Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
Vorrei sostituire alcune finestre sfruttando l'ecobonus (recupero 65 per cento investimento). Non mi sono molto chiari gli adempimenti da seguire!
Per dimostrare il risparmio energetico serve un tecnico abilitato? Devo rifare l'APE dell'immobile? Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ti serve un tecnico ed in ogni caso il bonus ora è del 50%... conviene optare per il bonus ristrutturazione ma dovrai comunque fare comunicazione online al sito Enea (ma non serve tecnico salvo tu sia "zero" con il fai da te).
 

Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
Ti serve un tecnico ed in ogni caso il bonus ora è del 50%... conviene optare per il bonus ristrutturazione ma dovrai comunque fare comunicazione online al sito Enea (ma non serve tecnico salvo tu sia "zero" con il fai da te).
Ok grazie, ma il lavoro del tecnico quale sarebbe di preciso? Preferirei fare il risparmio energetico anziché la ristrutturazione in questo caso, anche se sono uguali
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il tecnico calcola e certifica il risultato dell'intervento.

Vero che potrai detrarre anche il costo del suo compenso ma per la sola sostituzione di alcuni infissi il gioco non vale la candela.

Il portafoglio è il tuo... a te la scelta.
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
La comunicazione Enea per Ecobonus e quella per Recupero Edilizio sono molto simili e in nessuno dei due casi è richiesta l'indicazione del risparmio energetico da parte di un tecnico.
Infatti, nel caso dell'Ecobonus, il calcolo viene effettuato in automatico dal sistema.
Non è necessaria neppure un'asseverazione specifica che, per interventi sulle singole unità immobiliari, può essere sostituita dalla certificazione del fornitore dei serramenti che attesti il rispetto dei requisiti tecnici previsti dalla normativa in materia (documento che da anni viene ormai rilasciato da qualunque rivenditore). A questo link trovi i dettagli riferiti all'Ecobonus.
Mentre, nel caso del Bonus Ristrutturazioni, trattandosi di una comunicazione utile al solo monitoraggio statistico degli interventi, l'indicazione del risparmio energetico non compare neppure tra i dati richiesti.
Ciò non toglie che nel caso di quest ultimo bonus, devi comunque certificare che la sostituzione dei serramenti abbia effettivamente apportato un miglioramento energetico rispetto alla situazione di partenza (che è il motivo per cui anche col Bonus Ristrutturazioni puoi ottenere uno sgravio fiscale in assenza di opere edili sottoposte a comunicazione/richiesta autorizzativa).
Per cui, se da un lato il tecnico non è indispensabile per le due comunicazioni Enea, dall'altro potrebbe servire per il calcolo del risparmio in caso di Bonus Ristrutturazioni, salvo che il fornitore dei serramenti non provveda direttamente (cosa assai rara, per la mia esperienza professionale).
In ogni caso, per la semplice sostituzione dei serramenti in manutenzione ordinaria/straordinaria, non è necessario far redigere/rifare l'APE, perchè la normativa non lo prevede.
In sostanza, a livello burocratico, può costarti di più optare per il Bonus Ristrutturazioni piuttosto che per l'Ecobonus (ferma restando la detraibilità delle spese professionali in entrambi i frangenti).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In ogni caso, per la semplice sostituzione dei serramenti in manutenzione ordinaria/straordinaria, non è necessario far redigere/rifare l'APE, perchè la normativa non lo prevede.
Che solitamente non si faccia , concordo.

Che la normativa non lo preveda mi suona nuova. Pensavo fosse richiesta se cambiano le condizioni.
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Che solitamente non si faccia , concordo.

Che la normativa non lo preveda mi suona nuova. Pensavo fosse richiesta se cambiano le condizioni.
La normativa nazionale permette agli enti territorialmente competenti (le Regioni) di richiedere o meno la redazione dell'APE in caso di cambiamento della situazione energetica dell'edificio. E praticamente, ad oggi, quasi tutte le Regioni impongono quest'obbligo a partire dalla ristrutturazione (restano escluse manutenzioni ordinarie e straordinarie).
Il Decreto Requisiti Minimi, in compenso, per una serie di interventi connessi al risparmio energetico (es. gli insufflaggi) impone la redazione della ex Legge 10 (ora Allegato/Relazione Energetico/a).
Solitamente non è necessario presentarlo per la sostituzione degli infissi in manutenzione ordinaria visto che, anche in questo caso, gli enti territorialmente competenti (i Comuni) non lo chiedono quasi mai.
Ma, come è stato scritto più volte in questo forum, ogni Comune fa storia a sè e, dunque, ogni situazione va analizzata singolarmente prima di commettere degli errori.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La comunicazione Enea per Ecobonus e quella per Recupero Edilizio sono molto simili e in nessuno dei due casi è richiesta l'indicazione del risparmio energetico da parte di un tecnico.
E chissà perchè la richiedono allora.

