di piano per contabilizzare i litri di acqua fredda e di acqua calda.
Adesso comunque la caldaia va in pensione e ci dobbiamo tutti arrangiare con un sistema autonomo,
cioè passate al riscaldamento autonomo o passate alla produzione autonoma di acqua calda sanitaria?
 
S

sambo

Ospite
ma ti stai riferendo al consumo di acqua calda o al consumo di acqua fredda?

mi riferisco al consumo di acqua, che sia calda o che sia fredda.
non mi sembra se mancano i contatori individuali per le singole proprietà sia dell'acqua calda che dell'acqua fredda. Il principio di pagare quello che si consuma è vecchio come il cucco,

se mancano i contatori individuali per le singole proprietà sia dell'acqua calda che dell'acqua fredda, NON si puo' pagare quello che si consuma, ma si paga secondo millesimi.

cioè passate al riscaldamento autonomo o passate alla produzione autonoma di acqua calda sanitaria?

both, cioe' entrambi. E c'e' una condomina che sta stressando in modo incredibile ma la realta' e' che su 15 mila euro di spese condominiali annue, 11 mila erano della caldaia.
Ora che la caldaia va in pensione, il negativo sara' che non ho piu' acqua calda, ne' sanitaria ne' per i termosifoni. Il positivo sara' che le 15 mila euro annue diventeranno 4 mila. Significa che puo' stare vuoto finche' il mercato riprende a funzionare, il che sta gia' avvenendo.
Nel mio paesino in un anno siamo passati da 140 esecuzioni immobiliari, a 6.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
che hai lavorato presso la caserma Ederle e ce lo vuoi far sapere? vedo che non perdi l'occasione di infarcire di anglicismi i tuoi interventi.

NON si puo' pagare quello che si consuma, ma si paga secondo millesimi.
non è detto.
Per il riscaldamento di solito si usa la potenza termica installata (in pratica il volume dei termosifoni) che origina la tabella riscaldamento: è ancora così nei condomini dove non hanno installato i contabilizzatori di calore. In alternativa, per generare la tabella riscaldamento si può usare il volume degli ambienti da riscaldare. Impiegare i millesimi di proprietà per suddividere le spese di riscaldamento è l'ultima ratio.
Per quanto riguarda l'acqua potabile se gli appartamenti non hanno i contatori individuali, peraltro previsti per legge, la suddivisione avviene anche per numero di abitanti: io sono solo abito in circa 90 mq di appartamento quelli sopra di me nello stesso appartamento sono in 4, penso che sarai d'accordo che loro consumano più acqua di me; quindi se non ci fosse il contatore sarebbe giusto introdurre il numero degli occupanti stabilmente l'appartamento e non basarsi solo sui millesimi di proprietà.
Idem per l'acqua calda.
 
S

sambo

Ospite
che hai lavorato presso la caserma Ederle e ce lo vuoi far sapere? vedo che non perdi l'occasione di infarcire di anglicismi i tuoi interventi.

haha, e' come che ogni volta che un Napoletano ci mette dentro i pezzi di dialetto io dicessi che lui non perde l'occasione di infarcire di borbonico i suoi interventi. Io ho detto both perche' mi viene prima di entrambi, se poi questo per te e' difficile da capire o ti irrita, sono solo problemi tuoi. Cosa c c'entra la caserma ederle poi, perch' vedi che sono a Vicenza? e' come se io insinuassi che tu sei ladro perche' sei a Roma.

Per il riscaldamento di solito si usa la potenza termica installata (in pratica il volume dei termosifoni) che origina la tabella riscaldamento: è ancora così nei condomini dove non hanno installato i contabilizzatori di calore. In alternativa, per generare la tabella riscaldamento si può usare il volume degli ambienti da riscaldare. Impiegare i millesimi di proprietà per suddividere le spese di riscaldamento è l'ultima ratio.

sono convinto che hai ragione, nel nostro caso si fa come ho detto
Per quanto riguarda l'acqua potabile se gli appartamenti non hanno i contatori individuali, peraltro previsti per legge, la suddivisione avviene anche per numero di abitanti: io sono solo abito in circa 90 mq di appartamento quelli sopra di me nello stesso appartamento sono in 4, penso che sarai d'accordo che loro consumano più acqua di me; quindi se non ci fosse il contatore sarebbe giusto introdurre il numero degli occupanti stabilmente l'appartamento e non basarsi solo sui millesimi di proprietà.
Idem per l'acqua calda.

