omiccioli fulvia

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Ho capito che l'alienazione, solo verso un estraneo, vuole l'esercizio di prelazione. Ma il ns. intento a vendere agli altri coeredi vuole una notifica ufficiale? Quindi modificare il termine da "alienazione" a "proposta a vendere" le ns. quote?
Un incontro bonario, è nelle ns. corde, anche se, vivendo in città diverse, gli interlocutori li conosciamo poco, dalla visura catastale, infatti abbiamo anche riscontrato una modifica : da mia cugina ai suoi figli per la nuda proprietà. La comunicazione quindi, vuole un'ufficialità o non è necessaria?
Considerando altresì che mia sorella ha aderito da poco alla mia linea a vendere la sua quota, rettificando la sua posizione precedentemente vicina a quella degli altri coeredi, penso che vada espressa.
Una cosa è certa, implicitamente, che gli altri coeredi non vogliono né vendere l'immobile, adducendo ad un prezzo da loro stimato molto più alto, inverosimile in base al mercato. ma, credo neanche vogliano comprare quote aggiuntive. Vogliono la situazione così com'è. Purtroppo il ns. 50% non è sufficiente e non ci lascia via d'uscita. Ma pensavo che le ns. intenzioni vadano messe in chiaro. Una magra consolazione.
Ringrazio
 

Franci63

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La comunicazione quindi, vuole un'ufficialità o non è necessaria?
Non è necessario comunicare ufficialmente la vostra intenzione.
Per parlare della questione potete vedervi, telefonarvi, scrivervi, mandare mail o raccomandate: non cambia nulla.
Potete trovare un accordo in un modo qualsiasi; la forma servirà per perfezionare l'accordo, cioè per stipulare un eventuale atto di compravendita.

Vogliono la situazione così com'è.
Ma chi sta usando l'immobile ora ?
 

omiccioli fulvia

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Non è necessario comunicare ufficialmente la vostra intenzione.
Per parlare della questione potete vedervi, telefonarvi, scrivervi, mandare mail o raccomandate: non cambia nulla.
Potete trovare un accordo in un modo qualsiasi; la forma servirà per perfezionare l'accordo, cioè per stipulare un eventuale atto di compravendita.


Ma chi sta usando l'immobile ora ?

E' un immobile a disposizione, sfitto
 

Franci63

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Proprietario Casa
E' un immobile a disposizione, sfitto
Se la vostra intenzione di liberarvene è certa, comunicate la vostra intenzione; aggiungete che, se non vogliono comprare la vostra parte e non vogliono vendere a terzi, è probabile che prima o poi chiediate la divisione giudiziale della comunione.
Dato che è un modo certo per “svendere” e non conviene a nessuno, forse serve a cominciare a stimolare qualche riflessione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Faccio notare che il diritto di prelazione spetta ai coeredi della stessa eredità, ovvero le le quote provengono dallo stesso de cuius senza interposti altri de cuius.
 

omiccioli fulvia

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Proprietario Casa
Se la vostra intenzione di liberarvene è certa, comunicate la vostra intenzione; aggiungete che, se non vogliono comprare la vostra parte e non vogliono vendere a terzi, è probabile che prima o poi chiediate la divisione giudiziale della comunione.
Dato che è un modo certo per “svendere” e non conviene a nessuno, forse serve a cominciare a stimolare qualche riflessione.
Giusto. Sarà necessario impostare una comunicazione valida a giustificare una decisione, che se anche improduttiva, metterà un po' di liquidità nel mio c/c e in quello di mia sorella.
Mi piace!
 

Gianco

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Professionista
Credo che nella vendita all'incanto i comproprietari abbiano il diritto di prelazione rispetto agli assegnatari.
 

omiccioli fulvia

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Alleluia! Uno dei comproprietari (25%) ha fatto un'offerta sia a me che a mia sorella a fronte della cessione delle ns. quote (25% io e 25% mia sorella). Dovremmo vederci per concordare la cifra, fra pochi giorni. Neanche io saprei dire come sia potuto succedere. Ho detto loro tante cose che non saprei cosa abbia scatenato qs, decisione.
-Ora quali step sono indispensabili per perfezionare l'atto di compravendita?
- l'altra comproprietaria (25%) come deve essere informata?
- deve presenziare alla trattativa?
- poniamo i due casi più probabili 1) faranno un frazionamento di proprietà e ristruttureranno la casa facendone due unità separate. 2) il comproprietario acquista anche la sua quota e dopo si fa i fatti suoi.

Voglio ringraziare tutti per essere intervenuti proficuamente e, credetemi, la vs. competenza mi ha permesso di far lavorare il mio cervello in un panorama che mi era veramente sconosciuto. Grazie tante
 

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