Ciò non toglie che nel caso di quest ultimo bonus, devi comunque certificare che la sostituzione dei serramenti abbia effettivamente apportato un miglioramento energetico rispetto alla situazione di partenza
Questo sarebbe interessante sapere da dove deriva.
Perchè è un "non-sense" affermare che per il Bonus Energetico non serva asseverazione sul risparmio ma tale "calcolo" diventi imperativo per quello sulla "ristrutturazione" che si conferma essere soo una "comunicazione ai fini statistici".
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La comunicazione Enea per Ecobonus e quella per Recupero Edilizio sono molto simili e in nessuno dei due casi è richiesta l'indicazione del risparmio energetico da parte di un tecnico.
Infatti, nel caso dell'Ecobonus, il calcolo viene effettuato in automatico dal sistema.
Non è necessaria neppure un'asseverazione specifica che, per interventi sulle singole unità immobiliari, può essere sostituita dalla certificazione del fornitore dei serramenti che attesti il rispetto dei requisiti tecnici previsti dalla normativa in materia (documento che da anni viene ormai rilasciato da qualunque rivenditore). A questo link trovi i dettagli riferiti all'Ecobonus.
Mentre, nel caso del Bonus Ristrutturazioni, trattandosi di una comunicazione utile al solo monitoraggio statistico degli interventi, l'indicazione del risparmio energetico non compare neppure tra i dati richiesti.
Ciò non toglie che nel caso di quest ultimo bonus, devi comunque certificare che la sostituzione dei serramenti abbia effettivamente apportato un miglioramento energetico rispetto alla situazione di partenza (che è il motivo per cui anche col Bonus Ristrutturazioni puoi ottenere uno sgravio fiscale in assenza di opere edili sottoposte a comunicazione/richiesta autorizzativa).
Per cui, se da un lato il tecnico non è indispensabile per le due comunicazioni Enea, dall'altro potrebbe servire per il calcolo del risparmio in caso di Bonus Ristrutturazioni, salvo che il fornitore dei serramenti non provveda direttamente (cosa assai rara, per la mia esperienza professionale).
In ogni caso, per la semplice sostituzione dei serramenti in manutenzione ordinaria/straordinaria, non è necessario far redigere/rifare l'APE, perchè la normativa non lo prevede.
In sostanza, a livello burocratico, può costarti di più optare per il Bonus Ristrutturazioni piuttosto che per l'Ecobonus (ferma restando la detraibilità delle spese professionali in entrambi i frangenti).
Per certificare l’effettivo risparmio energetico a seguito di un intervento credo che l’unico modo possa essere una diagnosi energetica strumentale fatta sia prima che dopo l’intervento. Ma non so, ed ho dei seri dubbi, che venga accettato il costo data la presenza di molte certificazioni a 50€ IVA compresa. La vedo molto difficile.
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Questo sarebbe interessante sapere da dove deriva.
Deriva dalla Guida dell'Agenzia delle Entrate al Bonus ristrutturazioni (pag. 8 ultimo paragrafo del punto F.), che riprende l'art. 16bis, comma 1 lett h) del DPR 917/86: "Questi interventi possono essere realizzati anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia."
Le certificazioni rilasciate dagli installatori, di solito, forniscono solo valori tecnici riferiti unicamente al serramento posato (trasmittanza, insonorizzazione, ecc.), ma praticamente mai il riparmio energetico da essi apportato rispetto alla situazione di partenza.
L'idonea documentazione, nel caso di manutenzione ordinaria, può essere semplicemente l'asseverazione redatta da un tecnico abilitato che certifichi il miglioramento energetico (calcolo che, ovviamente, si deve basare sui metodi indicati nelle varie normative tecniche nazionali).
Perchè è un "non-sense" affermare che per il Bonus Energetico non serva asseverazione sul risparmio ma tale "calcolo" diventi imperativo per quello sulla "ristrutturazione" che si conferma essere soo una "comunicazione ai fini statistici".
Per l'Ecobonus non serve alcuna asseverazione specifica per gli interventi di sostituzione dei serramenti effettuati su singole unità immobiliari, come è chiaramente riportato nel relativo vademecum Enea che ho linkato in precedenza.
Il dm marzo 2008, infatti, dà come unico obbligo il rispetto dei valori minimi di trasmittanza del serramento indicati nell'apposita tabella in esso contenuta.
Il suddetto DM è applicabile solo all'Ecobonus e non al Bonus Ristrutturazioni, che si rifà, invece, alla miriade di normative nazionali in tema di risparmio energetico.
Ecco dove bisogna andare a cercare il "non-sense" di queste agevolazioni: nella confusione delle leggi che le regolano.
E chissà perchè la richiedono allora.
Questo dovresti chiederlo ai legislatori.
Faccio un esempio: che senso ha agevolare l'installazione di delle stufe a pellets anche in locali dove in partenza non è presente un impianto di riscaldamento? Si creano emissioni/consumi dove prima non c'erano. La normativa, però, annovera la biomassa tra le fonti rinnovabili (anche se nei fatti non lo è...), Ecco perchè è un intervento agevolato con l'Ecobonus.
Se poi si vuole essere pignoli, anche i calcoli di risparmio automatici effettuati dal software Enea sono molto approssimativi, ma sono stati approvati dai ministeri competenti e messi online. Così sono e così bisogna tenerli.
Chiudo riportando un concetto basilare: le comunicazioni Enea non sostituiscono in alcun modo certificazioni/asseverazioni/relazioni tecniche previste dalle normative tecniche in ambito di risparmio energetico, ma permettono all'Enea "il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi", così come indicato nella Finanziaria 2018 (art. 1 comma 3).
Dunque, hanno valore solo ai fini delle detrazioni fiscali e nei limiti per cui esse vengono richieste.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto