kRel

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti . . . :)

Al fine di inviare corretta disdetta di contratto di affitto per civile abitazione a canone concordato, tale disdetta deve essere inviata RR all'indirizzo dell'immobile locato - riportato sul contratto di affitto registrato,

oppure il locatore ha l'obbligo di accertare l'indirizzo di residenza del locatore e quindi inviare disdetta all'eventuale indirizzo di residenza, qualora non sia coincidente con l'indirizzo di locazione ?

Un cordiale saluto.
 

kRel

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti . . .

Al fine di inviare corretta disdetta di contratto di affitto per civile abitazione a canone concordato, tale disdetta deve essere inviata RR all'indirizzo dell'immobile locato - riportato sul contratto di affitto registrato,

oppure il locatore ha l'obbligo di accertare l'indirizzo di residenza del locatore e quindi inviare disdetta all'eventuale indirizzo di residenza, qualora non sia coincidente con l'indirizzo di locazione ?

Un cordiale saluto.
[ERRATA CORRIGE]
". . . oppure il locatore ha l'obbligo di accertare l'indirizzo di residenza del CONDUTTORE e quindi . . ."
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il locatore ha l'obbligo di accertare l'indirizzo di residenza del locatore
Ti sei confuso con i termini: il locatore è il proprietario; il conduttore (o locatario) è l'inquilino.

La disdetta deve essere inviata all'indirizzo dell'immobile locato.
Nei contratti concordati (redatti conformemente al modello ministeriale - allegato A al D.M. 16/01/2017) vi è una clausola che recita:
A tutti gli effetti del presente contratto, compresa la notifica degli atti esecutivi, e ai fini della competenza a giudicare, il conduttore elegge domicilio nei locali a lui locati e, ove egli più non li occupi o comunque detenga, presso l'ufficio di segreteria del Comune ove è situato l'immobile locato.
 

kRel

Membro Junior
Proprietario Casa
Ti sei confuso con i termini: il locatore è il proprietario; il conduttore (o locatario) è l'inquilino.

La disdetta deve essere inviata all'indirizzo dell'immobile locato.
Nei contratti concordati (redatti conformemente al modello ministeriale - allegato A al D.M. 16/01/2017) vi è una clausola che recita:
A tutti gli effetti del presente contratto, compresa la notifica degli atti esecutivi, e ai fini della competenza a giudicare, il conduttore elegge domicilio nei locali a lui locati e, ove egli più non li occupi o comunque detenga, presso l'ufficio di segreteria del Comune ove è situato l'immobile locato.
Grazie per la precisazione, ho corretto appena me ne sono accorto . . .

Riguardo la clausola da te citata, hai ragione, nel mio caso l'art. 15 del contratto redatto - io credo - conformemente al modello ministeriale allegato A al D.M. 16/01/2017, cita testualmente:
" Articolo 15 (Varie)
A tutti gli effetti del presente contratto, compresa la notifica degli atti esecutivi, e ai fini della competenza a giudicare, il conduttore elegge domicilio nei locali a lui locati e, ove egli più non li occupi comunque detenga, presso l'ufficio di segreteria del Comune ove è situato l'immobile locato. Qualunque modifica al presente contratto non può aver luogo, e non può essere provata, se non con atto scritto. Il locatore ed il conduttore si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di locazione (legge n.675/96). "


Bastava rileggere il contratto. Colpa mia.

Poichè nel mio contratto è anche specificato come eventuale secondo indirizzo
"l'ufficio di segreteria del Comune ove è situato l'immobile locato",
come locatore dovrei forse far pervenire alla segreteria del comune una copia di disdetta ?
Grazie tantissimo, buona giornata
 

kRel

Membro Junior
Proprietario Casa
No. Dato che il conduttore occupa ancora i locali.
. . . e poichè è obbligo del conduttore informarmi di eventuali variazioni dei propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi al rapporto di locazione, l'eventuale variazione di domicilio o residenza (anche temporanea) dovrebbe essere perentoriamente comunicata.
Credo sia così . . .
Grazie !
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
è obbligo del conduttore informarmi di eventuali variazioni dei propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi al rapporto di locazione, l'eventuale variazione di domicilio o residenza (anche temporanea) dovrebbe essere perentoriamente comunicata.
Questo non mi risulta.

Forse hai aggiunto una clausola nel contratto di locazione che obbliga il conduttore a comunicarti quelle variazioni?

Per esempio l'Accordo Territoriale del mio Comune (Torino) prevede per i contratti concordati la seguente clausola:
Il conduttore si impegna a chiedere la propria residenza presso l'alloggio oggetto della locazione entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla registrazione del presente contratto. Scaduto inutilmente il termine sopra indicato parte locatrice provvederà ad inviare diffida ad adempiere con nuovo termine di 30 giorni, trascorso infruttuosamente il quale è sin d'ora autorizzata a comunicare al comune l'inadempiezza del conduttore per l'avvio della procedura amministrativa d'ufficio per il trasferimento di diritto della residenza anagrafica nell'immobile oggetto di locazione.

Questo perché il proprietario può usufruire della tariffa IMU agevolata solo se l'immobile locato con contratto concordato costituisce abitazione principale, con residenza anagrafica, dell'inquilino.
 

kRel

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno uva,

nel mio caso a Roma, il contratto - tipo redatto (trascrivo quanto leggo): "ai sensi dell'art. 2 comma 3 legge 09/12/98 n. 431 del decreto 30/12/2020 del Min Infr. e Trasporti di concerto con il Min. Econ. e Fin." riporta quell'articolo.

Peraltro il contratto e stato asseverato da autorità terza ed accettato dall'ag. delle Entrate con tanto di protocollo. Quindi apparrebbe valido a tutti gli effetti di legge....

Io ho usufruito della tariffa agevolata. Controllerò per sicurezza, ma per il momento voglio solo aver certezza che la disdetta da inviarsi tramite RR raggiunga l'inquilino a termini di legge in modo da essere inoppugnabile.

Stamattina sono andato allo "sportello amico" in posta per chiedere il certificato di residenza dell'inquilina, ma curiosamente non risultava il suo codice fiscale che ho anche verificate essere corretto (omocodia a parte)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il contratto e stato asseverato
Certamente quel contratto concordato è valido e regolare, compresa l'asseverazione (suppongo ti riferisci alla cosiddetta "bollinatura" da parte di uno dei Sindacati dei Proprietari e/o degli Inquilini).
Come è certo che la tua disdetta, inviata per raccomandata a/r all'indirizzo dell'immobile, è valida a tutti gli effetti. Anche se l'inquilina non la ritira per qualsiasi ragione, compreso il trasferimento della residenza altrove.

Purtroppo è abitudine degli inquilini poco corretti non ritirare le raccomandate e le notifiche.
Ad esempio la notifica dell'intimazione di sfratto per morosità predisposta dall'avvocato del proprietario inviata all'indirizzo dell'immobile locato è valida ed efficace anche se il destinatario non la ritira.
 

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