Mi viene in mente un altro condominio dove ho un appartamento. Ognuno ha un contatore ma l'acqua e' intestata al primo, se lui vuole chiude il rubinetto e nessuno ha piu' acqua. Ebbene ogni volta che lui paga la bolletta gli si dice che bisognerebbe fare i conti con letture di contatori alla mano ma lui insiste che paga poco e quindi tutto va bene.
Per non sentirmi da meno, visto che la luce delle scale era staccata, l'ho collegata al mio contatore, cosi se lui paga la mia acqua, io illumino il suo pianerottolo. Poi c'e' un terzo che taglia l'erba per tutti, e un altro che non si fa mai vedere, e non consuma ne' paga una cippa, tutti amici.
Ecco che in questo condominio di cui stiamo parlando, l'anda e' + o - la stessa. Potremmo si stare li a guardare quante persone vivono dove, ma si fa per millesimi, che e' piu' o meno lo stesso. Tra l'altro con il tuo metodo ad ogni bolletta dell'acqua bisognerebbe stare li a capire quanti abitanti ci sono per appartamento (gli status cambiano) e se prima non si ha il nullaosta di tutti, non si puo' sapere come pagare, ecc. A me poi sembra giusto che se tu hai un grande appartamento tu paghi per il potenziale dell'appartamento, non per quante persone lo usano.
 
S

sambo

Ospite
poi il discorso di far pagare a seconda di quante persone ci sono dentro non regge se si pensa cosa succede se io l'appartamento ce l'ho sfitto? non pago piu' le spese di condominio, perche' nessuno ci abita? acqua, taglio erba amministratore ecc sono esonerato perche' non ci vivo?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Io ho detto both perche' mi viene prima di entrambi,
io invece quando vado dal salumiere mi viene più naturale chiedergli 0,98 Newton di prosciutto ma non lo faccio per non essere preso in giro. Tieni presente che diversi prodotti preincartati, se guardi bene l'etichetta, il peso è espresso in Newton perché non si sa mai che qualcuno andasse sulla luna portandosi appresso uno spicchio di caciotta possa avere dei problemi.
se poi questo per te e' difficile da capire o ti irrita, sono solo problemi tuoi.
figurati ho solo trascorso 23 anni della mia vita in giro per il mondo; però o ti esprimi tutto in inglese oppure evita di disseminare anglicismi a casaccio. Mi viene in mente un consultore di un condominio meneghino dove ho abitato che analizzando delle offerte per eseguire dei lavori anziché dire differenza usava la parola "delta" per impressionare i partecipanti alla assemblea. Siccome lui insisteva su quella che aveva presentato l'offerta più bassa rispetto al computo metrico in nostro possesso per fare affidare i lavori all'impresa da lui presentata, io ho proposto di fare la media dei "delta" e di affidare i lavori alla impresa che aveva presentato l'offerta il cui "delta" più si avvicinava al "delta" medio. La sua risposta fu "ma alura bisogna turnà a scoela".
haha, e' come che ogni volta che un Napoletano ci mette dentro i pezzi di dialetto io dicessi che lui non perde l'occasione di infarcire di borbonico i suoi interventi.
ah ah ah (scusa ma si scrive così e non come forma verbale del verbo avere) lo dico io, il napoletano non è l'unico dialetto parlato nel regno borbonico: c'è il siciliano con tutte le sue sfumature locali, il calabrese, il lucano ed il pugliese.
e' come se io insinuassi che tu sei ladro perche' sei a Roma
guarda che i furti più massivi, vedi la faccenda delle banche, le hanno fatte dalle tue parti." Chi va al mulino si infarina" e chi maneggia i soldi alla fine gli sudano le mani al punto tale che gli rimangono attaccati i soldi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il discorso di far pagare a seconda di quante persone ci sono dentro non regge se si pensa cosa succede se io l'appartamento ce l'ho sfitto? non pago piu' le spese di condominio, perche' nessuno ci abita? acqua, taglio erba amministratore ecc sono esonerato perche' non ci vivo?
vedo dalle domande che hai fatto che non sai cosa comporta essere proprietario di casa.
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
poi il discorso di far pagare a seconda di quante persone ci sono dentro non regge se si pensa cosa succede se io l'appartamento ce l'ho sfitto? non pago piu' le spese di condominio, perche' nessuno ci abita? acqua, taglio erba amministratore ecc sono esonerato perche' non ci vivo?

Prendo spunto dal tuo ultimo intervento; pur essendo scivolati fuori dalla discussione, ci sono situazioni che dovrebbe essere chiarite rispetto alle spese condominiali, partendo dal presupposto che ognuno dovrebbe pagare le proprie competenze e dovrebbe sapere quali sono, in un appartamento sfitto o vuoto che sia, le spese generali sono cmq a suo carico, una percentuale per l'acqua e per il riscaldamento se è generalizzato, anche se ha i termosifoni chiusi, poi integralmente tutte le spese che servono a conservare il condominio e le parti comuni calcolate in millesimi. Quando l'acqua era un bene comune ed era distribuita a una cifra simbolica si divideva alla CARLONA, un po' per ognuno e si trattava di poche Lire, oggi che questo bene è "valutato in borsa", la legge dice che ognuno deve contabilizzare il consumo "pro appartamento", indistintamente dai millesimi, quindi si torna sul dibattito dei contatori individuali, le percentuali che segnalavo sopra sono le differenze sui totali e più precisamente l'acqua che viene usata dal "condominio" attraverso le pulizie generali e le varie dispersioni e piccole perdite. quindi nessun esonero dal pagamento della tua parte.

vedo dalle domande che hai fatto che non sai cosa comporta essere proprietario di casa.

Concordo, purtroppo ci sono ancora condomini che vengono gestiti da amministratori "della domenica" e di riflesso ci sono sempre più condomini che credono ancora che ogni casa abbia le caratteristiche di un feudo, dovrebbero stampare un manuale in lingua facilitata per far capire diritti e DOVERI di un abitante in comunità.

Buona giornata a tutti.
 
S

sambo

Ospite
in un appartamento sfitto o vuoto che sia, le spese generali sono cmq a suo carico, una percentuale per l'acqua e per il riscaldamento se è generalizzato, anche se ha i termosifoni chiusi, poi integralmente tutte le spese che servono a conservare il condominio e le parti comuni calcolate in millesimi.
Questo bisogna spiegarglielo al tale che vuole pagare a seconda di quante persone ha nell'appartamento. Io sono quello che dice che si paga secondo i millesimi. Naturalmente chiunque ha il diritto di installarsi il contatore, ma non l'obbligo.

Concordo, purtroppo ci sono ancora condomini che vengono gestiti da amministratori "della domenica" e di riflesso ci sono sempre più condomini che credono ancora che ogni casa abbia le caratteristiche di un feudo, dovrebbero stampare un manuale in lingua facilitata per far capire diritti e DOVERI di un abitante in comunità.

Buona giornata a tutti.

Chiamiamoli pure gente del terzo mondo che ha comportamenti del terzo mondo.

Riguardo l'obbligatorieta' di installare contatori individuali dell'acqua, non esiste alcuna legge a riguardo.
Si ha il DIRITTO di installarne uno ma se tutti i condomini sono di comune accordo ad andare avanti senza, cosi' si fa e questo e' il caso del mio condominio, decisione questa presa la settimana scorsa.
Se qualcuno vuole approfondire qui spiegano meglio
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
La legge sull'obbligarietà dell'installazione dei contatori individuali dell'acqua è una delle leggi "ballerine" che lasciano un'interpretazione di comodo, ma è una delle leggi che si avvale di alcuni diritti individuali e, di fronte a un magistrato, chi chiede che sia applicata questa norma, in genere ne esce vincitore, (dati statistici dicono che non si arriva nemmeno all'ingresso del tribunale) infatti, basta che un condomino la richieda e tutto il condominio deve adattarsi, contrasta con la richiesta che deve portare in assemblea la richiesta e che debba passare soto votazione, ma la moderna legislatura ha un occhio di riguardo sulle risorse primarie.
il tuo link è uno dei tanti, io ne aggiungo due ma la rete è piena di favorevoli e contrari, ma conosco realtà che è bastato un solo "personaggio" che di fronte al "mediatore legale" ha obbligato a dividere in modo equo questa spesa ... imponendo la modica spesa di installare i contatori, ne risulta che chi ha perdite continue e non le riparava è corso a sistemarsele, poi ovviamete ognuno fa come vuole, ma sappiamo che una legge, "seppur bistrattata" c'è e è viva.
L'amministratore farebbe bene a informarsi, se non lo fa ne è responsabile.

Obbligo installazione contatori di acqua
RIPARTIZIONE SPESE CONSUMO ACQUA:
 
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